«Se dici di no a Mina, chiedo il divorzio»

Dopo due intensi anni di lavoro, esce venerdì 22 novembre Mina Fossati un disco di cui i due storici protagonisti della musica italiana Mina e Ivano Fossati, da tempo, per scelta, lontani dalla ribalta, avevano parlato per la prima volta nel 1996. «Poi qualcosa nell'ambito delle case discografiche non andò per il verso giusto», ha raccontato Fossati. «Quando un paio di anni fa ho scoperto che Mina ancora pensava a questa idea confesso che mi ha spiazzato un po', ho avuto qualche esitazione, poi sono tornato a casa, ho raccontato la cosa a mia moglie e lei mi ha risposto “se dici no a Mina chiedo il divorzio”: ma è stata una eccezione, lavorare con lei è una gioia che non mi sarei mai negato, nessun musicista sano di mente direbbe no a Mina».



«Lavorare con quelli veramente bravi è più facile perché non hanno frenesie artistiche, fragilità, debolezze, sanno quello che sanno fare e lo fanno al meglio», ha dichiarato Massimiliano Pani, figlio nonché storico produttore di Mina che ha curato la realizzazione del disco. «Loro due poi cantano in maniera simile e per entrambi conta l'emozione, non la performance tecnica, vogliono arrivare a dare un cazzotto nella pancia». «Ivano era un po' titubante all'inizio, poi ha cominciato a mandare pezzi e ogni volta arrivava una sorpresa», ha aggiunto Pani. «Ha avuto una vena compositiva straordinaria, non credo ci sia nessuno che scriva così, è un gigante".
A proposito della madre ha confessato invece di continuare a stupirsi ed emozionarsi ogni volta che lavora con lei. «La sua forza è nel capire cosa serve al pezzo - ha detto - arriva in sala che già sa cosa deve fare". "Questo non è un disco celebrativo, non è un monumento ai caduti - ha aggiunto - ma credo che in questo momento non c'è nulla del genere così in giro, può piacere o non piacere, ma è un disco che fa da riferimento».



Le undici tracce che compongono Mina Fossati si muovono tra blues-rock e ballad dirette e toccanti, con le voci dei due interpreti accompagnate da pianoforte e orchestra d'archi, ma anche ricche di ripercussioni latine. «Bisogna forse avere una idea diversa di quello che è Mina - ha spiegato Fossati - pensiamo che lei sia una grandissima cantante e invece è una grandissima musicista, dietro ad ogni parola che canta, a ogni nota c'è un pensiero, il suo pensiero che si fa suono, lei poi non ascolta la musica la scannerizza». «Quando ho cominciato a scrivere per lei ho visto che le idee fluivano», ha aggiunto. «Ci conosciamo da anni e so che le sue scelte a volte sono spiazzanti, ma lei è sempre un chilometro avanti o di lato». Un'artista appassionata e che vuole vivere nel presente guardando al futuro: «Con lei non si deve accennare all'argomento passato», continua l’artista genovese. «Se si parla di passato, si rischia di vederla chiudersi, se invece si parla di progetti, del domani si trasforma in una valanga di idee». E proprio dell'importanza di concentrarsi sul qui e nel presente parla il disco, raccontando di sentimenti, e di amore. «Chissà perché mi considerano un esperto in materia e invece non ci ho mai capito nulla» scherza Fossati. «Di sicuro le donne le ho sempre ascoltate, tutte".
Il disco
Mina Fossati è composto da 11 tracce nella versione standard e 14 nella versione deluxe. Tutte le canzoni sono state scritte da Ivano Fossati, gli arrangiamenti sono di Massimiliano Pani, figlio di Mina, gli archi diretti da Celso Valli. L’album è disponibile in 7 versioni: Digipack, Deluxe Hardcover Book, Vinile (Black), Vinile (Coloured), Special Vinyl Box Set Edition, Streaming e Download digitale.[
La versione deluxe contiene 3 tracce bonus: due versioni di Settembre, l’originale e una interpretata da Mina, e una versione con archi de La guerra fredda.

La track-list ufficiale
L’infinito di stelle – 3:44
Farfalle – 2:59
Ladro – 3:51
Come volano le nuvole – 4:14
La guerra fredda – 4:24
Luna diamante – 4:34
Tex-Mex – 4:03
Amore della domenica – 4:04
Meraviglioso è tutto qui – 3:16
L’uomo perfetto – 4:18
Niente meglio di noi due – 3:43