Disney+ lancia una miniserie sul delitto di Avetrana, scoppia la polemica
Avetrana: Questa non è Hollywood. Nonostante il titolo, il delitto di Sarah Scazzi – avvenuto nel 2010 – è proprio al centro di una miniserie che sarà presentata in anteprima alla 19. edizione della Festa del Cinema di Roma, e debutterà poi su Disney+ a partire dal 25 ottobre. La serie, diretta da Pippo Mezzapesa, è composta da quattro episodi ed è tratta dal libro Sarah la ragazza di Avetrana di Carmine Gazzanni e Flavia Piccinni. Stando alle anticipazioni, la serie racconterà il punto di vista dei quattro principali «protagonisti» della tragica vicenda: Sarah Scazzi, Sabrina Misseri, Michele (diventato «lo zio») e Cosima, interpretati rispettivamente da Federica Pala, Giulia Perulli, Paolo De Vita e Vanessa Scalera. Anna Ferzetti veste i panni della giornalista Daniela; la serie pone infatti l'accento sul «circo mediatico» ruotato attorno all'omicidio avvenuto in Puglia.
E subito è scoppiata la polemica. Per molti cittadini e utenti, infatti, la locandina appare come una sorta di parodia che sminuisce e non tiene conto della gravità della tragedia. Sui social, qualcuno ha scritto che «sembra il lancio di un film di Checco Zalone», o «una cosa alla Maccio Capatonda».
Si è espresso pure il sindaco di Avetrana, Antonio Iazzi: «Nessuno ha chiesto all’amministrazione comunale di poter utilizzare il nome di Avetrana» ha dichiarato a Repubblica. «In passato abbiamo avuto documentari, speciali sulla morte di Sarah, ma questa locandina, a corredo della didascalia, è del tutto denigratoria. Non vorrei in questo momento esprimermi, ma insieme con i miei avvocati nei prossimi giorni decideremo se avviare le vie legali».