Musica
Sanremo 24
Il rapper napoletano supera a sorpresa Angelina Mango, candidandosi a questo punto alla vittoria finale
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La classifica delle cover
1- Geolier
2- Angelina Mango
3- Annalisa
4- Ghali
5- Alfa
Il rapper napoletano batte incredibilmente Angelina Mango, ribaltando ogni pronostico. Furioso il pubblico dell'Ariston, che fischia all'annuncio di Amadeus. Anche in sala stampa molti giornalisti urlano allo scandalo. Polemiche o meno, Geolier diventa quindi il grande favorito per la finalissima di domani (domani... tra poche ore in realtà).
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I Jalisse cantano tutto il loro repertorio
Era difficile immaginare quali canzoni i Jalisse avrebbero suonato dopo 27 anni. Inaspettatamente, hanno scelto «Fiumi di Parole». È stato bello, ci vediamo nel 2051. Forse.
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Renga e Nek, passavano di qui...
Ormai è ufficiale: Renga e Nek stanno affrontando il Festival come io affronto la sagra dell'asado a Sori (poi magari un giorno vi spiegherò). I due hanno la verve di chi erano da tutt'altra parte fino a 5 minuti fa e questa sul palco è solo l'interruzione (piacevole) verso l'ennesima festa, utile più a smaltire il Vermentino che ai fini della classifica. Si stanno divertendo e si vede. Pure troppo. VOTO 10 (magari leggono e decidono di portarmi con loro nelle scorribande per Sanremo).
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Too much for Fred
Fred De Palma prova a ricordare il suo passato da rapper. Si sforza a fare un freestyle sinceramente osceno. Poi entrano i bassi degli Eiffel 65 e la gente si scatena. Insomma, potevamo fare tranquillamente a meno del cantante in gara per questa performance. Che, come direbbe J-AX in un recente dissing, è un rapper pessimo. Ma comunque meglio che come cantante. VOTO 5
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Ermal a Metà
Personalmente apprezzo molto Ermal Meta, ho quindi gradito questa versione di «Non mi avete fatto niente», brano vincitore di Sanremo nel 2018. Le percussioni dietro hanno creato un'atmosfera suggestiva, apprezzata. Ah sì, dimenticavo, il cantante in gara è Maninni, forse un po' troppo anonimo. VOTO 6
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Voulez-vous coucher avec moi? Basta che non russi
Siamo a un orario dove «Voulez-vous coucher avec moi» rischia di essere preso sul serio. Ma guai a te se mi svegli. Anzi, BigMama ha già pensato a svegliare tutta la sala stampa con una performance davvero brillante di Lady Marmalade. Ci siamo divertiti e anche le sue barre hanno funzionato bene. VOTO 8
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Pensati il Tre
Il Tre, grande sorpresa di ieri, protagonista di una performance positiva nonostante l'interruzione iniziale. Però sinceramente questo medley di Fabrizio Moro all'1.10 è piuttosto soporifera... VOTO 6
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Che roba è questa?
La Rettore ha ormai perso la voce da qualche anno.
I La Sad non l'hanno mai avuta.
Stonati come pochi.
Volgari.
Ignoranza in abbondanza.
Probabilmente non del tutto lucidi.
Vi prego rifatelo.
VOTO DI PROTESTA
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Avete proprio ragione: a Sanremo mica fanno buona musica...
Cari haters. Voi che criticate costantemente Sanremo, dicendo che non c'è buona musica. Ma vi rendete conto di quello che avete appena sentito. Diodato e Jack Savoretti insieme a cantare una delle canzoni più belle di Fabrizio De Andrè. La loro «Amore che vieni, amore che vai» è raffinata, disperata, meravigliosa. VOTO 9
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Il Volo di Stef Burns
Potranno anche non stare simpatici, di certo non a buona parte della sala stampa che non perde occasione (spesso forzatamente) di provocarli. Ma i tre de Il Volo sanno cantare e pure bene, con una grande padronanza del palco. Convincente la loro versione di Who wants to live forever. Bello anche il momento in cui arriva Stef Burns con il suo assolo. VOTO 8
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La differenza tra te e Bresh
La voce del genovese Bresh sulle note di Tiziano Ferro è come il ketchup sul pesto. E anche Emma non sembra nella sua versione migliore. VOTO 5
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La canzone del Sale...nto
È bionda ma non ha le trecce. Ma va benissimo così. La splendida voce di Malika Ayane forse è la cosa più bella della versione della «Canzone del sole» proposta dai Negramaro. Che è sicuramente raffinata e ben cantata, ma toglie quell'apparente semplicità che rende speciale l'originale di Lucio Battisti. Il finale a cappella è comunque meEeravigliosoOo, come direbbe Giuliano. VOTO 7
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Cosa succede in sala stampa nelle pause pubblicità?
