Musica

«Unchain My Soul»: i Golden Vultures celebrano una nuova vita

La band ticinese festeggia la nascita della figlia del cantante Yari Copt con un nuovo singolo: «La speranza che le nuove generazioni, in particolare le donne, possano contribuire a creare un mondo migliore»
Red. Online
06.09.2024 11:18

Pochi giorni dopo essere stati protagonisti a Rüschlickon di un'esibizione durante la cerimonia del prestigioso Premio Adele Duttweiler, i Golden Vultures annunciano il loro nuovo singolo. 

È stato infatti rilasciato oggi, su tutti i canali streaming, youtube e social, «Unchain My Soul»: un brano profondamente personale e ricco di sentimento, scritto dalla band ticinese durante la gravidanza della prima figlia del frontman Yari Copt. La canzone è una dedica sincera alla nuova vita, alla genitorialità e alla speranza che le future generazioni, in particolare le donne, possano contribuire a creare un mondo migliore.

Come nell'apprezzato stile degli "avvoltoi dorati", «Unchain My Soul» offre un suono rock bluesy e soul con potenti sfumature emotive, riflettendo l'amore e l'emozione che hanno ispirato la sua creazione. Il brano è stato registrato localmente presso i Lemura Recording Studios di Lugano, Svizzera, sotto la guida esperta di Lara Persia. Il mix è stato curato da M Allen Parker, Chief Engineer e Studio Manager presso Easy Eye Sound di Dan Auerbach, noto per il suo lavoro con The Black Keys, Aaron Frazer e Marcus King. L'assistente al mix èJonny Ullman, mentre il mastering è stato affidato a Giovanni Versari dello studio di mastering La Maestà, garantendo una produzione di alta qualità. La copertina, infine, è stata realizzata da Sceghi Grafica in Svizzera, aggiungendo una profondità visiva che completa il tema della canzone.