Anche il sound dei Jethro Tull ai Bellinzona Beatles Days

Si è completato il cartellone dei Bellinzona Beatles Days, il primo grande evento della stagione musicale «open air» della Svizzera italiana, quest’anno in programma da giovedì 12 a sabato 14 giugno. Ai già annunciati nomi di Frida Kelly, storica segretaria dei Beatles dal 1962 al 1972, che, giovedì 12 giugno, sarà protagonista di un incontro pubblico durante il quale verrà presentato un docufilm dedicato alla sua esperienza; di Jon Kaets, presidente della celebre International Beatle Week di Liverpool che sarà protagonista, sabato 14 giugno assieme alla più celebre tribute band beatlesiana del mondo, The Cavern Beatles dell’atteso gemellaggio della manifestazione britannica con la tre giorni bellinzonese; si aggiunge ora quello della principale attrazione di venerdì 13 giugno, che la Fondazione del Patriziato dedica ai grandi nomi che hanno fatto grande la storia del pop-rock durante la sua «golden age». Ed il nome è davvero di straordinaria caratura, ossia Martin Barre, chitarrista e per oltre 40 anni co-leader assieme a Ian Anderson dei Jethro Tull, la cui incredibile avventura musicale farà rivivere con uno spettacolo, «A Brief History of Tull» caratterizzato da una speciale presentazione visiva che, insieme alla musica, ripercorrerà le principali tappe della band e i suoi grandi capolavori tratti da album leggendari come «Thick As A Brick», «Aqualung», «Stand Up», «Songs From The Wood», «A Passion Play», «Heavy Horses» e molti altri.
Classe 1946, originario di Birmingham, Martin Barre entrò a far parte del Jethro Tull (che devono il loro nome ad un agronomo britannico del XVII secolo pioniere della moderna agricoltura) nei 1968 contribuendo, con la sua chitarra, così come il caratteristico flauto traverso di Anderson, a plasmare il suono del gruppo che è stato tra i massimi emblemi del rock progressivo, fondendo mirabilmente elementi del folk anglosassone e della musica classica, con altri provenienti dalla cultura americana, come il rock, il blues e il jazz. All’interno del gruppo Barre si è sempre distinto per un originale stile chitarristico che gli ha fatto guadagnare un altissimo livello di rispetto e riconoscimento: alcuni suoi assoli sono considerati tra i migliori nella storia del rock e tra i molti premi gli hanno fruttato pure un Grammy Award nel 1989. Nella «Brief History of Tull» che proporrà a Bellinzona, Martin Barre sarà affiancato da tre musicisti di caratura: Dan Crisp alla voce e alla seconda chitarra; Alan Thomson al basso e Terl Bryant alla batteria.
Ma la serata di venerdì 13 giugno dei Bellinzona Beatles Day non vivrà solamente dell’esibizione di Martin Barre: ad animarla ci sarà anche la rock band ticinese dei Kiliradio e i comaschi Mrs IZ and The Wild Cats con un’irresistibile miscela di classic rock e di blues. Ricordiamo inoltre che oltre agli eventi (venerdì 13 e sabato 14 aprile) in Piazza del Sole i Bellinzona Beatles Bays saranno presenti al tradizionale mercato del sabato in piazza Buffi con Maurizio Malano, gli Instant Karma e un interessante mostra-mercato del disco in vinile. Il tutto ad ingresso gratuito. Info qui.