Morta la cantante Clara Jaione

ROMA - È morta nei giorni scorsi a Roma Clara Jaione, cantante del Dopoguerra e dei primi anni Cinquanta, giunta alla ribalta con la celebre canzone "I pompieri di Viggiù" (1948) da cui fu anche tratto un film diretto da Mario Mattoli con protagonista Totò. La cantante, da giorni era ricoverata all'ospedale Santo Spirito, aveva da poco compiuto 84 anni. Nel 1948 era entrata nell'orchestra della Rai del maestro Armando Fragna; poco dopo il successo con brani entrati da subito nell'immaginario popolare italiano, come "I cadetti di Guascogna" (1949) e "Alle Terme di Caracalla" (1950) . Nel 1953 forse il momento più alto della notorietà: la copertina del primo numero di "Sorrisi e Canzoni tv". Nel 1954 ancora un altro celebre successo: "La postina della Val Gardena". Nel 1955 partecipò al Festival di Sanremo con "Era un omino" e "Zucchero e pepe". Clara Jaione si ritirò dal mondo dello spettacolo a metà degli anni Cinquanta - per dedicarsi alla famiglia - quando era ancora in un momento di celebrità nella parabola della carriera artistica.