Musica

L'Eurovision è arrivato a Basilea: le novità sulla settimana dello show

Da una settimana è in corso il montaggio del palco nella St. Jakobshalle – Dopo mesi di pianificazione e lavoro frenetico, è partito il conto alla rovescia: mancano solo quattro settimane alla prima semifinale
© Keystone
Ats
14.04.2025 16:12

Ormai ci siamo: il 69. Eurovision Song Contest si è definitivamente insediato a Basilea. Da una settimana è in corso il montaggio del palco nella St. Jakobshalle. Dopo mesi di pianificazione e lavoro frenetico, è partito il conto alla rovescia: mancano solo quattro settimane alla prima semifinale. E tutto sembra indicare che l'edizione dell'Eurovision 2025 partirà col botto.

La domenica dell'11 maggio si darà il via all'epopea dell'Eurovision con un momento speciale peri fan nazionali ed esteri, le artiste e gli artisti, e la popolazione intera. Sarà il momento della cerimonia di apertura, che sancisce l'inizio ufficiale della settimana dell'Eurovision Song Contest. Le delegazioni sfileranno sul tappeto turchese nella Marktplatz, accompagnate dal giubilo dei fan e dalla musica delle loro canzoni. Ad attenderli ci saranno i tram d'epoca, che a passo d'uomo li porteranno fino al complesso fieristico. In coda seguiranno le formazioni più disparate: la banda di strumenti a fiato di Basilea, una rappresentanza del Carnevale cittadino e poi ancora compagnie di danza, scolaresche e Guggen, fino ai suonatori di corno delle Alpi e ai gruppi techno - le vie della città saranno popolate da un corteo chiassoso.

La sfilata comincerà alle 14.00. Per circa due ore, il pubblico potrà godersi lo spettacolo dal vivo lungo l'intero percorso. Dalle 15.15 circa, cominceranno ad affluire le prime delegazioni sul grande palco dell'Eurovision Village presso la Fiera di Basilea, dove ci sarà il pubblico ad accoglierle - la cerimonia è gratuita e rappresenta per la popolazione un momento clou della settimana.

I tre show sono pronti

Il palco della St. Jakobshalle sta prendendo forma e il conto alla rovescia è già iniziato: mancano solo quattro settimane alla prima semifinale. L'Eurovision di quest'anno fissa in alto l'asticella, sia per le esibizioni dei 37 Paesi partecipanti, sia per gli opening e interval act. Il tutto è reso possibile da un enorme palco trasformabile e da un impianto di illuminazione ultramoderno.

Yves Schifferle, Head of Show: «Il pubblico potrà assistere a esibizioni mai viste prima a un Eurovision Song Contest. Ci siamo spinti oltre ogni limite creativo e tecnico per sperimentare tutto ciò che è possibile fare su un palco dal vivo».

Tre show, tre storie, un messaggio: welcome home

L'Eurovision 2025 ruota tutto attorno al tema del ritorno alle sue origini svizzere. Ogni show racconta una storia propria, ma collegata al tema «Welcome home»:
- Prima semifinale (13 maggio): «Where It All Began» - un omaggio alla Svizzera come Paese in cui è nato l'Eurovision Song Contest.
- Seconda semifinale (15 maggio): «Eurovision Fans» - una festa per tutti quelli che amano l'Eurovision.
- Gran finale (17 maggio): «Let's Celebrate A New Winner» - Il trofeo di vetro è conteso da 26 Paesi e tutta l'Europa si unisce all'emozione e ai festeggiamenti. Emozioni e divertimento garantiti fino alle prime ore del mattino.

I presentatori saranno Hazel Brugger, Sandra Studer e Michelle Hunziker (solo il sabato).

Gli opening e interval act: sorprendenti, emozionanti, svizzeri

Dai corni delle Alpi all'avanguardia, l'Eurovision 2025 crea un ponte tra tradizione e modernità. Fedeli al motto «United by Music», gli spettacoli di apertura e d'intermezzo all'Eurovision Song Contest 2025 mescolano generi musicali e prospettive in esibizioni sorprendenti, che propongono una fusione di identità svizzera e cultura pop internazionale.

