Un’estate da «Stars» con la Pop Music School

Si intitola Stars ed è, nelle parole dei suoi promotori (il cantautore e deus ex machina della PopMusicSchool Paolo Meneguzzi ed il regista e produttore Alberto Meroni) «una storia a metà strada tra West Side Story e Saranno famosi che parla di musica, danza, amicizia, carriera e amore» ma che, nel contempo, «getta uno sguardo attento e talvolta anche critico sull’universo dei talent show e su cosa c’è dietro a queste scintillanti ma anche ciniche e durissime fabbriche di nuove star». Ma è anche e soprattutto una prima assoluta per il Ticino cinematografico e artistico in generale visto che la sua realizzazione - iniziatasi con il primo ciak venerdì scorso al Padiglione Conza di Lugano e che proseguirà per oltre un mese in altre location nel cantone tra cui Villa Foresta a Mendrisio - coinvolgerà più di un centinaio di giovani artisti ticinesi provenienti dalla PopMusicSchool nonché dal CISA (Conservatorio Internazionale di Scienze Audiovisive) di Locarno affiancati e guidati da un team di affermati professionisti.
«Un film che è il diretto, ambizioso e anche un po’ folle proseguimento del lavoro che abbiamo iniziato con la PopMusicSchool «, spiega Paolo Meneguzzi, «sfociato in progetti che vanno dalla realizzazione di dischi e video alla messa in scena di musical, spettacoli teatrali, web serie nei quali i nostri allievi hanno potuto mettere in pratica le nozioni apprese. A quel punto mi sono detto: perché non provare anche con il cinema?» Da lì l’incontro con il regista e produttore Alberto Meroni (La Palmira, Frontaliers Disaster, Arthur...) e l’inizio del progetto che dopo tre stagioni di lavoro dietro le quinte è finalmente entrato nella sua fase esecutiva.
«Sono stati anni di intenso lavoro per trovare le giuste sinergie», spiega Meneguzzi. «Una delle priorità che ci eravamo dati era coinvolgere il più possibile chi, in Ticino, opera con esperienza e competenza in quest’ambito in modo che Stars potesse diventare una sorta di manifesto delle creatività locale». E così è stato attraverso il coinvolgimento della RSI quale coproduttrice, del CISA da dove proviene la giovane regista Anna Spacio e buona parte della squadra tecnica, della PopMusicSchool che ha fornito la «materia prima» sul fronte recitativo ma anche di molti altri partner che hanno creduto nel progetto.
Un grande lavoro d’insieme che ha poi avuto un «aiuto» insperato: l’emergenza COVID. «Il lungo lockdown paradossalmente ci ha aiutato», confessano Meneguzzi e Meroni. «Durante l’anno e mezzo di blocco di ogni attività, tutti i ragazzi coinvolti nel film - che avremmo dovuto girare l’estate scorsa - hanno potuto infatti provare sotto la guida di professionisti per un periodo che, normalmente, non si ha a disposizione. Per cui anche i meno «esperti» hanno avuto talmente tante opportunità di esercitarsi che, una volta giunti sul set, si comportavano da veterani».
Le riprese di Stars, che si avvale della sceneggiatura di Fernando Coratelli, affermato autore italiano che da anni collabora con la scuola di Meneguzzi e della presenza di numerosi nomi di spicco dell’universo giovanile (dalla protagonista Cristina Donadio, famosa per il suo ruolo di Scianel nelle serie tv Gomorra, alle WebStars Daniele Cabras, Vincenzo Cairo, Noa Planas, Michelangelo Vizzini, Andrea Settembre), termineranno ad agosto mentre la «prima» del lungometraggio è prevista per la prossima primavera. Con che aspettative, chiediamo al promotore? «Anzitutto realizzare un prodotto giovane che parli all’universo giovanile», spiega Meneguzzi. «Ma anche aprire un ulteriore canale formativo nella nostra regione per il mondo dello spettacolo. E perché no? Fare di Stars il primo tassello di un progetto più ampio, magari una serie televisiva...» Sognare, d’altronde, non costa nulla soprattutto adesso che quella che all’inizio sembrava solo una follia (fare un film musicale con i ragazzi della PopMusicSchool) è diventata una realtà...