In televisione

Rebellion: ecco come si può far nascere l’Irlanda

La seconda stagione racconta (dopo la fallita Rivolta di Pasqua del 1916) lo scoppio della guerra d’indipendenza Irlandese
(Netflix)
Red. Online
01.03.2019 17:52

La prima stagione (del 2016) - prodotta da RTE - è passata un po’ in sordina (non Irlanda, dove il primo episodio è stato visto dal 41% delle persone che in quel momento avevano una tv accesa). Ma Netflix non ha mollato la spugna e in febbraio ha lanciato Resistence: mini-sequel che in 5 episodi racconta (dopo la fallita Rivolta di Pasqua del 1916, affrontata nella prima stagione), lo scoppio della guerra d’indipendenza Irlandese, il «Bloody Sunday» del 1920 e il sempre maggiore supporto popolare all’IRA (la prima IRA).

Del cast visto nella prima stagione restano solo Brian Gleeson (Jimmy Mahon), Jordanne Jones (Minni Mahon) e Michael Ford-FitzGerald (che interpreta Harry Butler), ed è un peccato perché buona parte del pubblico si era affezionato alle tre ribelli (Ruth Bradley, Sarah Greene e Charlie Murphy). Nonostante questo la serie si conferma molto interessante - soprattutto per chi dell’Irlanda è innamorato - e intrigante, anche perché riesce ad unire storia (ma sia chiaro: resta fiction), action e a trasformarsi anche in una spy-story ben costruita.

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