Annunciati i finalisti dei Game Awards (e naturalmente è subito polemica)

Ah, il mondo dei videogame, dove si passa il tempo a giocare e si polemizzare. Come il cinema e la musica, anche i videogiochi hanno i loro Oscar (o i loro Grammy). Sono i Game Awards, e vengono assegnati alla fine dell’anno, in una mega kermesse trasmessa in stream su Twitch e Youtube – organizzata peraltro dallo stesso team guidato da Geoff Keighley che a giugno gestisce il Summer Game Fest. Appuntamento quindi per il 7 dicembre e la serata della premiazione dei Game Awards. Intanto nella settimana appena conclusa sono stati annunciati i finalisti, che trovate qua. 

Poche le sorprese: nella categoria più importante, «Game of the Year» ci sono Baldur’s Gate 3, il recentissimo thriller psicologico Alan Wake 2, l’eccellente remake di Resident Evil 4, l’immancabile hit di Sony Spider-Man 2, entrambi i block buster di Nintendo The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom e Super Mario Bros. Wonder. Titoli che troviamo diffusamente in altre categorie, come «Best Narrative» (dove c’è anche il DLC di Cyberpunk 2077, Phantom Liberty), «Best Art Direction» – qui troviamo anche Lies of P.

Poche sorprese, ma una in particolare c’è: il grande assente è la hit di Microsoft, Starfield. Il gioco di ruolo e di combattimento spaziale che ci è piaciuto moltissimo, e che è stato apprezzato da pubblico e critica, non figura in quasi nessuna categoria – è solo tra i «Best RPG», dove verrà quasi sicuramente battuto da Baldur’s Gate 3. Naturalmente, mezzo mondo di gamer – in particolare quelli che hanno una Xbox in casa, si è preso malissimo per questa esclusione: come «Game of the Year» ci sono ben due giochi di Nintendo, un gioco Sony che tutto sommato enormemente innovativo non è, e addirittura un remake come Resident Evil 4, e manca il titolone di Xbox che ha fatto giocare oltre sei milioni di giocatori? Onestamente, la scelta degli oltre 100 giurati che hanno selezionati i finalisti, che include giornalisti e influencer di tutto il mondo, sembra un po’ bizzarra anche a chi vi scrive.

Sony intanto ha annunciato il remaster di The Last of Us – Part 2, uscito originariamente a metà del 2020 per PS4. Il secondo capitolo delle avventure di Ellie, recentemente diventato anche una splendida serie TV, arriverà a inizio 2024, il prossimo 19 gennaio. Storcono un po’ il naso i giocatori che lo hanno acquistato su PS4 e che hanno scoperto che per godersi il remake (essenzialmente grafico) del gioco sulla loro PS5 dovranno sborsare un extra di circa 10 CHF. Oltre alla rivisitazione della grafica a 4K nativi e un miglioramento visivo, arriva il pieno supporto per il joypad PS5, il commento degli autori durante il gioco, e una modalità «survival» per ammazzare mostracci senza sosta. Ovviamente, sarà disponibile solo su PS5, anche se è probabile una versione PC in futuro.

Sempre in casa PlayStation, è arrivato nei negozi il PlayStation Portal. Di cosa si tratta? In pratica, è un a device simile a un iPad con uno schermo LED da 8» e risoluzione Full HD che permette di giocare in streaming i titoli dalla vostra PlayStation 5. Per esempio, quando il sabato sera il vostro partner non vuole perdersi la partita di calcio o l’ultimo reality, non c’è più bisogno di fare a testa o croce per decidere chi sceglie se guardare la TV o giocare. Con il Portal, accendente la console e iniziate a giocare sullo schermo da 8» e usando i joypad a lato del device, seduti comodamente sul divano. Funziona anche fuori casa, a patto di avere una connessione molto veloce sia nella propria abitazione che dove vi trovate.

Un device che interesserà prevedibilmente un pubblico limitato, che vuole poter giocare a Spider-Man 2 e soci in ogni momento della giornata, anche quando la TV è impegnata da altri familiari o per godersi God of War sul terrazzo. Sarebbe stato assai più utile a un pubblico più vasto se avesse permesso di giocare in cloud gaming, per esempio, come succede su PC e Xbox. Costa circa 219 CHF.

Infine, diamo un’occhiata alle uscite di questi giorni: è arrivato finalmente Super Mario RPG, il remake del «gioco di ruolo» con protagonista la banda di Mario e Luigi, naturalmente solo su Nintendo Switch. Arriva anche, parlando di Switch, la versione Nintendo di Hogwarts Legacy, che su PS5 e Xbox ci è piaciuto davvero tanto quando è uscito a inizio anno. Per gli appassionati di manga e cartoni animati con i robottoni, è disponibile anche UFO Robot Goldrake – Il banchetto dei Lupi, un gioco d’azione in cui si controlla il mitico Goldrake e si bastonano i tradizionali nemici di Actarus e si «mangiano insalate di matematica» (cit). Ed è anche la settimana di debutto di Modern Warfare III, il primo Call of Duty dopo la definitiva acquisizione del publisher Activision da parte di Microsoft. Insomma, l’abbuffata di titoli di inizio autunno magari è finita, ma c’è ancora moltissimo da giocare!