Starbucks arriva a Milano, polemica sui prezzi

MILANO - L'apertura del primo Starbucks a Milano, inaugurato quest'oggi a piazza Cordusio, è già motivo di polemiche nel capoluogo lombardo. Il primo bar italiano della nota catena si distingue infatti per i prezzi "poco italiani". Un caffè costa 1,80 euro (anziché il classico 1 euro) e un cappuccino raggiunge addirittura i 4,50 euro (solitamente il prezzo oscilla tra gli 1,50 e i 2 euro). A sottolineare le tariffe troppo elevate è l'Unione nazionale consumatori che, attraverso il suo presidente Massimiliano Dona, ha fatto notare "che il prezzo del caffè espresso sia decisamente esagerato, l'80% in più rispetto alla media milanese. Secondo gli ultimi dati ufficiali disponibili dell'osservatorio prezzi e tariffe del Ministero dello sviluppo economico in media il caffè espresso a Milano costa 1 euro, 1,10 euro la quotazione massima". Dona, citato da MilanoToday, ha sottolineato come "da Starbucks si paga l'espresso, mediamente, 80 centesimi in più rispetto al resto della città, 70 centesimi di differenza, considerando i bar più cari". La situazione non cambia di molto per quanto riguarda torte e cocktail, con prezzi che vanno dai 12 ai 18 euro. Decisamente più alti dei bar cittadini.