La reunion

Liam, Noel e chi altri? Ecco chi potrebbe tornare negli Oasis (e chi no)

Dopo l'annuncio del ritorno della band, c'è chi prova a pronosticarne il line-up – Dopo, ovviamente, i Gallagher, chi è più probabile torni a farsi sentire sono Gem Archer e Chris Sharrock
©Darryl Dyck
Red. Online
27.08.2024 21:30

Gli Oasis sono tornati. A 15 anni dal patatrac, la band ha annunciato la reunion promettendo 14 nuove date, fra Regno Unito e Irlanda, ai propri fan. Fin qui tutto bene. Ma sorge, spontanea, una domanda. Chi sono – o, meglio, chi saranno – davvero, gli Oasis? Liam e Noel Gallagher, ovvio, e chi altri? Negli anni che vanno dal 1991 al 2009 numerosi passaggi di testimone hanno definito l'ascesa della band nell'Olimpo del Britpop. Fra i media britannici c'è qualcuno, come il Sun, che è pronto a scommettere che Liam, semplicemente, andrà ad aggiungersi al gruppo del fratello, la Noel Gallagher's High Flying Birds. Ma fra gli estimatori di lunga data – è normale – si sogna in grande. E se qualche altro grande nome degli Oasis decidesse di tornare? Ecco chi potrebbe farlo e chi, probabilmente, no.

In pole

Detto dei fratelli Gallagher, due nomi sono probabilmente destinati a riapparire. Il primo è quello di Colin Murray Archer, in arte Gem Archer. Subentrato alla chitarra ritmica dopo la partenza di Bonehead nel 1999, dopo lo scioglimento degli Oasis l'originario di Durham ha suonato prima nei Beady Eye – la band fondata con Liam Gallagher – e poi con i già citati Noel Gallagher's High Flying Birds, gruppo del quale è ancora chitarra solista. Sia per il suo passato negli Oasis sia per la sua militanza nelle band dei rispettivi fratelli, Archer è considerato un po' dai tutti media britannici, impegnati in queste ore nel totonome, un profilo probabile, quasi certo. Ciliegina sulla torta, negli anni di frizione avrebbe mantenuto buoni rapporti con entrambi i fratelli. Un fatto decisamente non scontato.

L'altro ad essere ancora strettamente legato ai due fratelli è Chris Sharrock, anch'egli passato dai Beady Eye ai Noel Gallagher's High Flying Birds. Preso nel 2008 il posto del figlio di Ringo Starr – Zak Starkey –, Sharrock ha suonato un solo anno con gli Oasis prima dello scioglimento, ma considerati i progetti in comune sembra la scelta più ovvia per la batteria.

Forse

Fra gli altri nomi emersi in queste ore troviamo poi quelli di Andy Bell e del già citato Bonehead. Bassista negli Oasis dal 1999 al 2009, nell'aprile di quest'anno Bell è stato ospite di Virgin Radio. Qui, ha lasciato intendere di saperla lunga su una potenziale reunion: «Sì, probabilmente lo faranno. Penso che sì, probabilmente lo faranno», aveva affermato, senza tuttavia andare oltre. Che Bell sia coinvolto o no nel nuovo progetto rimane oggetto di speculazioni, basate soprattutto sulla situazione con Noel. I rapporti tra i due, infatti, si sarebbero incrinati nell'anno dello scioglimento e da allora sarebbero rimasti gelidi, sebbene nel 2023 la band di Bell, i Ride, abbiano supportato gli High Flying Birds nella loro esibizione al Live in Somerset di Taunton. 

Anche Bonehead (Paul Benjamin Arthurs) potrebbe, forse, essere della partita. Fra i membri fondatori del gruppo, il nativo di Manchester abbandonò gli Oasis nel 1999 – nel bel mezzo delle registrazioni di Standing on the Soulder of Giants –, per poi tornare in orbita "Gallagher" fra il 2013 e il 2014, quando divenne turnista dei Beady Eye di Liam. Anche nel suo caso, il problema sta nei rapporti con il maggiore dei Gallagher, sebbene ad agosto 2023 abbia ammesso, rispondendo a un fan su X, di aver «recentemente» riallacciato i rapporti con Noel.

A spingere l'ipotesi di un ritorno di Bonehead, il fatto che in passato Liam abbia più volte ripetuto di non voler essere coinvolto in alcuna reunion che non comprendesse anche Arthurs. 

Improbabile o impossibile?

Ancora più in basso, nella classifica delle probabilità, tutti gli altri ex membri della band. I batteristi Tony Mc Carroll e Alan White sono stati esclusi (1995, rispettivamente 2004) in circostanze poco chiare. Il primo fece causa agli Oasis per 18 milioni di sterline, ma si accordò per 550 mila sterline e la rinuncia alle future royalties. Il secondo si ritirò lontano dagli occhi del pubblico. Il già citato Zak Starkey avrebbe invece litigato con Noel nel 2008 (momento del suo abbandono) e da allora le strade con i due fratelli Gallagher non si sono più incontrate.

Simile il discorso per Paul "Guigsy" McGuigan. Il bassista di Manchester, fra i membri originari degli Oasis, nel 1999 abbandonò la band annunciandolo via fax. Da allora non ha più mantenuto alcun contatto con i Gallagher, né ha partecipato ad altri progetti riguardanti la band, come il documentario del 2016 Oasis: Supersonic.

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