Davide, un nostro giovane lettore, ha chiesto cosa succede in sala stampa durante le pubblicità. Ve lo dico ora che sono... in pausa pubblicità. All'Ariston di solito gli spettatori corrono e si mettono subito in fila per andare in bagno o comprare qualcosa al bar del teatro prima che lo spettacolo ricominci, con il rischio di non poter subito sedersi al proprio posto a causa di qualche ripresa particolare nel corso della diretta tv.
Problemi che ovviamente non ci sono in sala stampa: tuttavia, dato che dobbiamo seguire ogni momento dello show, anche qui si cerca di sfruttare l'occasione per andare in bagno o andare alla buvette. Spesso è anche l'occasione per parlare con i colleghi di scrivania, con i quali durante la diretta non si parla perché impegnati a scrivere. Loro le cose serie, io le mie pagelle farlocche...
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Ora le farfalle volano davvero
Altro che «Farfalle» di Sangiovanni. Quelle vere sono azzurre e hanno impreziosito l'esibizione di Mr.Rain con i Gemelli Diversi. La loro versione di «Mary», con un richiamo finale a «Supereroi», è stata davvero convincente. VOTO 7
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Com'è patagarru il mare
Il rischio banalità era forte. Invece Mahmood dimostra ancora una volta di avere una visione musicale a dir poco incredibile (e anche di saper cantare, ma come fate a dire che non ha una bella voce?). La versione sarda di «Com'è profondo il mare», eseguita dal cantautore assieme ai Tenores di Bitti, emoziona e strappa gli applausi della sala stampa. Confermando il genio di Lucio Dalla: incredibile come il testo di questo capolavoro sia ancora incredibilmente attuale. VOTO 9
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Il Capitano è tornato: i video dalla nave dei nostri lettori
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Dargen, se solo sapessi cantare...
Ha coraggio Dargen D'Amico. Non solo perché fa il cantante consapevole di non saper cantare. Ma anche perché il suo omaggio a Ennio Morricone è stata un'idea davvero originale e difficile da realizzare. Le buone intenzioni non rendono però buone le canzoni: questo esperimento è qualcosa che non ripeterei. Non senza aver davvero lavorato sulle basi. VOTO 5,5
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Timing salentino
Era difficile trovare un timing peggiore. Sentire il medley salentino di Alessandra Amoroso dopo l'esibizione di Angelina Mango ha avuto un non so che di surreale. È come bere la sangria del supermercato dopo un calice di champagne. Se il posizionamento nella scaletta non è certo colpa loro, per quanto riguarda l'intonazione e le imprecisioni i Boomdabash sono invece da arresto immediato. Buttando via la chiave, di Sol (tanto è evidente che non abbiano idea di cosa sia). VOTO 5
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Nel nome del Padre
Stiamo ridendo e scherzando in questa serata. Ma ci sono momenti dove possiamo solo stare zitti e goderci la bellezza, la meraviglia che la musica può dare.
Una figlia che omaggia il padre scomparso troppo presto con il suo grande capolavoro. Una canzone che sembrava scritta per essere cantata in questo momento.
