Sanremo: tre stelle illuminano una serata buia

Virginia Raffaele, James Taylor e Giorgia sono le note positive del poco entusiasmante terzo appuntamento con il festival
Red. Online
08.02.2018 23:46

SANREMO - Sono state due le stelle che hanno illuminato la terza serata del Festival di Sanremo. Anzi tre. La prima è Virginia Raffaele, poliedrica showgirl che dopo essere stata l'indiscussa mattatrice della passata edizione, ieri è nuovamente salita sul palcoscenico dell'Ariston non come imitatrice ma come comica, regalando un simpatico mini-show nel quale ha bonariamente preso in giro l'"anziano" Claudio Baglioni, con il quale ha poi duettato omaggiando Lelio Luttazzi con "Canto (anche se sono stonato)" nella quale ha dimostrato di avere più titoli per partecipare come cantante a Sanremo di molti "Campioni".

Gli altri due astri che hanno illuminato un giovedì altrimenti un po' fiacco sono stati James Taylor e Giorgia. Il cantautore americano ha stupito, proponendo dapprima alla chitarra in versione acustica una delle arie più celebri del "Rigoletto" ("La donna è mobile") e regalando poi al pubblico due classiconi del suo repertorio, "Fire and Rain" e, soprattutto, "You've got a friend", cantata assieme ad una Giorgia che ha dimostrato di essere molto più a suo agio con il "Great American Songbook" che con le insulse canzoncine con cui si cimenta ormai da più di un decennio.

Fatta eccezione per queste performance (ma anche per l'omaggio che Baglioni, Gino Paoli e Danilo Rea hanno fatto a Fabrizio De André e Umberto Bindi) la serata numero tre di Sanremo sessantotto non ha entusiasmato più di tanto. Tra i dieci Big che hanno riproposto le loro canzoni, fatta eccezione per il ritorno della coppia Meta-Moro, graziata dopo le accuse di autoplagio (accuse che ci piacerebbe venisse formulata ad alcuni artisti che da vent'anni ripropongono sempre la stessa canzone...), poche le annotazioni. In positivo sui motivi di Luca Barbarossa e Enzo Avitabile/Beppe Servillo, che meriano di entrare in lizza per il Premio della Critica (sono infatti troppo raffinate per ambire alla vittoria); in negativo sulla coppia Facchinetti/Fogli che ha ribadito gli imbarazzi del primo ascolto.

Ieri sera inoltre si è conclusa la prima passerella delle Giovani Proposte che stasera giungerà alla conclusione. Tra i quattro esibitisi anche l'italo-brasiliano di Chiasso Leonardo Monteiro con "Bianca": canzone non indimenticabile così come la sua performance che però ha avuto una peculiarità: essere stata diretta da un "maestro" donna: un'autentica novità per Sanremo che però non crediamo basti per farlo salire sul podio.

Ieri, verso la fine della terza puntata del Festival di Sanremo, è stata mostrata una classifica parziale che comprende i dieci artisti che si sono esibiti durante la serata. La classifica è parziale perché – come anche quella della seconda serata, che includeva gli altri dieci "Campioni" – si basa solo sul voto della giuria della sala stampa di Sanremo. Il giudizio dei giornalisti influisce sul punteggio soltanto per il 30 per cento: un altro 30 per cento è assegnato dal voto della giuria demoscopica, che è formata da 300 normali fruitori di musica scelti per essere rappresentativi della popolazione italiana, e il restante 40 per cento è assegnato dal giudizio espresso dai telespettatori del Festival di Sanremo attraverso il televoto. La classifica della prima serata, che comprendeva tutti e 20 gli artisti, si basava sul voto della giuria demoscopica.

La classifica

Nella classifica della terza serata di Sanremo, i "Campioni" sono stati divisi in tre diverse categorie: ci sono una classifica alta per chi è andato bene, una centrale e una bassa per chi è andato meno bene.

Classifica altaMax Gazzé – "La leggenda di Cristalda e Pizzomunno"Ermal Meta e Fabrizio Moro – "Non mi avete fatto niente"Lo Stato Sociale – "Una vita in vacanza"

Classifica CentraleEnzo Avitabile e Beppe Servillo – "Il coraggio di ogni giorno"Luca Barbarossa – "Passame er sale"The Kolors – "Frida"

Classifica BassaNoemi – "Non smettere mai di cercarmi"Giovanni Caccamo – "Eterno"Mario Biondi – "Rivederti"Roby Facchinetti e Riccardo Fogli – "Il segreto del tempo"

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