Il primo dei numerosi interval act nazionali e internazionali è stato presentato oggi a Basilea e vuole essere un tributo significativo alla storia svizzera dell'Eurovision. Per la prima volta, saliranno insieme sul palco: Paola, Peter, Sue & Marc, Luca Hänni e Gjon's Tears - in una mescolanza che celebra il patrimonio musicale svizzero dell'Eurovision. Inoltre, si vuole rendere omaggio all'evento storico che ha reso tutto questo possibile: la straordinaria vittoria di Nemo a Malmö nel 2024, che ha riportato l'Eurovision Song Contest in Svizzera.

In un secondo tempo saranno rese note altre sorprese e intermezzi attraverso i social media della SSR e di Eurovision.

L'ESC mette di nuovo Gjon's Tears sotto i riflettori

L'Eurovision Song Contest (ESC) mette il giovane cantante friburghese Gjon's Tears, classificatosi terzo nel 2021, nuovamente sotto i riflettori. Sarà sul palco nel corso della finale del concorso il 17 maggio a Basilea, dove si esibirà durante gli intermezzi.

Parteciperà o meno all'Eurovision in Svizzera? La domanda era nell'aria da diverse settimane. La risposta è stata data oggi nel corso di una conferenza stampa della SRF su un battello a Basilea.

Contattato in videoconferenza un mese fa a Parigi, il cantante aveva spiegato di discutere con l'organizzazione. Per lui una cosa era certa: in un modo o nell'altro sarà a Basilea per l'ESC.

A inizio aprile una buona notizia è giunta per il cantante. Avrà il primo ruolo, di Edmond Dantès, ne «La légende de Monte-Cristo». La storia di Alexandre Dumas verrà adattata sotto forma di commedia musicale e girerà in Francia il prossimo anno prima di fermarsi a Ginevra a giugno 2026.

Per lui, il fatto che l'ESC si tenga in Svizzera ha un chiaro impatto sulla scena musicale elvetica. «Sottolinea il fatto che la Svizzera vale qualcosa dal punto di vista musicale e che abbiamo talenti che meritano di essere visti e ascoltati», ha spiegato a Keystone-ATS.

«L'Eurovision non è solo uno spettacolo, ma anche tutta l'infrastruttura che verrà creata a Basilea. Migliaia di persone arriveranno in questa città per questo attesissimo evento», ha proseguito.

Senza dimenticare Zoë Më, che quest'anno rappresenta la Svizzera e canta in francese. «Penso che abbia la possibilità di brillare a questo Eurovision. Sono orgoglioso di lei, perché è rimasta fedele ai suoi valori, a chi è e alla sua musica».

Dopo essere stato semifinalista a «The Voice», nel 2019, si è classificato terzo all'Eurovision del 2021, evento che ha avuto un forte impatto sul suo percorso professionale: «sì certo mi ha cambiato la vita». Senza parlare della fenomenale esposizione mediatica.

Si parla spesso della trasmissione «The Voice», ma a titolo comparativo è seguita da circa 5 milioni di persone mentre l'ESC ha più di 180 milioni di spettatori che hanno ascoltato il cantante elvetico interpretare «Tout l'univers» nel 2021. È la seconda trasmissione al mondo, in termine d'impatto globale, dopo il Super Bowl americano.

Dice di aver gestito «molto bene» la celebrità, con «per forza alti e bassi». «Ho firmato in Francia, un Paese che segue poco l'Eurovision, anche se invia dei mastodonti, artisti confermati, da tre anni, come Louane quest'anno».

Una situazione non comparabile con quella che prevale in Italia e Svezia, dove gli artisti che hanno cantato all'ESC godono di uno statuto di star. Nella vicina Penisola, a partecipare all'Eurovision è il vincitore del festival di Sanremo, che si tiene a gennaio.

In Svizzera, Albania e Kosovo, da dove il giovane è originario, è ancora diverso, quasi tutti conoscono sia lui sia la sua canzone.

Si prospetta una nuova fase della carriera di Gjon's Tears, il giovane ha infatti appena firmato con un'etichetta indipendente negli Stati Uniti. Dopo l'ESC ha lavorato per la prima volta con un'etichetta francese e stabilendosi a Parigi, dove ha pubblicato l'album «The Game» nel 2023.

