Arriva FC 25, ancora una volta incontrastato re del calcio simulato

Puntuale come Babbo Natale e le tasse, in contemporanea al calcio di inizio del Campionato arriva FC 25, il nuovo episodio della serie di videogiochi di Electronic Arts pensato per chi ama, vive e respira football. Un’esperienza totale: potrete scendere in campo con la  vostra squadra del cuore alla conquista della vetta della classifica, vestire i doppiopetto del’amministratore del Club, scatenarvi lato panchina come allenatore, giocare online oppure da soli, e persino organizzare una partitella a cinque con i vostri amici in stile «scapoli vs ammogliati». Tutto il calcio che potete sognare di giocare sulla vostra console, in un solo gioco. Anche perché, a ben vedere, non c’è molto altro in giro di simile.

Per una volta, partiamo dai difetti, che si fa davvero prima. Mancano quattro squadre italiane, che per una questione di diritti ceduti al concorrente eFootball (ex PES), non sono presenti in FC 25: Inter, Milan, Atalanta e Lazio. Assenze non da poco, ma le squadre in realtà sono presenti con nomi fittizi (ma assolutamente riconoscibili, tipo Lombardia FC), e la loro rosa di giocatori rimane completa e autentica. E come prevedibile, tornano come ogni anno gli acquisti e le spese extra per chi vuole affrontare il multiplayer competitivo di Ultimate Football, dove prima o poi è facile cedere alla tentazione di acquistare le «bustine virtuali» per mettere le mani sui giocatori più forti. 

A parte questo, il gioco prima conosciuto come FIFA (per dirla alla Prince), dal divorzio con la Federazione Calcio Internazionale sembra essere uscito pure più rinvigorito. Se il primo FC, quello dell’anno scorso, voleva dimostrare che a parte il titolo non era cambiato nulla (e ci era riuscito perfettamente, come vi abbiamo raccontato circa 12 mesi fa), FC 25 va oltre e si migliora. 

Nessuno stravolgimento, sia chiaro. Il gioco rimane quello che ci ha fatto sognare gli ultimi cinque o sei anni, ma questa volta vediamo dei miglioramenti, e nella direzione giusta. 

Primo fra tutti, il nuovo sistema di tattiche. Si chiama FC IQ, e permette di gestire ancora più efficacemente i giocatori all’interno della squadra. Non ci sono più solo «attaccanti»o «difensori», ma dei ruoli molto più specifici che distinguono abilmente un Haaland da un Alvarez. Costruire una strategia assegnando dei ruoli così completi è una vera soddisfazione, che si vede in modo tangibile una volta sul campo.

Novità anche nel sistema di controllo, che diventa ancora più solido e simulativo: i veterani si troveranno a casa dopo poche partite e apprezzeranno la simulazione meno «volatile» e più «fisica» dei calciatori, mentre chi inizia con FC 25 la sua esperienza con il franchise si troverà un po’ più facilitato rispetto ai capitoli precedenti.

Sparisce Volta Football, il calcio da strada presente negli ultimi capitoli, sostituito dalla nuova modalità Rush, il calcio a cinque ispirato alla King’s League e le sue regole sfiziose e stravaganti. Qua ogni giocatore in carne e ossa ricopre un ruolo specifico, e solo i portieri sono controllati della IA. Un po’ la versione digitale della partitella tra amici del giovedì sera, e ci aspettiamo riscuoterà un grandissimo successo nei prossimi mesi.

Per il resto, è il solito FIFA, anzi, FC. C’è la modalità carriera e quella allenatore, il calcio femminile (ancora più integrato nelle varie modalità), la possibilità di vivere il Campionato (praticamente di ogni nazione rilevante) in contemporanea con le partite settimanali. Chi vuole impegnarsi nelle sfide online, si catapulterà in Ultimate Football conscio che per rimanere competitivo sarà spinto a investire nel comprare (con Franchi veri e propri) le bustine, sperando di scartare qualche campione che svolti il suo team. Prima o poi arriverà un competitor, magari quel titolo di 2K su licenza FIFA di cui si vocifera da tempo, ma per il Campionato 2024-25 FC 25 si conferma imbattibile.

FC 25 è disponibile praticamente su ogni piattaforma, dal PC alla Switch, passando per PS4, PS5, Xbox One e Series X|S. Come prevedibile per un titolo che vende centinaia di migliaia di copie nel Belpaese, è tradotto integralmente in italiano. Ha un PEGI età consigliata di 3+.