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Lugano si conferma polo internazionale per la musica classica

Velvet Quartet di Essen trionfa al Gianni Bergamo Classic Music Award 2024
Red. Online
10.09.2024 13:51

Al Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano, per tre giorni si sono susseguite i migliori ensemble di musica da camera che hanno partecipato al concorso 2024, composti da giovani musicisti provenienti da tutto il mondo: dagli Stati Uniti, al Giappone, dalla Turchia, al Chile, alla Russia.

La risonanza del Concorso cresce di anno in anno ed è ormai un appuntamento conosciuto da tutti i docenti e dai giovani musicisti emergenti o esordienti. Il Conservatorio della Svizzera Italiana, che gestisce la parte organizzativa del concorso ed è una delle migliori scuole in Europa e riconosciuta in tutto il mondo per la competenza e per l’alto profilo dei suoi docenti ed esperti, anche quest’anno ha contribuito al successo di questa edizione. L’ente ha proposto una giuria di altissimo livello che ha giudicato ensemble di giovani talenti che si stanno affacciando sul mercato musicale con grande professionalità e preparazione.

In giuria Jürg Dähler di Zurigo che dal 1993 è prima viola solista del Musik Collegium di Winterthur e suona un prezioso violino di Antonio Stradivari del 1714;  Felix Renggli, flauto solista, docente e concertista; Bruno Weinmeister di Salisburgo, direttore d’orchestra  e docente di violoncello all’Università di Vienna;  Roberto Plano, pianista concertista e titolare della cattedra di pianoforte alla Boston University e alla Indiana University Jacobs School of Music negli Stati Uniti, al  Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano, al Royal Northern College of Music di Manchester (UK).

Il vincitore del concorso è «Velvet Quartet» composto da Ezgi Su Apaydin e Laura Muskare ai violini, Patricia Gomez Carretero alla viola e Frederick Winterson al violoncello, un gruppo di giovani provenienti  da tanti paesi diversi ma affiatatissimi. Il gruppo è nato ad Essen e da li prosegue i suoi studi con la guida di Andreas Reiner mentre si sposta per il proprio programma di concerti.

Anche il secondo classificato il «Quartetto Werther», che ha vinto con una esecuzione mirabile di brani di Mahler e Brahms, ha avviato la sua carriera concertistica e continua negli studi seguendo docenti nelle migliori università e scuole musicali in Europa.

Terzo premio a parimerito per due gruppi: «Davidoff Trio» e «Trio Sheliack», un ensemble italiano e uno tedesco che vedremo presto alle più importanti manifestazioni musicali internazionali.

Il concorso Gianni Bergamo Award sostiene da quasi venti anni i giovani talenti musicali e supporta la loro carriera con il suo concorso annuale, sia con premi in denaro che quest’anno si sono attestati in 25.000 euro, sia con la promozione della loro presenza a concerti e manifestazioni internazionali dove possono acquisire visibilità e notorietà.

«È una gioia ascoltare questi giovani e vedere la loro bravura e il loro impegno, ed è per me una soddisfazione vedere che ogni anno abbiamo sempre piu’ musicisti che contano sul nostro concorso per la loro carriera» dice il fondatore, il maestro e direttore d’orchestra Gianni Bergamo che invia anche un ringraziamento ad Alessia Meszaros per il suo lavoro di coordinamento. «La collaborazione con il Conservatorio della Svizzera Italiana sta portando il nostro concorso a livelli davvero molto alti e di questo sono grato al Consiglio e al maestro Nadir Vassena. Siamo felici di contribuire a confermare con questo nostro operato il prestigio che da tutto il mondo viene riconosciuto alla città di Lugano per la musica».