Cent'anni fa

Terminata l'istruttoria per gli assassini dell'onorevole Giacomo Matteotti

Le notizie del 4 marzo 1925
© Shutterstock
Nicola Bottani
Nicola Bottani
04.03.2025 06:00

Un candidato comunista
Berlino, 4 ag (Wolff) – La Rote Fahne annuncia che il Comitato centrale del partito comunista tedesco ha deciso presentare la candidatura del deputato Ernesto Thälmann alla presidenza della repubblica.

La salute di Mussolini
Roma, 4 (ag) – Il segretario generale del partito fascista, on. Farinacci, comunica: «Per tagliar corto alle fantastiche dicerie messe in circolazione sulla salute del presidente del Consiglio, annuncio che l’on. Mussolini è completamente ristabilito, tanto che ogni giorno ha numerosi colloqui e segue attentamente lo svolgersi degli avvenimenti politici».

L’affare Matteotti
Roma, 4 (ag) – Martedì si sono recati a Regina Coeli i difensori degli imputati per il processo Matteotti e si sono intrattenuti a lungo coi loro clienti. È la prima volta che ciò accade dopo 9 mesi di prigione degli imputati. Per quanto i difensori si siano trincerati dietro il più assoluto riserbo, i giornali hanno potuto avere qualche indiscrezione ed affermano che il comm. Rossi, l’avvocato Filippelli, l’ex segretario del partito fascista Marinelli sarebbero completamente negativi; solo il Dumini ed il Viola avrebbero parlato dell’esecuzione materiale del delitto, rilevando che il Poveromo ed il Viola, allarmati dalle grida del deputato unitario, l’avrebbero strangolato con la cinghia dei pantaloni. Dumini sarebbe stato il guidatore dell’automobile durante l’esecuzione del delitto. Tutti i detenuti si mostrano contenti di poter parlare, dopo 9 mesi di prigione, coi proprî avvocati, ai quali chiesero notizie su quanto successe in questi mesi. Si può ormai dire che la istruttoria del processo Matteotti è terminata e che tutti gli atti processuali saranno consegnati all’autorità giudiziaria ordinaria. Gli atti saranno poi messi a disposizione degli avvocati. La sentenza non potrà essere pronunciata prima della fine di aprile.

Condannati a morte graziati all’ultimo momento
Madrid, 3 ag (Havas) – Due condannati a morte per furto a mano armata, commesso alla Banca di Varrase presso Barcellona e che dovevano essere fucilati stamane, furono graziati due ore prima dell’esecuzione. Un comunicato ufficiale espone che la grazia fu accordata avendo uno dei due fatto delle confessioni durante la notte che, senza sminuire la sua responsabilità e quella del suo compagno, rendono necessaria una nuova inchiesta. Fu il governo che domandò la grazia al sovrano, la quale venne concessa.

Confederazione
(Resp.) – Nei circoli autorizzati di Palazzo federale aprrendiamo che quale successore del defunto signor Steiger, in qualità di cancelliere della Confederazione, si cita l’attuale vice-cancelliere di lingua tedesca Dottor Käslin, il più anziano dei vice-cancellieri. 

Clicca qui per l'edizione completa del Corriere del Ticino del 4 marzo 1925 disponibile nell'Archivio Storico del CdT.

In questo articolo: