Musica
Eurovision 2023

Remo Forrer porta la Svizzera in finale all'Eurovision!

Grazie a una splendida esibizione, il rappresentante svizzero conquista i voti per accedere alla serata di sabato - SEGUI IL LIVE
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Remo Forrer porta la Svizzera in finale all'Eurovision!
Mattia Sacchi
09.05.2023 20:12
23:09
23:09
Ecco i paesi finalisti

Questa la lista dei paesi che si qualificano alla finale di sabato:

Croazia
Moldavia
Svizzera
Finlandia
Repubblica Ceca
Israele
Portogallo
Svezia
Serbia
Norvegia

23:03
23:03
Remo Forrer in finale all'Eurovision!

Remo Forrer ha conquistato la finale dell'Eurovision! La sua «Water gun» ha infatti conquistato il pubblico grazie a un'esibizione magistrale. Grandissima emozione per il giovane svizzero, che avrà così l'opportunità di esibirsi anche nella serata di sabato e, magari, puntare a un piazzamento prestigioso. Noi ci crediamo, forza Remo!

22:54
22:54
Tante chiacchiere, ma mai come a Sanremo...

Le presentatrici provano a intrattenere con una fase che i giovani definirebbero cringe. Ma noi amanti di Sanremo siamo abituati a ben di peggio, non ci intimorite. A proposito: incredibile che a quest'ora si siano già esibiti tutti e 15 i cantanti in gara. Al Festival probabilmente avremmo sentito solo una canzone. Di Checco Zalone, manco di un concorrente.

22:34
22:34
Che esibizione di Rebacca Ferguson e Alyosha!

In attesa dell'esito del televoto, il duetto tra  Rebecca Ferguson e Alyosha ha incantato il pubblico con un'esibizione che, dal punto di vista coreografico, è stata semplicemente stratosferica. Grande invidia per chi era lì.

22:20
22:20
Nome impronunciabile, ma il ritornello lo cantano tutti

Si chiude con tanto trash Made in Finland. Käärijä: per fortuna non devo ripetere il suo nome. Ma il ritornello è facile e lo cantano tutti: Cha cha cha. Lui è stonato pure all'Eurovision, e non è facile, e la coreografia è assolutamente discutibile. Così come il suo outfit. Vorrei dirvi che la canzone ha un significato profondo, ma è la storia di uno che si ubriaca e risolve così i suoi problemi. Ci siamo però divertiti. E tanto. - VOTO 6,5

22:14
22:14
Come i Coma_Cose, ma intonati

Questa è la risposta a chi pensa che l'Eurovision sia pieno di trash. Ma avete ascoltato Mia Nicolai & Dion Cooper? Cantano in maniera strepitosa, senza troppi orpelli intorno. Vorrei suggerire ai Coma_Cose di ascoltarli per capire che non è un reato fare duetti intensi con un minimo di intonazione. Una canzone che è l'ammissione di non saper piangere, ma quel sembrare duri in realtà nasconde la paura di sembrare vulnerabili. - VOTO 8,5

22:10
22:10
Sorellanza ceca

No, non è proprio la mia musica. Neanche lontanamente. Questi vocalizzi e questi suoni elettronici mi urtano. Però il progetto è interessante: il gruppo ceco e tutto al femminile Vesna vuole raccontare la sorellanza e l'emancipazione con «My Sister's Crown», dove l'amore può fare molto di più del potere. Una sorella regina di se stessa, alla quale nessuno toglierà la corona. Ripeto: bel messaggio, ma non la riascolterei... - VOTO 5,5

22:06
22:06
Ma davvero sono azeri?

Canzone semplice, coreografia ancora di più. Ma i TuralTuranx sono simpatici e di certo ribaltano i canoni della musica azera. La loro storia è piena di momenti difficili, per questo spero si stiano godendo questa esperienza inglese. - VOTO 6

22:01
22:01
Loreen, un «Tattoo» che insomma...

Già vincitrice a Baku nel 2012, quando hanno partecipato anche i Sinplus, la svedese Loreen ci riprova con «Tattoo». Non si può dire che sia una brutta canzone: ma dal testo, che paragona l'amore a un tatuaggio, e una musica davvero troppo banali per pensare di impensierire i big. Ora che l'ho detto, ovviamente vincerà a mani basse... - VOTO 6

21:51
21:51
L'israeliana Noa, ma quella di Wish

Israele porta sul palco la cantante Noa. Ma la versione Wish: tale Noa Kirel, che finalmente abbassa, e non di poco, l'asticella di questo Eurovision. Una canzone che racconta il coraggio di distinguersi dalla folla: vero, ma per favore non così. - VOTO 4

21:46
21:46
Remo, che esibizione!

Finalmente tocca al nostro rappresentante. Coreografia molto suggestiva per Remo Forrer, che con Watergun mette in mostra una voce bellissima ma soprattutto un messaggio importante. Perché Eurovision non è solo musica, anzi. Remo ci ricorda che da adulti non abbiamo più le «water gun», le pistole ad acqua per giocare, ma solo sangue e morte se non perseguiamo la pace. Visibilmente commosso a fine esibizione, ci è piaciuto. E tanto! - VOTO 8

21:42
21:42
Finalmente un po' di trash con i Let 3

Finalmente un po' di trash. Ma intelligente. Eccome. Mama SC dei Let 3 vuole dissacrare gli orrori della guerra e le convinzioni di chi la esalta. Una coreografia a dir poco assurda per dei musicisti che sanno bene quello che fanno. Non vinceranno mai, ma hanno già vinto. - VOTO 9

21:39
21:39
Molto One, poco Wild

Forse un po' scontata, ma indubbiamente «We are one» degli Wild Youth è un inno alla pace che ascolteremo spesso in questa settimana. D'altronde il gruppo irlandese gioca «quasi» in casa, ci tenevano a fare bella figura. Oddio, forse i vestiti di scena un po' discutibili... Bello il finale a cappella.