Una collega ha dato i fazzoletti a tutta la nostra fila. Angelina, tuo padre sarebbe fiero di te. È tutto così bello che non possiamo limitarlo a un mero voto. GRAZIE
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La funzione continua, è arrivato il Messia
Ve lo avevo detto, è davvero la messa. E noi stiamo celebrando il ritorno del Messia pronto a rendere il nostro mondo un po' più giusto con la sua musica. Stringiamoci e abbracciamoci in un segno di pace. La dance sia con voi. Nel nome di Gigi Dag. VOTO PA PA RA PA PA PA RA PA PA PA RA PA PA PA RA PA RA PA
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Il Volo e i bagni di Sanremo: coincidenze?
La presentazione delle due attrici (non ho seguito non so chi siano) sono state l'occasione perfetta per la maggior parte dei giornalisti di andare in bagno. A questo proposito, nel pomeriggio è successa una cosa strana. Ricordate tutti le accuse a Il Volo, durante il loro pernottamento in un hotel di Locarno, vero? Ebbene, oggi erano in conferenza stampa. Sarà un caso, ma al termine dell'incontro con i giornalisti sono andato nei bagni della sala stampa ed erano in condizioni... inspiegabili, vicine allo splatter. Coincidenze?
23:25
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Non è l'Ariston, ma il Castello delle Cerimonie
Allora, darò 10 a Geolier solo per aver chiamato «Marcella» il nostro caporedattore Marcello Pelizzari nel saluto che gli ho chiesto di fare, essendo il rapper napoletano la punta di diamante della sua squadra al FantaSanremo (di redazione, non quell'orrore che vediamo in tv). Quando l'ho corretto, ha risposto «Cumpà fa lo stess, tienilo comunque».
Non è l'Ariston, siamo al Castello delle Cerimonie e stiamo sentendo «'O festivallo napulitano». Adesso però ho una voglia clamorosa di pizza fritta. VOTO UÈ
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Salutiamo l'ultimo giorno in Rai di Alex l'ariete
Pronti, via. E subito l'esibizione viene interrotta. Loredana Bertè dà la colpa al mancato funzionamento del countdown, chiamando in causa tale Alex. Che probabilmente è diventato l'uomo più odiato in Rai. Forza Alex, siamo con te anche nel tuo ultimo giorno di lavoro. Venerus accompagna alla grande la prova della Loredana nazionale, che sembra un po' arrancare verso la fine della sempre emozionante «Ragazzo mio». VOTO 8 (ad Alex)
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A furia di cantarla, Ivana Spagna è diventata Simba
Le malelingue dicono che sia chirurgia plastica. La realtà è che Ivana Spagna ha cantato così tanto la colonna sonora del Re Leone che alla fine è diventata Simba. Clara è risultata un po' imprecisa, probabilmente non aiutata dalla Spagna. È stato però molto bello come nelle prove le due si siano supportate e abbiano ringraziato tutti i musicisti. VOTO 6
23:00
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Odio i due artigiani di Poltrone e Sofà
Ci tenevo a farvi sapere che oggi, mentre lavoravamo in sala stampa, quei due imbranati artigiani di Poltrone e Sofà hanno provato la gag con Amadeus 56 volte. Ovviamente a volume altissimo. Li odio, ferocemente.
