Cent'anni fa

Processi militari a Lugano per diserzione e furto

Le notizie del 2 novembre 1922
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Nicola Bottani
Nicola Bottani
02.11.2022 06:00

Ticinese ucciso a Zurigo
Martedì sera alla Hardstrasse, quartiere industriale di Zurigo, un autocarro si scontrò con un carretto guidato da un ticinese, certo Massimo Bertola di 57 anni, che fu violentemente gettato a terra. Il Bertola soccombette poco dopo in seguito alle ferite riportate. Egli lascia a Lugano la moglie e due bambini.

Giustizia Militare
Due processi
Nel pomeriggio di martedì il Tribunale Militare della V divisione si è riunito in Lugano per giudicare Corti Adelio di Carlo, da Magadino, convogliere del Piccolo Stato Maggiore di divisione, e Masetti Battista di Carlo, da Balerna, caporale alla Scuola Reclute. Il primo era accusato di diserzione, il secondo di furto. Il Corti, chi sa perchè, durante l’ultimo corso di ripetizione abbandonò il battaglione e fece ritorno a casa, ove rimase per cinque giorni, consegnandosi poi al battaglione il giorno prima della fine del servizio. Arrestato una prima volta, fece nuovamente ritorno a casa e solamente quando fu circondato dai gendarmi venne, questa volta sul serio, rinchiuso in carcere. Il Tribunale condannò il convogliere, che aveva smobilitato da solo, a 1 mese di carcere. Il caporale Masetti si è reso colpevole di prevaricazione per essersi impadronito di derrate alimentari affidate alla sua custodia come capo cucina. Il Tribunale si limitò a condannarlo a 4 mesi di carcere, alla degradazione, alla privazione dei diritti civili per un anno e alle spese processuali.

Lugano - In Fascio
L’on. Mussolini, attuale capo del Ministero Italiano, è stato diversi anni or sono nel nostro cantone e nella nostra città, ove aveva riparato in seguito a violenti episodi socialisti. Umile operaio bracciante, lavorò diversi mesi da noi, sorretto solo dalla tenacissima volontà di studio, e difatti, passato poi a Losanna, ebbe campo di compiere studi universitari e di laurearsi in quella città. Fu espulso nel 1908 per propaganda rivoluzionaria; attualmente il focoso ex capo dei fascisti italiani non conta che 39 anni.

Incidente diplomatico
Berna, 1. ag – Parecchi giornali esteri hanno pubblicato l’informazione relativa ad un incidente che è avvenuto alla Legazione svizzera a Varsavia, che ha provocato perfino l’intervento del ministro americano, decano del corpo diplomatico. L’incidente è stato regolato. Ecco come si è svolto l’affare. Un impiegato della legazione svizzera era stato congedato, ma rifiutò di lasciare l’ufficio, e minacciò perfino un funzionario della legazione. Le autorità polacche avevano dapprima rifiutato di intervenire in favore dell’incaricato d’affari svizzero, basandosi, senza dubbio erroneamente, sulle disposizioni della legge polacca. Tuttavia, in seguito alle proteste presso il governo polacco, venne dato ordine di aderire all’invito dell’incaricato d’affari svizzero e l’impiegato recalcitrante fu allontanato dalla legazione.