Potremmo essere diversi, potremmo essere unici
Potresti essere un leader, io potrei essere un mostro
E potremmo essere diversi ma sotto il sole che tramonta
Stasera…
Noi siamo uno!

Quando ci alziamo, ci alziamo come il sole
Quando scendiamo, scendiamo

VOTO 7

21:35
21:35
Ai Coraçao: abbiamo già una candidata alla vittoria finale?

Vestita come per un musical di Broadway, ma con i suoni portoghesi ad accompagnarla, Mimicat si candida alla vittoria finale. Ai Coraçao è un alternarsi di amore, gioia, follia e disperazione. «Qualcuno, per favore, tirami fuori da tutto questo. Il dottore dice che non c’è niente da fare. “Causa persa”, l’ho visto scrivere», canta mentre si mangia letteralmente il palco. L'arena esplode: sarebbe stato bello essere in sala stampa e vedere i giornalisti ballare! - VOTO 8

21:27
21:27
«La cura» in versione lettone?

Per i contenuti una sorta di «La cura» di Battiato in versione lettone. I Sudden Lights raccontano infatti la preoccupazione e l'amore per una persona cara che, indifesa, sta dormendo. Una canzone che mette in evidenza quanto ci spingiamo in là per proteggere i nostri cari, spesso sacrificando le nostre convinzioni e prospettive per fornire conforto e sicurezza. Bella l'atmosfera creata, grazie anche a una coreografia non eccessiva ma funzionale. Grandi, e meritati, applausi, con il finale in lettone. - VOTO 7+

21:23
21:23
Luke, Black in tutto. Ma non male!

Sorprende tutti Luke Black. Il giovane serbo propone «Samo mi se spava», suoni elettrici e atmosfere cupe per un brano che racconta il desiderio di fuggire dalla realtà e di ritirarsi in uno stato di sonno tranquillo, nel quale evitare i problemi e le paure che lo tormentano. Tenebroso, ma incredibilmente efficace, con un messaggio contro la guerra. Funziona e alla grande: bravo. - VOTO 7,5

21:19
21:19
Mah...lta

Sicuramente simpatici, ma la canzone dei The Busker risulta un po' piatta. Il gruppo maltese vuole raccontare l'ansia sociale, con la voglia di stare con gli amici anziché nei party patinati, ma è come se mancasse qualcosa. - VOTO 5,5

21:17
21:17
La norvegese Alessandra la prima ad esibirsi: ed è subito Valhalla

Ad aprire le danze (nordiche) Alessandra. La sua Queen of Kings ha toni solenni e un bel messaggio sul potere delle donne sull'importanza di sentirsi a proprio agio con sé stessi. Il brano funziona, lei si mangia il palco: buon inizio - VOTO 7

21:06
21:06
Si comincia con Re Carlo e Camilla

Davvero suggestivo il video iniziale, per le vie di Liverpool e successivamente, in diretta, all'interno dell'arena che ospiterà l'edizione 2023 dell'Eurovision. Durante la presentazione, un breve cameo di Re Carlo e Camilla, che inaugurano così la manifestazione. Trio di presentatrici tutto al femminile e palco che, va detto, al primo colpo d'occhio è meraviglioso.

20:44
20:44
La scaletta della prima semifinale

Norvegia: Alessandra – Queen of kings

Malta: The Busker – Dance (Our own party)

Serbia: Luke Black – Namo mi se spava

Lettonia: Sudden Lights – Aijā

Portogallo: Mimicat – Ai coração

Irlanda: Wild Youth – We are one

Croazia: Let 3 – Mama šč!

Svizzera: Remo Forrer – Watergun

Isreale: Noa Kirel – Unicorn

Moldavia: Pasha Parfeni – Soarele şi luna

Svezia: Loreen – Tattoo

Azerbaijan: TuralTuranX – Tell me more

Repubblica Ceca: Vesna – My sister’s crown

Olanda: Mia Nicolai & Dion Cooper – Burning daylight

Finlandia: Käärijä – Cha cha cha

20:22
20:22
Tutto pronto per la prima semifinale!

Lo ammettiamo, sentivamo già troppo la mancanza di Sanremo. Ma finalmente la bandiera tricolore di Rosa Chemical può tornare a sventolare: manca pochissimo per l'inizio dell'edizione 2023 dell'Eurovision. Che, per ovvie ragioni, nonostante la vittoria lo scorso anno degli ucraini della Kalush Orchestra si svolge a Liverpool anziché a Kiev. Forse è proprio per questa ragione che in questa serata tante canzoni parleranno di pace. Tra le altre, Watergun del «nostro» Remo Forrer, portabandiera svizzero che sembra avere la faccia e (soprattutto) la voce giusta per fare bene nella prima semifinale. Eh sì, perché già stasera il gioco si fa duro: dei 15 brani in gara accederanno solo in 10 alla finale che già oggi, con la presenza di alcuni big della musica europea (vedi Marco Mengoni per l'Italia) si preannuncia tra le più coinvolgenti di sempre. Per scoprire se sarà davvero così, basterà seguire il Corriere del Ticino, che vi terrà aggiornati con commenti e pagelle!