Storie di zuccherifici tra Aarberg e Monthey

Dalla piccantezza e dalle proprietà della senape di cui s’era scritto in un trafiletto sul «Corriere del Ticino» l’11 marzo del 1958, che abbiamo riproposto la precedente domenica, alla dolcezza dello zucchero. Il 21 ottobre del 1899 il CdT riferì infatti: «Ieri l’altro è stata posta in pieno esercizio la nuova raffineria di zucchero di Aarberg. Le forniture di barbabietole si fanno con puntualità e prontezza, e i prodotti della fabbrica sono nella maggior parte di qualità eccellente». Quindi, l’attività iniziò il 19 ottobre del 1899 nel canton Berna, dove la produzione di zucchero continua tutt’oggi, pur se la fabbrica nel tempo ha dovuto confrontarsi più volte con grandi difficoltà, come il fallimento e il salvataggio risalenti al 1912. Il CdT già il 23 marzo 1899 aveva scritto del progetto di Aarberg, in un articolo che iniziava così: «L’esito disgraziato che ebbe la prima fabbrica svizzera di zucchero di barbabietole (l’Helvetia di Monthey) non ha punto scoraggiato quei nostri confederati che vogliono assolutamente raddolcire il nostro caffè con un prodotto nazionale». Nel 1892 il colonnello Adolphe Fama, comandante della fortificazione di Saint-Maurice e appassionato di agronomia, ebbe infatti l’idea di mettere in piedi uno zuccherifico a Monthey, se non che il CdT già il 9 ottobre del 1895 annunciò: «Il 31 ottobre verranno messe all’asta pubblica in Monthey la fabbrica di zucchero Helvetia, la raffineria e le installazioni per l’illuminazione elettrica della città di Monthey», tutte appartenenti alla società creata da Fama.
Tutte le edizioni del Corriere del Ticino sono disponibili nell'Archivio Storico del CdT.