Sanremo 2025

Shablo su Lugano: «Sì, stiamo preparando una sorpresa per Estival Jazz»

L'artista, in gara con Guè, Joshua e Tormento, ha incontrato i giornalisti in vista della terza serata
©ETTORE FERRARI
Mattia Sacchi
13.02.2025 16:54

In gara assieme a Guè, Joshua e Tormento con il brano La mia parola, Shablo si è concesso ai giornalisti, oggi, in sala stampa poco prima della terza serata di Sanremo 2025. Durante il suo intervento, l’artista ha parlato molto delle sfumature jazz del brano portato all’Ariston. Al che, per noi che arriviamo da Lugano, la domanda è sorta spontanea: con un brano del genere e considerando che Guè abita in Ticino non è che Shablo stia pensando a Estival Jazz? «Parliamo di un festival importante, che conosco» risponde il diretto interessato. «C’è qualcosa in ballo, che non riguarda me direttamente, ma sì: stiamo lavorando con l’organizzazione e stiamo preparando una bella sorpresa che non posso ancora svelare».

Quanto alla gara, a Shablo chiediamo anche se fosse più curioso di vedere e conoscere la reazione del tipico pubblico sanremese alla sua canzone o, invece, se cercasse una reazione più che altro dalla nicchia hip hop: «È una bella domanda, anche perché in realtà a me della nicchia hip hop interessa poco. Se scegli di andare a Sanremo, è perché vuoi arrivare a un pubblico il più ampio possibile. In un certo senso, vogliamo sfatare il mito che ci vede arrivare ultimi perché nessuno capirà il nostro brano. Alla fine, la musica può comunicare qualcosa anche a chi non conosce esattamente le origini di un genere o determinati codici. Da un lato, questo – ammetto – è un pezzo difficile da far arrivare, perché ha uno slang, una metrica e un flow tipici dell’hip hop. Dall’altro, però, presenta un ritornello che finisce nel pop».

Tradotto, Shablo non aveva chissà quali aspettative: «Volevamo solo portare qualcosa che ci rappresentasse e siamo stati ripagati in questo senso».

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