Il recap

Cinque tra i migliori videogame «Indie» del 2024

Grafica molto vecchio stile e retrò e a volte un po’ criptici: i videogame indipendenti spesso nascondono rare gemme di gameplay e idee assai originali
Paolo Paglianti
04.01.2025 13:45

Quando parliamo di «indie» (da «indipendenti») facciamo riferimento a tutti quei giochi che escono su Steam (PC) o su console senza avere un grande publisher alle spalle, o non hanno un investimento gigantesco in termini di marketing. Sono quei titoli con la grafica meno suggestiva e poco fotorealistica, e che magari richiedono un po’ più di impegno per essere giocati e apprezzati fino in fondo. D’altra parte, se cercate un videogame fuori dagli schemi e molto, molto originale, generalmente lo troverete più facilmente tra gli «indie», dove gli sviluppatori possono dare libero sfogo ai loro spunti creativi. In questo articolo abbiamo raccolto cinque «indie» tra i più piacevoli del 2024.

Abbatti la quarta parete - The Plucky Squire

Inizia come un gioco di ruolo «alla giapponese», tipo gli Zelda classici, ambientato in un bidimensionale libro per bambini. Poi vi stupisce, uscendo dalle sue pagine e trasformandosi quasi in un platform 3D. The Plucky Squire se la gode un mondo a stupirvi, a cambiare registro, a inserire minigiochi assurdi.

Se The Plucky Squire ha un difetto, forse è quello di essere un pelo troppo semplice e guidato per I gamer più appassionati e veterani di cento giochi simili. Ma per chi non gioca H24, potrebbe essere una scoperta tra le più piacevoli dell’anno. È disponibile su Xbox, PC, Switch e PS5.

Il gioco di carte che è molto di più - Balatro

Sebbene sia uscito su PC a inizio 2024, Balatro è diventato famoso solo a fine anno, quando è arrivato su smartphone e soprattutto ha conquistato addirittura la candidatura a «Best game» ai The Game Awards, al fianco di celebrità come Astrobot e Final Fantasy. A prima vista, potreste scambiarlo per un solitario di carte da vero boomer DOC, ma nasconde molto di più. Le regole sono quelle del poker – la «scala» vale più della «doppia coppia», e via dicendo – ma per vincere alle mani contro il banco (si gioca solo single player) dovrete creare delle combinazioni perfette di Jolly, Tarocchi e carte planetarie. Meglio tenere il Jolly che moltiplica il punteggio delle figure o quello che migliora le fiches delle picche? Un gioco veloce, immediato e godibile da chiunque, che vi rapirà per ore e ore. Disponibile su PC, Xbox, Switch, PS5 e smartphone Android e Apple.

Antidiluviano ma immenso – Caves of Qud

Qua andiamo nell’indie vero, quello della grafica preistorica. Non tutti i giocatori saranno disposti a immergersi in un videogame che sembra uscito nel 1989, ma chi vorrà provarci troverà uno dei migliori giochi di ruolo sci-fi degli ultimi anni, con una ambientazione affascinante e migliaia di avventure (alcune disegnate «a mano» dagli autori, altre «procedurali» e create sul momento). La barriera di ingresso della grafica, dell’essere molto profondo, e solo inglese (ma un ottimo inglese, da romanzo di qualità) lo rendono un gioco per chi è pronto a dedicarci tempo e passione. Se deciderete di farlo, difficilmente ve ne staccherete. Disponibile su PC.

Lovecraft e il mare – Dredge

Tecnicamente, è uscito nel 2023, ma a pochi giorni dal Capodanno 2024 è arrivata la Complete Edition su PC e console e quindi ci sentiamo autorizzati ad includerlo in questa panoramica indie. Dredge nella prima ora di gioco sembra un simulatore di pescatore: vi ritrovate dispersi dopo un naufragio in un piccolo porticciolo fuori mano, e per andarvene l’unico metodo che sembra papabile è quello di rimettere in sesto una barca e darvi alla pesca e al commercio di prodotti ittici. Scoprirete però assai presto che dietro a questo porticciolo si annidano misteri oscuri che non sarebbero dispiaciuti a Lovecraft. Oltre a pescare, vi ritroverete a esplorare l’arcipelago, i suoi anfratti più nascosti e interagire con personaggi sempre più «dark». È disponibile su PC, Xbox, Switch e PS5, e arriverà a inizio 2025 anche su smartphone Android e Apple.

Il thriller d’autore – Lorelei and the Laser Eyes

Difficile inscrivere Lorelei and the Laser Eyes in un genere specifico di videogame. Di sicuro, è un videogioco pieno di enigmi molto sfiziosi e gustosi, ma è anche e soprattutto un thriller metafisico, «girato» in bianco, nero e rosso. La protagonista (di cui sappiamo ben poco) deve esplorare un hotel apparentemente abbandonato per cercare di capire cosa succedendo e la «storia» dietro al gioco. Ogni passo, ogni porta aperta, ogni puzzle risolto portano a altre domande, spesso più surreali e enigmatiche. Un’avventura molto originale e «d’autore», che dimostra quanto i videogame possano essere eclettici. Disponibile per PC, Switch e PlayStation.

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