22:50
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Italia popolo di santi, poeti e Ghali
Un saluto a chi dice che la trap non è musica, che non serve saper cantare. Sì sì, avete proprio ragione... Poche volte si è parlato di integrazione come ha fatto Ghali stasera. Si prende la standing ovation della sala stampa e sono tutti meritati. Un italiano alieno. E vero. VOTO 9,5
22:43
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Che confusione, sarà perché Sanremo
Mamma mia. Ma ma mamma Maria. Neanche nei miei sogni più trash potevo immaginarmi tutto ciò. Ed è bellissimo e senza alcun senso logico. La sala stampa trema sulle note del medley dei Ricchi e Poveri, eseguito assieme a Paola e Chiara. Certo, volevamo vederli in 6, non in 4. Ma il destino è stato crudele. Questa gioia però serva a ricordare chi non c'è più. Sarà perché vi amiamo. VOTO CENTOMILA
22:24
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Dopo «Che sia benedetta», i Santi e l'Halleluja
Prima «Che sia Benedetta», ora i Santi Francesi che cantano l'«Halleluja». Non siamo a Sanremo ma alla Messa in diretta. A parte le battute: era facile fare la versione «karaoke» di questo capolavoro. E invece il duo dimostra di avere una grande cultura musicale e propone una versione, assieme a Skin, davvero particolare. Il finale poi è da brividi. Bravi, bravi, bravi. VOTO 9
22:17
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Che Fiorella sia benedetta, namasté olé
Ho di fronte a me un pacchetto di Oro Ciok, la mia cena. E penso che Fiorella Mannoia canterebbe bene pure la lista degli ingredienti. Figuriamo un capolavoro come «Che sia benedetta». Certo, perché abbia deciso di cantare con Francesco Gabbani «Occidentali's Karma», buttando tutto in caciara, rimarrà per me un mistero. VOTO BOH
22:11
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Amadeus e la sua voglia di uccidere Cocciante
Irama è quel cantante bipolare che fuori dalla Liguria canta «sono un arrogante, tutte le volte che eri qui ti ho messo da parte». Poi arriva a Sanremo e diventa un cucciolotto. Dopo l'allegrissima «Tu no», adesso sceglie l'euforica «Quando finisce un amore» assieme a Riccardo Cocciante. Prestazione comunque convincente, con meritati applausi. Certo, poi il leggerissimo ego di Cocciante decide di mandare in vacca il tutto, con il cantautore 77.enne che si prende il microfono e decide che adesso Sanremo lo prosegue lui, intonando un suo brano. Epica l'espressione di Amadeus, che non riesce a nascondere la sua voglia di fulminarlo. VOTO 7
22:01
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Rinchiudeteli nel Bnkr
Continuo a pensare che i Bnkr44 siano un insulto alla musica. Ma questa versione di «Ma quale idea», assieme a Pino D'Angiò, è una cosa che non sapevo di volere. Il collega della Regione Beppe Donadio, compagno di scrivania in sala stampa, commenta con «Trovamene uno di loro che sia minimamente a posto». Terminale. VOTO 8 (ma ora fateli ritirare prima che cambi idea)
21:46
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E si vola con Lorella
Quando Lorella Cuccarini ha esordito in tv, nel 1985, io avevo 2 anni e lei 20. Adesso siamo nel 2024 e sono più vecchio di lei. Lorella Cuccarini è una beffa alla biologia. VOTO 10
21:40
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Più Beta che Alfa
Non ho mai sopportato i giovani che si approcciano al grande cantautorato italiano alle serate cover di Sanremo. Sembra quasi un triste karaoke. E anche l'esibizione di Alfa in «Sogna, ragazzo, sogna» non fa eccezione. Stare a fianco a un grande come Vecchioni (10 a prescindere, da sottolineare sotto minaccia dell'ex collega Leila Bakkers) ti mette inevitabilmente in ombra. Ho visto però ben di peggio: Vecchioni si mostra in grande forma e le barre finali salvano la performance del cantante genovese. Che in fondo, è da martedì che propone serate cover... VOTO 6,5
21:33
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«Questa non è Ibiza». E ci mancherebbe altro
Umberto Tozzi che imita Vasco Rossi che canta le canzoni di Umberto Tozzi. Per i primi 2 minuti la leggenda della musica italiana non ha detto una sola parola di senso compiuto ma si è espresso in rantoli. I The Kolors inspiegabilmente sotto tono, pure il cameraman ha provato a svegliarli colpendo la chitarra di Stash. Concludono con un «questa non è Ibiza». Ce ne siamo accorti. VOTO 5
