Prendiamone nota, c'è anche un fascismo bianco

Vita Cantonale
(Lucio) – Il movimento cattolico nel Ticino ha preso uno sviluppo grandiosissimo; le organizzazioni cattoliche sono andate in questi ultimi anni aumentando, estendendosi alle diverse branche della attività cantonale. Il Partito conservatore ha dichiarato che non ha nulla a che fare con il movimento cattolico e di essere un partito aconfessionale; la verità è che questo partito del quale fanno parte dei miscredenti sfrutta a proprio vantaggio i progressi e le conquiste della grandiosa organizzazione cattolica cantonale; bisogna però anche dire che la organizzazione cattolica trova nel partito conservatore il suo più sicuro appoggio e il suo più attivo difensore.
Di questo sviluppo della azione cattolica cantonale deve far parte la istituzione di una Guardia Luigi Rossi, annunciata dall’organo conservatore; si tratterebbe di un corpo di volontari organizzato sul tipo delle associazioni fascistiche italiane, con quadri e comandi militari. Non si sa a che cosa debbano servire questi fascisti bianchi, per il momento è annunciato nessun programma specifico. Ad ogni modo prendiamo atto che nel Cantone esiste un fascismo bianco. Il vituperato fascismo trova imitatori in tutti i campi! Avremo dunque anche le camicie bianche; con le camicie verdi degli esploratori, quelle rosse dei socialisti e le camicie bianche dei cattolici andiamo incontro a un ben pericolo.
Sarebbe il caso di autorizzare l’uso della camicia nera almeno per neutralizzare l’effetto pericoloso dei tre colori; a meno che anche i liberali non costituiscano il loro corpo di fascisti apportando una camicia nuova!
Lugano
Il visto ai passaporti sul lago
(Comunicato) – Da ieri 23 corr. è stato istituito a bordo dei Piroscafi della Società Navigazione del Lago di Lugano il controllo dei passaporti anche da parte della polizia italiana. Con ciò è reso possibile ai viaggiatori muniti di passaporto o di tessere lo sbarco a tutti gli scali intermedi siti in territorio italiano, senza essere obbligati, come pel passato, di dover recarsi prima a Porlezza per il visto. Una tale misura, che era di estrema necessità, rende facile ai gitanti soprattutto la splendida escursione in Val Solda, plaga che dalla guerra in poi era rimasta nettamente isolata da Lugano. Un appoggio validissimo per le pratiche inerenti a questa ottima innovazione venne dato dall’esimio Console Generale d’Italia S. E. Barone Acton, in modo che il servizio regolare potè sollecitamente venir iniziato.
Ufficio cantonale di collocamento
Sono richiesti per località del Cantone Ticino: 4 muratori, paga 1-1,20 per ora; 4 terrazzieri, paga 0,80-0,80 per ora; 1 tagliapietra (sasso duro), paga 1,20-1,30 per ora. Durata del lavoro circa 3 mesi. Rivolgersi immediatamente all’Ufficio cantonale di collocamento.
Piccola Pubblicità
Camino da sala in marmo, compero. Scrivere casella postale 3104, Lugano.