Un massacro di cani, ma l'inviata “ride troppo”

Le Iene si intrufolano nel festival della carne di cane di Yulin, in Cina, e documentano le barbarie subite dagli animali - Su Facebook è bufera per il comportamento della giornalista
Red. Online
04.10.2018 06:56

PECHINO - Un servizio davvero raccapricciante, quello andato in onda ieri sera nel programma Mediaset Le Iene. L'inviata della trasmissione Giulia Innocenzi, insieme alla collega Francesca Di Stefano e un "complice" cinese, è riuscita a intrufolarsi nel tristemente noto festival della carne di cane di Yulin, in Cina, documentando con telecamere nascoste l'orrore che si cela dietro al tradizionale evento, capace di smuovere un giro d'affari considerevole. La giornalista, tra pedinamenti di personaggi a dir poco loschi e persone che cercavano di impedirle l'accesso a quello che si può definire un "mattatoio per cani", è riuscita a filmare i terribili maltrattamenti che subiscono i nostri amici a quattro zampe. Gli animali vengono infatti rinchiusi in piccole gabbie affollate, storditi a bastonate sul muso e sgozzati, mentre in sottofondo si sente uno straziante concerto di guaiti. Spesso i cani vengono lasciati morire dissanguati tra lo sporco. Un servizio scioccante, con qualche censura (la versione integrale è reperibile sul web, e mostra brutali uccisioni di cani e gatti), che ha fatto indignare migliaia di telespettatori. I cani, letteralmente massacrati in condizioni igieniche totalmente inadeguate, vengono macellati per poi finire nel piatto. Non si butta via niente, come con il maiale. Per il festival di Yulin si mobilitano ogni anno numerosi attivisti, con evidenti difficoltà, a causa dei controlli cinesi, sia da parte delle autorità, sia degli addetti ai lavori. Oltre alle violenze subite dagli animali, a scatenare la bufera sul web è stata la stessa invita Giulia Innocenzi, accusata di ridere troppo spesso durante il servizio, anche di fronte a cuccioli morti. La pagina Facebook de Le Iene (ma anche il profilo della stessa Innocenzi) è stata presa d'assalto dagli utenti, che hanno denunciato il comportamento della giornalista: secondo gli internauti sembra infatti divertirsi di fronte all'orrore di Yulin. Se qualcuno ha fatto notare quanto fosse inadeguata e insensibile l'inviata, altri non hanno usato giri di parole, e la Innocenzi si è presa una valanga di insulti. Uno dei passaggi del filmato più contestati, oltre alle risate, è stato quello in cui lo smartphone della giornalista finisce inavvertitamente nel gabinetto, con conseguente sequela di improperi e parolacce. E c'è chi stizzito ha sentenziato: "È vergognoso vedere una vostra inviata ridere come se stesse andando a vedere un film comico!(...). Vergognatevi, non ha fatto altro che ridere(...). Siete un programma da chiudere".

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