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'Sti Fulminacci
Notte prima della finale, di Sanremo. La canzone merita 10 ed è impossibile non aver voglia di cantarla a squarciagola, ma la realtà è che Gazzelle con «Notte prima degli esami» si limita al compitino. Come appunto uno studente che ha paura di sbagliare e si accontenta della sufficienza. Anche da Fulminacci, un cantante creativo che ama spiazzare, ci saremmo aspettati qualcosa di più. VOTO 6 politico
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Poco Rose, tanto Villain
Rose Villain ha dato dimostrazione in questo Festival di avere una gran bella voce. Ma probabilmente il registro vocale delle canzoni di Gianna Nannini non sono l'ideale per lei. Meno peggio di quanto si è visto in prova, ma comunque non sufficiente. Gianna Nannini purtroppo ha lasciato la voce a casa sulle colline senesi, le sue «Notti magiche» sono altre. VOTO 5
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Sweet Dreams, don't wake me up please
Sin dal primo secondo era chiaro che ci saremmo trovati di fronte a uno spettacolo. Annalisa e La Rappresentante di Lista, le due voci più intonate della musica italiana, in Sweet Dreams. Ed è stato grandioso: quando poi è entrato il coro mi è venuta la pelle d'oca. Ve l'avevo detto, è la serata più bella dell'anno. VOTO 9
20:58
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Sangiovanni, gli inganni dell'autotune
Il primo a esibirsi è Sangiovanni, che canta con Aitana la sua Farfalle. Dato che la canta in spagnolo, la commentiamo in spagnolo: una cancion horrible. Non sono di base contrario all'autotune, ma deve avere un senso. E qui non ha senso né l'autotune, né la canzone. Terrificante. VOTO 3
20:26
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La scaletta della serata
L'ordine di ingresso dei cantanti per la serata, prevista finire alle 2.12
– Sangiovanni con Aitana, medley di Farfalle e Mariposas
– Annalisa con La Rappresentante di lista e il coro Artemia, Sweet Dreams (Are made of this) degli Eurythmics
– Rose Villain con Gianna Nannini, medley
– Gazzelle con Fulminacci, Notte prima degli esami di Antonello Venditti
– The Kolors con Umberto Tozzi, medley dei più grandi successi di Umberto Tozzi
– Alfa con Roberto Vecchioni, Sogna, ragazzo, sogna
– Bnkr44 con Pino D'Angiò, Ma quale idea
– Fiorella Mannoia con Francesco Gabbani, Che sia benedetta/Occidentali's Karma
– Santi Francesi con Skin, Hallelujah di Leonard Cohen
– Ricchi e Poveri con Paola & Chiara, medley di Sarà perché ti amo/Mamma Maria
– Ghali con Ratchopper, medley dal titolo Italiano vero di Toto Cutugno
– Clara con Ivana Spagna e il Coro di voci bianche del Teatro Regio di Torino, Il cerchio della vita
– Loredana Bertè con Venerus, Ragazzo mio
– Geolier con Guè, Luchè e Gigi D'Alessio, medley dal titolo Strade
– Angelina Mango con Il quartetto d'archi dell'Orchestra di Roma, La rondine di Mango
– Alessandra Amoroso con Boomdabash, medley
– Dargen D'Amico con Babel Nova Orchestra, omaggio a Ennio Morricone: Modigliani sulle note di The Crisis
– Mahmood con I Tenores di Bitti, Come è profondo il mare di Lucio Dalla
– Mr.Rain con Gemelli Diversi, Mary
– Negramaro con Malika Ayane, La canzone del sole
– Emma con Bresh, medley di Tiziano Ferro
– Il volo con Stef Burns, Who Wants to Live Forever
– Diodato con Jack Savoretti, Amore che vieni, amore che vai di Fabrizio De Andrè
– La Sad con Donatella Rettore, Lamette
– Il Tre con Fabrizio Moro, Medley dei più grandi successi di Fabrizio Moro
– BigMama con Gaia, La Niña e Sissi, Lady Marmalade
– Maninni con Ermal Meta, Non mi avete fatto niente
– Fred De Palma con Eiffel 65, medley dei più grandi successi degli Eiffel 65
– Renga e Nek medley delle loro hit
20:20
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Si comincia!
Se Sanremo è il Natale degli appassionati di musica, la serata dei duetti è quel momento in cui scartiamo i regali natalizi. E con il Corriere del Ticino, direttamente dalla sala stampa, siamo pronti a scoprire queste sorprese. Credeteci, saranno tante: abbiamo avuto modo di assistere a parte delle prove e ci saranno esibizioni pronte a rimanere nella storia del Festival. Noi saremo qui, per accompagnarvi nella sera più bella dell'anno, con pagelle e commenti dissacranti.