Call of Duty Warzone 2, lo sparatutto online (quasi) gratuito

Un'isola enorme, un centinaio di giocatori armati fino ai denti e un solo vincitore - quello che rimane in piedi dopo che esplosioni e piombo rovente sono volati copiosamente ovunque. Questa è la ricetta dei Battleroyale, un particolare genere di videogiochi diventato celebre con Fortnite e che macina cifre da record sia per numero di giocatori che per fatturato mensile. Cosa incredibile, considerando che i Battleroyale si scaricano gratuitamente: avete letto bene non costa nulla giocarci, pagate solo se volete prendere qualche scorciatoia o sfoggiare vestiti e cappellini esclusivi.

Warzone 2 è il Battleroyale di Activision, uno dei più importanti publisher al mondo, ed è uno spin off di Call of Duty, quello «normale» che esce ogni autunno e costa come tutti gli altri videogame, sui 70 CHF. Call of Duty: Modern Warfare 2 è l'ultimo arrivato del franchise, come vi abbiamo raccontato nella nostra recensione, e ha anche una fornitissima componente multiplayer tradizionale, con mappe 32 vs 32 giocatori e missioni in cooperativa. Per giocare a Warzone 2, non è necessario comprare Call of Duty: Modern Warfare 2.

A due settimane dalla pubblicazione di Modern Warfare 2, arriva Call of Duty: Warzone 2, il nuovo Battleroyale del franchise. Riuscirà a farsi spazio tra Fortnite e soci? Considerando che nel giro di pochi giorni ha conquisto oltre 25 milioni di giocatori, sicuramente è partito con il piede giusto. 

Innanzitutto, è un gioco dall'aspetto più «verosimile». Il motore del gioco e la grafica sono gli stessi (grossomodo) di Modern Warfare 2, quindi mentre Fortnite punta sull'aspetto da cartone animato, qua sembra di vedere un film di guerra piuttosto realistico. Inoltre, in Fortnite si possono costruire strutture - i giocatori più bravi riescono a spararti in mezzo agli occhi virtuali mentre edificano una rampa di scale per proteggersi, per esempio - mentre in Warzone 2 i giocatori non possono costruire nulla: si spara e basta. Come in Fortnite, si gioca in squadre da tre: potete giocare con i vostri amici, oppure il gioco vi trova i compagni di team in modo automatico. 

Rispetto al primo Warzone, uscito nel 2020 e che ha riscosso un notevole successo, il nuovo episodio presenta una ambientazione tutta nuova: Al Mazrah, l'inedita mappa di Warzone 2, non è proprio un'isola, ma è circondata da tre lati dal mare, e ha un sapore medioorientale. È piena di location interessanti, come l'aeroporto, la città, il porto, e via dicendo. Molte sono difese anche da bot, ovvero dei soldati controllati dalla console o dal computer, ma se riuscirete a batterli troverete il bottino migliore. 

Come in ogni Battleroyale che si rispetti, man mano che passa il tempo ampie zone della mappa diventano letali: un gas misterioso si diffonde e uccide chiunque non raggiunga le poche zone sicure, che diventano sempre più piccole. È un escamotage per evitare che i giocatori si piazzino in una casa e rimangano nascosti, magari con un fucile da cecchino per far fuori chi passa nel loro raggio d'azione (in gergo, si chiamano «camper»). Altra novità rispetto al passato, la prima volta che sarete uccisi durante una partita finirete nel Gulag, una specie di «purgatorio» dove verrete appaiati a un altro giocatore eliminato e dovrete far fuori l'altra coppia presente nel mini livello. Se ci riuscite, ritornerete in gioco. 

Per ora è in versione beta, quindi non aspettatevi un gioco esente da difetti e bug. Tuttavia, anche se in forma non definitiva, DMZ ha conquistato moltissimi giocatori: è una variazione sul tema Battleroyale, dove il vostro team deve pensare sopratutto a accumulare bottino - armi, equipaggiamento, e via dicendo. Una volta che avrete messo le mani su qualcosa di prezioso, potrete raggiungere la zona di evacuazione e salvare il bottino - se invece venite eliminati, perderete tutto. Questa sottile differenza rispetto al classico Battleroyale crea dinamiche assai diverse, dove i team di giocatori tendono a evitarsi, piuttosto che spararsi a vista, per conservare il bottino. 

Warzone 2 si scarica gratuitamente su Xbox, PlayStation e PC - e nel 2023 arriverà anche per mobile, sia Android che Apple. E si gioca pure senza spendere un centesimo: non è obbligatorio spender soldi per accedere alle partite. Molti giocatori preferiscono però investire qualche Franco per comprare abbellimenti estetici, combinazioni di armi e equipaggiamento particolarmente efficaci e via dicendo. In realtà, quasi tutto quello che potrete comprare nel negozio virtuale del gioco può essere ottenuto semplicemente giocando molte partite e accumulando esperienza. Pagando, si ottiene una «scorciatoia» per ricevere subito equipaggiamenti che aiutano il giocatore ma non sono esageratamente determinanti nelle partite. Esiste anche un «Battle pass» (costa circa 10 CHF) che ogni due-tre mesi dà accesso a una serie di oggetti speciali e abbellimenti estetici. Ad ogni modo, moltissimi dei 25 milioni di giocatori attuali non spendono letteralmente nulla e si divertono moltissimo, tra le varie modalità del gioco. 

Una partita a Warzone 2 dura al massimo venti minuti (i primi tentativi molto meno, è facile essere colpiti dai giocatori più esperti). Grossomodo, il feeling è quello di un gigantesco incontro di paint ball, con la differenza che non dovete bardarvi come uno Space Marine con corazza e casco, non vi sporcate da capo a piedi di colori e fango, e la fatica si limita a muovere velocemente il mouse o i controller del joypad. Come abbiamo detto, non è neanche necessario pagare nulla (anche se una volta presa la mano, la tentazione di qualche scorciatoia a pagamento ci farà sentire): Al Mazrah vi aspetta!

Call of Duty: Warzone 2 è disponibile per console PlayStation 4 e 5, Xbox One e Series X|S e PC; è tradotto nella nostra lingua e ha un PEGI età consigliata 18+.