Roger Federer sul palco assieme ai Coldplay a Zurigo
I Coldplay, in questo tour, ci stanno abituando a momenti particolari e collaborazioni d'eccezione. In Italia, ad esempio, sono diventate virali tanto l'interpretazione di Napule è di Pino Daniele da parte di Chris Martin quanto il testo-guida usato dal leader della band, con tanto di parole in dialetto napoletano storpiate per favorire la giusta pronuncia. Sempre in Italia, sul palco assieme ai Coldplay sono saliti Elisa e Zucchero.
A Zurigo, in occasione della seconda esibizione della band, domenica, assieme a Chris Martin e compagni si è esibito nientepopodimeno che Roger Federer, 41 anni, campione dei campioni della racchetta da sempre fan dei Coldplay. Il basilese, sul placo del Letzigrund, ha suonato e cantato Don't Panic, vecchio successo del gruppo risalente a Parachutes, l'album d'esordio del 2001.
Federer, in particolare, ha dettato il ritmo con quelle che potremmo definire delle maracas e, sorridente, ha partecipato con entusiasmo all'esecuzione. La folla presente al Letzi, ovviamente, ha gradito e lo stesso hanno fatto i quattro membri dei Coldplay, con Chris Martin che ha esortato Re Roger a «scuotere» lo strumento.
Amante della musica, Federer aveva già assistito al concerto di Elton John all'Hallenstadion sabato scorso assieme alla moglie Mirka e alle loro due gemelle.
Ah, per chi se lo stesse chiedendo, Martin ha introdotto Federer così: «Il più grande tennista di tutti i tempi», scherzando sul fatto che nel 1996 i Coldplay disponevano di un buon percussionista che, però, rimase con loro solo tre mesi perché poi decise, appunto, di diventare il re dei re della racchetta. Game, set, match.