Si piange in Francia la morte dello scrittore Anatole France
Per la morte di Anatole France
Parigi, 13 ag (Havas) – Tutti i giornali pubblicano lunghi articoli necrologici per la morte di Anatole France. Essi sono unanimi nel rilevare che la Francia intera si associa al grave lutto, lutto non solo delle lettere francesi ma della letteratura mondiale. Perchè, scrive l’«Echo de Paris», questo genio, amante della ragione e dell’ordine, ha, durante la sua esistenza, accordato le sue tenerezze a uno spirito politico contrario alla sua arte e alla sua natura? L’«Oeuvre» dichiara che Anatole France servì con tutto il suo genio la causa della pace. Fu socialista e democratico. Sarebbe insultare la sua memoria, se si ignorassero questi tratti essenziali della sua personalità. Il suo nome è associato a quello di Jaurès. I repubblicani consacreranno a entrambi lo stesso culto.
Lo Zeppelin in alto Oceano
Washington, 14 ag (Wolff) – Ieri alle 15, ora americana, il dirigibile Z. R. 111 si trovava a 131 miglia all’est di Faial. La situazione a bordo è eccellente. Alle 18,30 l’aeronave sorvolò le isole Flores. Le isole Flores sono le più occidentali del gruppo delle Azzorre nell’Oceano Atlantico, a circa 1300 chilometri dal Portogallo.
Una tempesta lungo la rotta?
Zurigo, 14 – Telegrammi ai giornali di qui informano che alle 6,45 del pomeriggio di ieri lo Z. R. 3 è entrato in diretto collegamento coll’incrociatore americano «Milwaukee», il quale fornisce all’aeronave tanto le notizie atmosferiche quanto le indicazioni relative alla rotta. Secondo notizie da Washington, a sud-ovest della Groenlandia si è manifestata una tempesta con direzione nord-est. A sud-ovest delle Bermude vi è un centro di maggiore pressione atmosferica.
La gravità dell’affare di Mosul
La Turchia risponde
Londra, 13 (ag) – Il rappresentante britannico a Costantinopoli ha ricevuto la risposta del governo turco alla nota inglese relativa alle incursioni delle truppe nell’Irak. Il documento assume grande importanza. Esso fu immediatamente trasmesso a Londra.
Londra, 13 (ag) – Il Foreign Office procede all’esame della risposta turca alla nota britannica sull’affare di Mosul. Il documento del governo di Angora è esteso e redatto in termini concilianti. Esso contesta che vi siano stato nuovi concentramenti di truppe ottomane lungo la frontiera dell’Irak. Il governo di Angora assicura che la linea Bervisa-Danuna-Chakallu, occupata da distaccamenti britannici, non è stata superata.
Rivista Italiana
A Bologna è stato dato, sotto la direzione di Toscanini, il «Nerone» di Boito. Il successo è stato grandioso.
Clicca qui per l'edizione completa del Corriere del Ticino del 14 ottobre 1924 disponibile nell'Archivio Storico del CdT.