Il doppiatore di Apu dei Simpson chiede scusa

Hank Azaria, la storica voce di Apu, personaggio secondario de I Simpson, si è scusato con la comunità indiana in America per il modo in cui ha caratterizzato il personaggio. Divenuto celebre, in particolare, per le incertezze a livello di linguaggio e per aver veicolato stereotipi legati all’India. Azaria non doppia più Apu dal 2020. Ora, ha spiegato ai microfoni del podcast Armchair Expert, «c’è una parte di me che vorrebbe andare da ogni singolo indiano in questo Paese per chiedergli scusa». E ancora: «Andavo a parlare nelle scuole, anche in quella di mio figlio, cercando di capire cosa ne pensassero in particolare i ragazzi indiani. Un giorno mi si è avvicinato un ragazzo che non aveva mai visto i Simpson ma sapeva esattamente chi fosse Apu, perché oggi quel nome viene usato come un insulto, ed è questo il modo in cui ormai i membri della comunità indiana sono visti da molti americani. Chiedo dunque scusa per aver contribuito a creare e partecipato a questa falsa rappresentazione».
Nelle ultime stagioni della serie Apu si vede con meno frequenza, mentre fino al 2016 è stato al centro di molte storie. Quindi, nel 2020 la produzione ha optato per un cambio di paradigma: nessun doppiatore bianco avrebbe dato la voce a personaggi di etnie diverse. «Non è stata una mia idea» le parole al riguardo di Matt Groening, il creatore della serie. «Ma sono d’accordo».
La polemica sulla caratterizzazione di Apu e di altri personaggi dei Simpson si trascina da anni e si inserisce nel panorama della cosiddetta cancel culture.