Dopo due anni sulle rive della Senna, è tornato in Svizzera, a Vevey (VD): «Avevo bisogno di acqua vicino a me e di sole». Vicino alla sua famiglia, è rimasto a casa per un anno prima di riscoprire il desiderio di fare musica.

«Ho avuto delle esperienze fantastiche, e credo che Parigi sia una delle città più belle in termini di opportunità artistiche, ma ho anche avuto delle esperienze che mi hanno profondamente segnato. Ero disgustato dalla musica, al punto che non volevo più farne e ho quasi smesso di lavorare con tutti».

Ha ritrovato la forza di fare musica grazie alla sua manager. «Mi ha ricordato che ciò che mi faceva venire voglia di fare musica era il pianoforte. Così mi sono comprato un vero pianoforte».

Ha ricominciato a cantare qualche mese fa. «Ho avuto un incontro con un'etichetta americana che mi ha scoperto su Spotify». Hanno firmato per due singoli «per iniziare».

Le sue principali influenze musicali rimangono le stesse: il cinema e la musica in lingua inglese. La sua voce e la sua elasticità continuano a essere un vantaggio innegabile. «Mi sto divertendo, ma non voglio essere visto solo come un pezzo di performance», dice Gjon's Tears, la cui ambizione è quella di diventare un artista affermato in tutti i sensi.

Le Postcard: vedere la Svizzera attraverso gli occhi delle artiste e degli artisti

Nelle settimane precedenti all'Eurovision, i 37 artisti e artiste hanno avuto modo di esplorare a loro modo la Svizzera per fare le riprese delle «cartoline». Ad accompagnarli ci sono di volta in volta ospiti locali che raccontano qualcosa della loro patria. Nasce così una serie di cortometraggi, in ognuno dei quali una o un artista diventa il personaggio principale di un viaggio personale, costellato di incontri, emozioni e curiosità. La diversità culturale e territoriale della Svizzera prende forma concreta, ma sempre attraverso lo sguardo delle artiste e degli artisti.

A Basilea il tappeto turchese più lungo della storia dell'ESC

L'11 maggio, a Basilea, verrà allestito il tappeto turchese più lungo della storia dell'ESC. Oggi, sul fiume Reno, gli organizzatori hanno annunciato ulteriori dettagli dello show.

Il lunghissimo tappeto turchese si estenderà dal municipio attraverso il Reno fino al centro espositivo. Le delegazioni dei singoli Paesi percorreranno il tragitto, affiancate dai fan, in tram d'epoca, ha dichiarato Beat Läuchli, capoprogetto Basilea città ospitante dell'ESC.

L'evento informativo odierno è stato moderato dal popolare presentatore della tv svizzero-tedesca SRF, Sven Epiney, che insieme alla collega romanda Mélanie Freymond fungerà da «padrone di casa» del pre-show e del Public Viewing situato nello stadio St. Jakob-Park trasformato in un'arena speciale per l'occasione.

Oggi i due produttori esecutivi Reto Peritz e Moritz Stalder hanno sottolineato che tutti gli spettacoli hanno già registrato il tutto esaurito. Con il 56%, più della metà dei biglietti è stata venduta in Svizzera. Seguono la Germania con il 15% e il Regno Unito con l'8%.

Public value: record mondiale, musica multisensoriale e una piattaforma per voi

L'Eurovision 2025, con il suo corollario di progetti concreti ed eventi, vuole essere una festa per la società, estendendosi così oltre gli spazi dell'arena. Il 3 maggio 2025, ad esempio, si terranno due feste a Basilea: l'ESC-Disco 60+, organizzata dalla SSR e Pro Senectute Svizzera con il sostegno della Basler Kantonalbank e di Pro Senectute Basilea, che ha già registrato il sold-out con 1400 biglietti venduti per la più grande discoteca over 60 del mondo.

Il secondo evento disco, «Feel the Beat», è destinato a persone con e senza difficoltà uditive ed è organizzato dalla SSR in collaborazione con la Federazione Svizzera dei Sordi e Sonos. L'iniziativa, realizzata con il sostegno di Novartis, offre un'esperienza inclusiva con pista da ballo vibrante ed effetti visivi nella Voltahalle. Il giorno prima, i gruppi e le scolaresche avranno la possibilità di visitare la pista da ballo speciale creata appositamente e assistere agli effetti speciali. Saranno inoltre presenti esperte ed esperti che sensibilizzeranno i partecipanti sul tema della sordità.

