La storia

Scrive per 4 anni sms al padre morto, poi la risposta di un estraneo: «Sei un angelo»

L’uomo, a cui è stato assegnato il vecchio numero del genitore defunto, ha deciso di rispondere alla 23.enne Chastity: «Ho perso una figlia, negli anni ti ho visto crescere»
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Red. Online
29.10.2019 07:44

Ha scritto al padre morto per 4 anni, finché un giorno, a Chastity Patterson da quel numero di cellulare è arrivata una risposta. «Sono passati quattro anni da quando ti ho perso - ha scritto la 23.enne nell’ennesimo sms - e non passa giorno senza che io non senta la tua mancanza. Ho battuto il cancro e non mi sono più ammalata: ti avevo promesso che mi sarei presa più cura di me stessa! Ho finito il college e mi sono laureata con il massimo dei voti! Mi sono innamorata e mi si è spezzato il cuore (lo avresti ucciso), ma ho sollevato la testa e sono diventata una donna più forte. Ho perso tutti i miei amici e ho toccato il fondo, ma ho trovato qualcuno che è entrato nella mia vita e mi ha salvata! Non ho ancora figli, tu ne saresti felice, ma sono pronta. (...) Sono un po’ spaventata dal matrimonio perché dovrò percorrere quella navata da sola e tu non sarai lì a dirmi che è tutto ok. Sto andando bene, saresti così orgoglioso della donna che sono diventata. Volevo solo dirti che ti voglio bene e mi manchi tanto».

Un sms che questa volta non è rimasto senza riposta: «Ciao tesoro. Non sono tuo padre, ma ho ricevuto tutti i tuoi sms negli ultimi quattro anni. Attendo con ansia i tuoi messaggi mattutini e i tuoi aggiornamenti notturni. Mi chiamo Brad, ho perso mia figlia in un incidente d’auto nell’agosto 2014 e i tuoi messaggi mi hanno tenuto in vita», ha scritto il mittente, che per 4 anni ha ricevuto ogni giorno i messaggi di Chastity, dopo che il numero di cellulare del padre è stato assegnato a un altro utente.

«Da tempo volevo risponderti, ma non volevo spezzarti il cuore»
«Quando mi scrivi, so che è un messaggio di Dio. Mi dispiace che tu abbia perso qualcuno di così caro, ma ti ho ascoltato nel corso degli anni e ti ho visto crescere più di chiunque altro. È da tempo che mi sarebbe piaciuto risponderti, ma non volevo spezzarti il cuore. Sei una donna straordinaria e mi sarebbe piaciuto che mia figlia fosse diventata come te». «Grazie per i tuoi aggiornamenti - ha proseguito -, mi ricordi ogni giorno che un Dio c’è, e che non è colpa sua se mia figlia se n’è andata. Lui mi ha dato te, il mio piccolo angelo. Mi dispiace che tu abbia dovuto passare tutto questo, ma se può farti sentire meglio, sono davvero orgoglioso di te!»

Lo scambio di messaggi, postato dalla giovane su Facebook, ha raccolto in poche ore quasi 13mila «mi piace» ed è stato condiviso da centinaia di persone. Chastity ha ringraziato commossa e in un altro post ha parlato del padre: «Vedo che il mio post ha toccato tantissime vite. Mi dispiace se le persone hanno pianto e mi dispiace tanto per tutti quelli che hanno perso qualcuno vicino a loro. Jason non era il mio padre biologico ma non si è mai perso un ballo scolastico. (...) Con lui ho pianto, gli ho detto tutto e sono diventato molto indipendente perché si è preso il tempo di amarmi e mostrarmi la felicità».