Nel mondo delle giovani prostitute

Secondo delle statistiche pubblicate di recente, ogni anno in Francia 40 mila studenti si prostituiscono per pagarsi gli studi. Partendo da questo dato piuttosto sconvolgente, la regista polacca Malgoska Szumowska ha imbastito il suo quinto lungometraggio Elles. Si tratta di un film quasi tutto al femminile che vive sul contrasto tra il modo di vita e la mentalità di Anne, una giornalista di mezza età interpretata da Juliette Binoche, e quelli di Charlotte (Anaïs Demostier) e di Alicja (Joanna Kulig), due ragazze che hanno scelto la strada della prostituzione con le quali Anne entra in contatto per scrivere un articolo sul tema. Il maggior pregio di Elles è quello di non emettere alcun tipo di giudizio morale su questo tipo di comportamento, ma di analizzarne i vari aspetti attraverso una struttura narrativa basata su un montaggio che non segue una cronologia precisa ma procede piuttosto per analogie e contrasti, disegnando due mondi in apparenza lontanissimi tra loro ma tra i quali potrebbero nascere degli inattesi legami. Più scontato il ritratto della famiglia di Anne, che vive un rapporto arido con il marito e non mostra di tenere particolarmente a sviluppare un legame di reciproca fiducia con i figli: l?uno adolescente e ormai già del tutto emancipato, l?altro ancora bambino ma completamente immerso nel mondo fittizio ed alienante dei videogiochi. La bilancia del film pende nettamente a favore delle donne rispetto a una serie di personaggi maschili un po? troppo scontati e macchiettistici per essere veri. E questo disequilibrio, non certo nato dal caso ma da precise scelte registiche, lascia alla fine piuttosto perplessi.