Dopo una serata lunga e, oseremmo dire, estenuante, che cosa resta da dire su questa edizione? Voilà. Si dice «vinca il migliore» e, in effetti, con Marco Mengoni ha davvero vinto il più bravo.
Ecco la reazione della sala stampa alla vittoria di Marco Mengoni. L'immancabile trombetta, ovviamente, ci ha accompagnati anche in questo momento solenne.
«Dedico il premio a tutte le donne che hanno partecipato al Festival. Anche se non sono arrivate in finale, hanno presentato canzoni bellissime, che rimarranno nella storia di Sanremo». Queste le prime parole di Marco Mengoni dopo la vittoria finale.
Un dominio totale. Come da pronostico, Marco Mengoni si aggiudica la 73sima edizione del Festival di Sanremo. È la seconda vittoria per il cantante, dopo quella nel 2013 con «L'essenziale». Mengoni si è aggiudicato anche il premio dell'orchestra.
Il podio è completato da Lazza e Mr. Rain, rispettivamente al secondo e terzo posto. Al quarto posto Ultimo, Tananai invece è quinto.
Colapesce Dimartino con «Splash» si sono aggiudicati sia il premio della critica Mia Martini che quello della sala stampa Lucio Dalla. Il premio per il miglior testo è andato invece ai Coma_Cose con L'Addio.
È arrivato il momento della lettera di Zelensky: «Il Festival è conosciuto in tutto il mondo. Vincono le canzoni e la cultura, le migliori creazioni della civiltà umana. Ma l'umanità crea anche guerre e oggi nel mio paese si sentono spari ed esplosioni. Ma l'Ucraina vincerà la guerra assieme al mondo libero e alla cultura. Grazie al popolo italiano e ai suoi leader. Auguro successo a tutti i finalisti e voglio invitare i vincitori a Kyev nel giorno della vittoria».
In attesa di conoscere il nome del vincitore della 73. edizione del Festival di Sanremo tentiamo una primissima analisi dei cinque finalisti rimasti a giocarsi la vittoria finale.
Ecco la schermata con cui i giornalisti dovranno votare il loro preferito per la vittoria finale.
I finalisti della 73sima edizione di Sanremo sono Marco Mengoni, Ultimo, Lazza, Tananai e Mr. Rain.
Di seguito il resto della classifica
6 - Giorgia
7 - Madame
8 - Rosa Chemical
9 - Elodie
10 - Colapesce Dimartino
11 - Modà
12 - Gianluca Grignani
13 - Coma_Cose
14 - Ariete
15 - LDA
16 - Articolo 31
17 - Paola&Chiara
18 - Leo Gassmann
19 - Mara Sattei
20 - Colla Zio
21 - Cugini di campagna
22 - gIanmaria
23 - Levante
24 - Olly
25 - Anna Oxa
26 - Will
27 - Shari
28 - Sethu
A fine esibizione Sethu ha ringraziato Amadeus per aver creduto in lui. Ora sappiamo a chi dare la colpa. Povero, è comunque un ragazzo simpatico e genuino. Ma è stata la canzone peggiore del Festival. E anche la serata cover è stata un casino inspiegabile. Non è andata bene, mi dispiace. Voto 4
Quando vai oltre le imperfezioni, i difetti, le stonature, vuol dire che sei grande. E Grignani lo è. Una bella canzone, che vorrei sentire in acustico, e una settimana in cui si è fatto voler bene sia con le battute che con le sue cadute. La sua cover con Arisa e Beppe Vessicchio in direzione è un momento di avanspettacolo incredibile. Sarà sempre un falco a metà. E va bene così. Voto 7