Si festeggia senza barriere

Il 13 e 15 maggio a Basilea andranno in scena le due semifinali dell'Eurovision Song Contest, mentre la finale si svolgerà il 17 maggio. La SSR trasmetterà in diretta i tre show televisivi. D'intesa con le associazioni per le persone con disabilità sensoriali, la SSR terrà conto anche delle esigenze delle persone con deficit uditivi o visivi: l'accessibilità delle trasmissioni di RSI, RTS e SRF sarà garantita da audiodescrizioni, sottotitoli e linguaggio dei segni. I fan dell'Eurovision che parteciperanno direttamente all'evento nella St. Jakobshalle potranno accedere online all'offerta di accessibilità della SSR tramite «accessify.live». Le persone del pubblico con apparecchi acustici e impianti cocleari potranno collegarsi al servizio offerto tramite accessify.live per seguire le presentatrici e i presentatori in sala tramite lo stream audio ultraveloce, utilizzando, se necessario, anche i sottotitoli e la traduzione.

L'Eurovision 2025 include anche numerosi altri progetti ed eventi collaterali a cui la popolazione può partecipare attivamente. Per conoscere le attività e partecipare, è stata creata per la prima volta una piattaforma per la community «ESC unites». Questo è un progetto realizzato dall'Eurovision Song Contest 2025 insieme alla Catena della solidarietà.

Le organizzatrici e gli organizzatori che registrano i propri eventi entrano a far parte dell'ESC-Spirit 2025. Gli eventi possono essere utilizzati facoltativamente anche per raccogliere donazioni a favore della Catena della solidarietà, promuovendo così una mentalità solidale. Dopo una breve verifica, i diversi progetti della community possono ottenere una notevole visibilità, ricevendo il diritto di utilizzare il logo «ESC unites». Inoltre, se sono fortunati, il loro evento potrebbe essere visitato dal team social media di Eurovision, che agirà come cassa di risonanza.

L'app «Basel-Welcome Home»

L'app ufficiale «Basel-Welcome Home» trasforma Basilea in un'esperienza personalizzata dell'evento musicale. L'app collega i momenti salienti dell'Eurovision con le meraviglie della città. Con una pianta urbana interattiva, aggiornamenti sugli eventi in tempo reale, raccomandazioni personalizzate e tanti consigli utili, l'app si conferma una guida ideale per le e i fan dell'Eurovision e per chiunque desideri scoprire meglio Basilea. L'app gratuita sarà disponibile da inizio maggio nei principali App Store.

All'Eurovision Song Contest con le FFS

L'ampia offerta di trasporto pubblico organizzata dalle FFS, partner ufficiale dell'Eurovision Song Contest, e dalle società di trasporto della regione di Basilea consente al pubblico dell'Eurovision di recarsi all'evento e tornare a casa in modo comodo e sostenibile. Chi ha acquistato un biglietto per gli show dell'Eurovision Song Contest, l'Arena Plus e l'Eurovision Club ha diritto a uno sconto di 20 franchi su un biglietto del TP per Basilea, da una località svizzera nel giorno dello show, e può viaggiare gratuitamente all'andata e al ritorno sulla rete di trasporto locale di TNW, RVL e Distribus.

Dopo gli spettacoli, saranno disponibili numerosi autobus, tram e navette ferroviarie supplementari per trasportare le visitatrici e i visitatori da Basilea St. Jakob a Basilea FFS, dove potranno prendere gli ultimi collegamenti per Zurigo, Berna, Lucerna e le altre località della regione. Durante tutta la settimana, sarà inoltre garantita la circolazione di tram e autobus notturni nell'area metropolitana, nonché di treni per la regione di Basilea. Nel giorno della finale, navette ferroviarie partiranno ogni 20 minuti da Basilea FFS a Basilea St. Jakob. Al termine dello spettacolo, le navette ferroviarie partiranno ogni 7 minuti da Basilea St. Jakob per Basilea FFS, dove saranno organizzati treni straordinari per Zurigo, Berna, Losanna, Biel/Bienne e Lucerna. Anche nel fine settimana, gli autobus e i tram circoleranno tutta la notte secondo un piano orario straordinario.