Un fiasco il video della cattura del “Chapo”

L'ha diffuso ieri in pompa magna la Procura federale messicana ed è stato ritirato poche ore dopo: conteneva errori di montaggio che smentivano la versione ufficiale della Procura stessa
Ats
28.01.2016 14:11

CITTA' DEL MESSICO - Doveva essere una abile mossa di propaganda ed è diventata subito una figuraccia: in meno di 24 ore la Procura federale messicana ha dovuto ritirare e correggere un lungo video nel quale raccontava la storia dell'arresto di Joaquin 'El Chapo' Guzman, il superboss del narcotraffico catturato lo scorso 8 gennaio.

Il video - di poco più di 19 minuti, con una produzione molto curata e una colonna sonora da thriller - è stato pubblicato ieri su YouTube dalla Procura. In poche ore, però, sulla stampa locale e i social network, si sono moltiplicate le osservazioni critiche sul suo contenuto.

In molti hanno segnalato che la cronologia dell'arresto del Chapo contenuta nel filmato era sballata, e non coincideva nemmeno con la versione ufficiale dei fatti diffusa dalla stessa responsabile della Procura, Arely Gomez.

Fra i vari errori scoperti nel video forse quello più imbarazzante riguarda l'ultimo disperato tentativo di fuga del narcoboss che, circondato dalle forze dell'ordine nel suo rifugio di Los Mochis, è scappato attraverso le fogne. La versione contenuta nel filmato portava a credere che sono passate ben 4 ore prima che soldati e poliziotti pensassero a controllare i tombini, malgrado questa via di fuga fosse già stata prevista dalle autorità.

Il video contiene comunque alcune immagini inedite riguardo alla cattura del Chapo: una presentazione dettagliata della casa dove sbucava il tunnel attraverso il quale è fuggito dal carcere di Los Alamos nel luglio scorso e soprattutto un filmato del narcoboss dopo il suo arresto, mentre veniva sottoposto alle formalità di rito prima di essere riportato alla prigione dalla quale era evaso.

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