Il falco va
Senza catene
Fugge agli sguardi
Sa che conviene
E indifferente sorvola già
Tutte le accuse
Boschi e città
Io che son falco
Falco a metà
Sanremo non porta particolarmente fortuna a Shari. Per la seconda volta il Festival si conclude in modo negativo per la giovane cantante, nonostante l'aiuto di Salmo. Anche caratterialmente sembra che ci sia tanto da lavorare per lei. E il timore è che i limiti siano davvero troppi. Voto 5 di incoraggiamento
Possiamo dire che l'acconciatura di Anna Oxa in questa ultima serata riflette la sua esperienza al Festival? Una settimana dove non si è fatta mancare nulla: dalla febbre alle polemiche con i fan, passando per il presunto litigio con Madame e quello reale con Fedez. La foto con la polizia nei camerini la ciliegina sulla torta. E tutto questo è un vero peccato, perché in realtà la canzone è bella, ingiustamente penalizzata da stampa e telespettatori. Voto 4 (ripeto, oggi non voto solo la canzone)
«Mostro» è stata una delle canzoni che ho odiato di più a inizio Festival. Ma sarà che l'ho sentita così tanto per le strade di Sanremo che ho cominciato a sopportarla. Una cosa però mi è piaciuta di gIanmaria, tanto da farmi cambiare opinione su di lui: la serata cover, quando ha mostrato un certo coraggio suonando con Manuel Agnelli. Voto Mostro
Avrei voluto sentire per bene il «Terzo cuore» di Leo Gassmann, canzone che mi è piaciuta. Peccato che il mio collega pensava fosse simpatico suonare la trombetta di Rosa Chemical, che inizio ad odiare. E così è stato fatto pure da un giornalista del Mattino di Napoli. Santa pazienza. Comunque Leo è stato uno dei protagonisti positivi di questo Festival: grazie al cielo riuscirò a sentire spesso la sua canzone in radio, lontana da trombe indiscrete. Voto 6,5
Credetemi, mi dispiace scriverlo. Ma il Festival di Will è stato proprio debole. Lui è un bravissimo ragazzo, simpatico educato e con un sorriso contagioso. Il problema è che giudichiamo le performance sul palco. E la sua «Stupido» molto semplicemente non era adeguata a questo contesto. Ti auguriamo il meglio Will, davvero, ma hai davvero tanto da migliorare. Voto 5
La verità? Che in fondo non avrebbero neanche avuto bisogno di cantare per renderci felici. Però hanno deciso di regalarci una canzone insieme e noi abbiamo apprezzato. Gli Articolo 31 sono tornati e hanno sfruttato la settimana di Sanremo per riportarci indietro nel tempo. Operazione riuscita? Si dai. Anche «Un bel viaggio» non è un capolavoro ci racconta molte cose che non sapevamo di loro. Vorrei querelare la Rai per aver tagliato le immagini di Dj Jad che fa la break dance. Voto 31
Non lo conoscevo, ma ora lo ascolterò molto volentieri. Olly è stato protagonista di uno splendido Sanremo: ha saputo farsi voler bene da tutti ed è un ragazzo di grande educazione. Ci ha fatto divertire in maniera genuina e la cover con la Cuccarini è stata molto piacevole. Altro che polvere, questo cantante brilla! Voto 7. Anzi 7,5 da quando ho scoperto che il mio collega molesto non lo sopporta.
