Musica classica

Le Settimane di Ascona omaggiano la Terra di artista

Si apre sabato 31 agosto al Collegio Papio (ore 19.30)_la 79. edizione della rassegna verbanese con un concerto, con musiche di Brahms e Schubert che riunisce alcuni musicisti ticinesi distintisi in contesti internazionali
©Gabriele Putzu
Red. Cultura&spettacoli
30.08.2024 06:00

È dedicato alla compianta Ambra Albek, la violista luganese inizialmente coinvolta questo progetto e deceduta prematuramente lo scorso mese, il concerto inaugurale delle 79. Settimane musicali di Ascona in programma stasera, sabato 31 agosto, alle 19.30 nella Chiesa del Collegio Papio di Ascona.  Un evento, intitolato Ticino, terra di musicisti,  che sottolinea lo stretto legame della rassegna con la Svizzera italiana e che si annuncia come un amabile concerto in famiglia in cui s’intrecciano affetti e affinità profonde, grazie ad alcuni fra i migliori strumentisti di area ticinese impostisi a livello internazionale.  Ci saranno infatti i fratelli Melina (violino) e Orfeo Mandozzi (violoncelllo), Daria (violino) e Mattia Zappa (violoncello), poi Ivan Vukcevic alla viola e – a fare da guida sulla tastiera – il pianista e direttore artistico della rassegna Francesco Piemontesi. Intrigante il programma musicale, che incoraggia il piacere del dialogo di gruppo: prima le astrazioni metafisiche nel Quintetto per archi in do maggiore D 956, op. 163, brano testamento della grande maturità di Schubert, poi la vetta del Quintetto per pianoforte ed archi op.34 di Brahms, lievemente increspata di motivi tzigani.  «Pensare al Locarnese e al nostro piccolo Cantone come terra di nascita di eccellenti musicisti mi rende orgoglioso e fiducioso per l’avvenire», afferma Francesco Piemontesi.   Come detto, tutti questi  musicisti di casa nostra si sono ampiamente imposti a livello internazionale;_la locarnese Melina Mandozzi è stata, ad esempio, primo violino in orchestre prestigiose come la London Symphony Orchestra, la Tonhalle di Zurigo e la London Philharmonia, ed è dal 2007 primo violino della Bergen Philharmonic Orchestra, in Norvegia. Suo fratello Orfeo Mandozzi si è esibito in tutto il mondo con direttori d’orchestra come Fabio Luisi e Kristjan Järvi ed artisti quali Nikolaj Znaider, Julian Rachlin e David Garrett e si è costruito una grande carriera in formazioni cameristiche a Vienna e quale primo violoncello ospite dell’Opera di Zurigo. Locarnesi sono pure Daria Zappa, oggi spalla dei secondi violini nell’Orchestra da camera di Zurigo, dove suona con artisti come Daniel Hope, Giuliano Carmignola e Fabio Biondi, e il fratello Mattia Zappa, da oltre 20 anni membro della Tonhalle Orchester di Zurigo e violoncellista attivo in vari progetti: da vari anni interpreta ad esempio il ciclo completo delle Suites di Bach per violoncello solo. Artista nato in Montenegro e cresciuto in Australia, Ivan Vukcevic è prima viola dell’Orchestra della Svizzera italiana, oltre che solista di chiara fama in grado di frequentare generi e repertori diversi, con una particolare predilezione per la letteratura del Novecento. Infine, non ha bisogno di particolari presentazioni Francesco Piemontesi, pianista che tiene concerti nelle più importanti sale del mondo e si esibisce nel ruolo di solista con formazioni leader quali le Orchestre Filarmoniche di Berlino e New York. La serata, ad ingresso gratuito, si svolge con il sostegno del Comune di Ascona e di RSI Rete Due e sarà preceduta alle 18.30 nella Biblioteca del Collegio Papio da un’introduzione  di Giuseppe Clericetti.