Un antipasto di SaporiTicino al Castello di Morcote

Più che un pranzo un'esperienza, dove dimenticarsi dell'orologio e delle frenesia quotidiane. Per improvvisarsi cortigiani e lasciarsi immergere nell'atmosfera medievale della Tenuta Castello di Morcote. Con i prodi cavalieri che non erano armati di spade, bensì di coltelli e mestoli, branditi per tenere alto il nome dell'alta gastronomia ticinese. Sfida decisamente vinta! Grande successo infatti per gli chef Tito Modugno, Dario Ranza, Marco Badalucci e Federico Palladino al Déjeuner au Château, l'ormai tradizionale antipasto della stagione di S.Pellegrino Sapori Ticino. Che, proprio perché quest'anno ha in serbo un'edizione a dir poco «caliente» (chi vuole intendere intenda, ndr), è stato accompagnato da uno splendido sole.

In un ambiente informale gli ospiti, magistralmente accolti dall'ottima padrona di casa Gaby Malacrida e dal "deus ex machina" della rassegna gastronomica ticinese Dany Stauffacher, hanno potuto assaggiare le creazioni degli chef protagonisti di questo "pranzo a 16 mani": dal baccalà mantecato con variazione di cipolla rossa al dentice scottato con porcini e garusoli all'anice stellato, per poi passare alle due cotture del bovino Galloway e completare il tutto con una versione di una Tatin ai fichi e gelato alle noci.

Ogni piatto sapientemente abbinato dai vini della casa, o meglio del... castello, selezionati e presentati dalla giovane e talentuosa enologa della Tenuta Castello di Morcote Benedetta Molteni: un Bianca Maria, Bianco del Ticino DOC 2021; un Castello di Morcote Bianco, Bianco di Merlot Ticino DOC 2021; e un Castello di Morcote, Merlot del Ticino DOC 2020.

Se il buongiorno si vede dal pranzo... sarà una grande stagione per l'alta gastronomia ticinese!