Se uno non conoscesse il percorso della Ferragni, faticherebbe a pensare che sia l'influencer più nota al mondo. Fatele un favore: salutatela e non chiamatela più. La presenza peggiore di questo Festival. Voto 1
Ragazzi, state esagerando. Fermatevi ora che siete in tempo. Va bene le fiamme negli occhi, va bene regalare i fiori in città, va bene la proposta di matrimonio. L'esibizione ovattata di Sarà perché ti amo andava già un po' meno. Ma adesso questo forzato «Sei bellissima» prima dell'esibizione inizia a farci pensare che stiate calcando un po' troppo la mano. Il vostro amore, che ha fatto sognare anche noi, non va banalizzato. Anche perché poi diventa dura costruirci sopra un'intera carriera. E comunque Fedez bacia con più passione. Voto 6
Si conclude il Festival di LDA. Un'esperienza partita con molti pregiudizi, essendo il figlio «dell'odiatissimo» Gigi D'Alessio, ma finita decisamente bene: Luca è piaciuto, sia sul palco che fuori dall'Ariston. In sala stampa sempre simpatico e disponibile a farsi intervistare, ma è stato visto anche spesso in giro per le vie di Sanremo a incontrare i fan. Outfit e movenze sul palco rivedibili, ma il ragazzo sta crescendo bene. Voto 6,5
Mi sarebbe piaciuto parlarvi dell'esibizione della Vanoni. Ma la mia attenzione è stata distolta dall'arrivo da una versione in miniatura di Caparezza, che è probabilmente entrato in sala stampa senza permesso e si è nascosto tra due colleghe. Peraltro in modo piuttosto goffo, tanto che ha sbattuto su ogni scrivania incontrata nel suo cammino.
Aggiornamento: è andato via in fretta e furia coprendosi la testa con un cappuccio. Come se non fosse visibile un tizio incappucciato che corre all'interno di un Casinò... Un ninja mancato. Voto 10
È simpatica Levane e ha portato una canzone da un significato profondo. Più profondo dell'effettiva bellezza della stessa, piuttosto mediocre. Credo che si sia giocata male questa esperienza sanremese, soprattutto nella serata dei duetti, dove di fatto non ha portato un duetto. Voto mah
Non abbastanza trash da diventare cult. Non abbastanza ben cantata da essere una canzone credibile. Un Festival piuttosto anonimo: sinceramente ci aspettavamo qualcosa di più dal ritorno delle sorelle. Un voto in meno per l'entusiasmo del collega che durante la loro performance ha continuato a suonare la trombetta di Rosa Chemical. Voto 5
Da anonimo a supereroe inaspettato di questa edizione di Sanremo. Un Festival in crescendo con una canzone dai buoni sentimenti. E il testo più lo leggo più mi piace. Se arrivasse in finale sarei contento: sarebbe poi da capire come gestiranno l'esibizione dei bambini dopo mezzanotte, a un orario in cui non potrebbero comparire in televisione. Voto 8
Abbiamo notato una cosa: Ariete ha cantato bene quando è salita sul palco indossando il cappello. Senza è stato un disastro. Peccato, perché «Mare di guai» è stata una delle canzoni più belle di questo Sanremo. Prossima volta andrà meglio, ma quest'anno non potrà andare oltre un piazzamento a metà classifica. Uno, anzi due, punti in meno per l'oscena cover in coppia con Sangiovanni. Voto 6
Sarebbe troppo facile dire che sia un'artista meravigliosa e che «Il bene nel male» è una delle canzoni più belle del Festival. Per questo vi dico di più: è stata l'unica artista in questa manifestazione che mi ha messo davvero soggezione a incontrare dal vivo. È un fenomeno e lo ha dimostrato in ogni serata, specialmente durante la serata cover. Voto 10
Ho sinceramente sperato che qualcuno un membro Cugini di campagna andasse a prendere Gino Paoli per twerkare e baciarlo in bocca. Troppi feromoni nell'aria.. Comunque grande Sanremo per i Cugini di Campagna, che hanno rinfrescato e non poco la loro immagine. Ora però non lasciateci più soli. Voto 7
Mi dispiace Achille, ma dopo Rosa Chemical non si torna indietro. La tua esibizione non può essere minimamente al suo livello. Però se mi aspetti al casinò intorno alle 3 dopo andiamo a bere per consolarci.
Senza parole: Rosa Chemical prima twerka su Fedez, per poi farlo salire sul palco e infine baciarlo in bocca. Fedez attonito, la moglie Chiara Ferragni ancora di più. Rosa Chemical ha portato l'amore libero dentro l'Ariston. E anche in sala stampa ci sentiamo tutti un po' più innamorati. Piccolo retroscena: il cantante ha regalato bandierine e trombette ai giornalisti presenti alla conferenza di questo pomeriggio (noi non c'eravamo, mannaggia), ovviamente sventolate durante l'esibizione. È una delle sorprese più belle di questo Festival. Voto 10
Gino Paoli. Voto 10. Non serve dire altro.
Errata corrige: il nostro amato cantautore ha preso l'abbrivio e ha cominciato a raccontare aneddoti sui suoi colleghi che probabilmente sarebbe stato meglio non dire. Ma ti vogliamo comunque bene Gino. Eccome se te ne vogliamo.
Dato che ho come l'impressione che domani ci toccherà parlare a lungo di Marco Mengoni, ci limitiamo a mostrarvi la reazione della sala stampa al termine della sua esibizione.
«Cenere» è la canzone che più risuona tra le vie di Sanremo. Un Festival perfetto per Lazza, ragazzo squisito anche dal vivo, che si candida per un posto sul podio. Comunque vada, una cosa è certa: è una canzone che sentiremo per tanto tempo. E la cosa non ci dispiace affatto. Voto 9
Ad un certo punto ho avuto un flash: per il suo outfit Ultimo si è fatto ispirare da Sylvester Stallone in Over the Top. Non a caso lo sguardo truce iniziale ricordava proprio l'attore al momento della sfida finale a braccio di ferro. Difficilmente riuscirà a recuperare Marco Mengoni, ma a mio parere il cantautore si è riappacificato con Sanremo, con l'atteggiamento giusto, mostrando soprattutto nella serata delle cover. L'applauso finale della sala stampa un bel segnale. Happy ending. Voto 7,5
Cara Chiara Ferragni. Abbiamo capito che con i monologhi non ti trovi troppo a tuo agio. Ma lo sketch sui social la prima volta ha fatto sorridere, la prima. La decima comincia ad essere un po' troppo ripetitiva.
Caro Amadeus, ho una proposta: dopo i Depeche Mode qualsiasi altra esibizione farebbe schifo. Dicci il vincitore di Sanremo e chiudiamola qui, che tanto più in alto non potrai mai andare. Da qui tutto sarebbe solo una lenta e inesorabile caduta. Salvati, salvaci. Voto 10
Durante la canzone dei Modà i due colleghi di fronte a me limonano. Diciamo che adesso ho capito perché sono stati ogni istante della settimana insieme... Ad ogni modo, questo è indicativo: sebbene non sia la canzone migliore del gruppo, se ancora fanno accoppiare il genere umano vuol dire che funzionano. Come ho scritto ieri, il prossimo novembre migliaia di bambini si chiameranno Kekko. E voi grazie a me saprete il motivo. Voto <3
È come se ci fosse qualcosa che non va in «Parole dette male» di Giorgia. La canzone proprio non ha convinto. Ed è un peccato, perché da una come lei ci si aspetta sempre il capolavoro. Anche perché la voce c'è e lo ha dimostrato duettando con Elisa. E non si può neanche dire che non avesse voglia: è stata positiva per tutta la settimana, sempre sorridente e disponibile con i giornalisti. È stata una relativa delusione. Certo, ce ne fossero di delusioni come lei... Voto 5,5
Ripeto: il pubblico è più cattivo dei tanto vituperati giornalisti. Perché è davvero un crimine aver fatto crollare in classifica «Splash» di Colapesce Dimartino. A parte la serata della cover, piuttosto debole anche per colpa di Carla Bruni, il duo ha condotto uno splendido Sanremo con una delle canzoni più belle tra quelle in gara. E poi ci hanno regalato in sala stampa il disco: sentitamente grazie. Voto 7,5
Il gradimento per Tananai del mio collega molesto è espresso puntando la torcia del suo smartphone verso di me. Questo non condiziona tuttavia il mio giudizio sul percorso del cantante milanese, una vera sorpresa dopo l'ultimo posto dello scorso anno. Devo ammettere che preferisco il Tananai più scanzonato di «Sesso occasionale», ma non posso non riconoscere quanto sia cresciuto, pur mantenendo la sua simpatia. E il video è qualcosa di meraviglioso. Bravo, bravo, bravo. Voto 8
Ci hanno assegnato i posti in sala stampa. Io sono a fianco a un collega che mette le sue cose anche dalla mia parte di scrivania, parla a voce alta facendo battute inopportune e continua a suonare la trombetta che gli ha regalato Rosa Chemical. Inoltre per qualche ragione continua a tirare pugni alla scrivania. Se leggerete le prossime notizie su di me sulle pagine di cronaca saprete il motivo.
Non è stato un Festival facile per Mara Sattei, visibilmente emozionata alla fine della sua esibizione. Le aspettative erano alte, ma qualcosa non deve essere andato come dovuto. Non a caso è stata la cantante che ha fatto saltare più interviste (anche a noi, mannaggia). Però la giovane è talentuosa, farà strada ne siamo certi. - Voto 6
Non parliamo della prova sul palco, che è meglio... Erano visibilmente senza voce, frutto di un pomeriggio passato a cantare per strada tra il pubblico. Mossa certamente non geniale, ma d'altronde il gruppo milanese ha deciso di vivere questa esperienza divertendosi e così hanno fatto. Sono stati sicuramente i ragazzi più simpatici della manifestazione e si sono fermati spesso a parlare con i giornalisti. Bravi, anche l'album è carino: vi aspettiamo in Ticino. Voto 7
Elodie era chiamata a una prova di maturità. E l'ha passata, senza dubbio. Nonostante un inspiegabile crollo in classifica, nonostante una buona votazione da parte della sala stampa. Vedete che non sono solo i giornalisti ad essere cattivi... La cantante si mangia il palco e conquista il pubblico, non solo per gli abiti migliori visti questa settimana (che poi una come lei sarebbe incantevole anche in tuta). E poi ha organizzato la festa più bella del Festival: ve l'ho detto che oggi si vota su tutto... Il futuro, anzi il presente, è suo. Voto 8
Oggi diamo pagelle su tutto: preparatevi. E non potevamo non cominciare da Gianni Morandi, protagonista di uno splendido medley dedicato a Lucio Dalla. A 78 anni, il cantante riesce ancora a sorprendere con la sua genuina autoironia. Impossibile non volergli bene. Anche in sala stampa si è presentato sempre allegro e disposto a confrontarsi su tutti i temi, difendendo la sua posizione ma in modo educato e costruttivo. Un signore. Voto 10
Preparate il caffè: secondo la scaletta, il vincitore della finale di Sanremo sarà annunciato intorno alle 3 di notte. Un'ora oltre quanto confermato dal direttore di Rai 1 Stefano Coletta questa mattina in conferenza stampa. Una notizia che ha causato non poco malumore ai giornalisti presenti. E proprio per questa ragione la conferenza del vincitore si terrà domani a mezzogiorno: il Casinò chiude infatti alle 4 e non ci sarebbero i tempi tecnici... Bene...
Il Corriere vi porta direttamente in sala stampa, per seguire con noi la finale del Festival di Sanremo. Commenteremo le esibizioni e, soprattutto, il percorso di ogni cantante in questa folle settimana festivaliera. E, per farvi immergere ancora di più nell'esperienza, vi riveliamo il percorso dei giornalisti per entrare nella sala stampa Rai!
Tra poche ore conosceremo il vincitore della 73sima edizione del Festival di Sanremo. Grandissimo candidato alla vittoria finale Marco Mengoni, che ha conquistato pure la serata delle cover. Dopo la trionfale serata di ieri, il cantante si è concesso una serata nell'ormai celebre «Lido Mengoni» cantando e suonando con i fan.