Videogiochi

Gli agguati, gli enigmi e la nebbia di Silent Hill 2

È la settimana di Halloween: per i gamer, cosa c’è di meglio che un videogame che riesce davvero a farvi venire i brividi?
Paolo Paglianti
01.11.2024 11:45

È la settimana di Halloween: per i gamer, cosa c’è di meglio che un videogame che riesce davvero a farvi venire i brividi?

È veramente difficile far paura in un videogioco. Al contrario di film, serie TV e romanzi horror, dove lo spettatore/lettore assiste passivamente ai colpi di scena, teste mozzate e jump scare, in un videogioco siete voi a decidere dove andare e dove guardare. Quello che in un film ci terrorizza, come una porta che si socchiude lentamente con un sinistro scricchiolio o un’ombra si muove fugacemente sullo sfondo, nel videogame può semplicemente sfuggire allo sguardo del giocatore che magari ha deciso di guardare da qualche altra parte. E poi, abituati a ore e ore di sparatorie in Call of Duty o massacri con i mostri di Gears of War, cosa volete che sia un “coso” con sei zampe che si muove verso di noi. Questo è il motivo per cui la stragrande maggioranza di giochi horror, come l’encomiabile e recente Resident Evil 4, siano sì capaci di generare situazioni di tensione, ma difficilmente facciano proprio “paura” nel senso letterale del termine.

Silent Hill 2 è stato ed è la classica eccezione. Uscito originariamente nel 2001, ricordiamo ancora dopo un quarto di secolo le serate al buio esplorando l’omonima cittadina, il cimitero più che sinistro, l’orrido ospedale, e molti degli incontri da brividi con gli enigmatici personaggi dispersi tra le sue nebbie eterne. Oggi arriva questo remake per PS5 e PC (la versione Xbox è prevista per i prossimi mesi), che riprende la perfetta alchimia dell’originale e la “re-immagina” in una edizione moderna, ma fedelissima nello spirito.

Prima di tutto, con un resa visiva a dir poco affascinante, che ridisegna ogni angolo di Silent Hill e dei suoi sobborghi con una cura, è il caso di dirlo, spaventosa. La storia rimane quella:  James riceve una lettera dalla moglie Mary che lo invita a raggiungerla nel luogo delle loro vacanze, e il nostro alter ego non ci pensa due volte. Non lo ferma né il fatto che la moglie sia morta da diversi anni, e che quindi la lettera o è un perfido fake clamoroso o è un terribile  prodotto sovrannaturale, né che la cittadina di Silent Hill sia stravolta dalla presenza del maligno, che ha cacciato quasi tutti gli abitanti, rimpiazzandoli con mostri paurosi e appunto l’eterna nebbia.

Chi ha giocato all’originale, ritroverà personaggi e location, anche se mescolati in modo bizzarro. Un po’ come in un sogno, gli elementi ci sono tutti ma sono un po’ diversi e hanno un ordine confuso e modificato. Ci saranno tantissimi combattimenti, anche se capirete  presto che – vista la scarsità di munizioni e di medicinali – è generalmente consigliabile evitare gli scontri quando possibile. La radiolina che troverete a inizio gioco emetterà un sinistro fruscio ogni volta che un mostraccio si avvicina, e imparerete a farvela sotto ogni volta che sentirete quel rumore.

Ci sono anche parecchi enigmi, quelli del gioco originale più un’altra buona metà creati appositamente per questo elaborato remake. Se avete mai affrontato e apprezzato una Escape Room, vi sentirete a casa: dovrete esaminare oggetti astrusi, combinarli, ripararli, capire come e dove utilizzarli, cercare indizi e scovare aggeggi. In vostro aiuto, arriva una mappa dove James aggiunge automaticamente molti annotazioni particolarmente significative, e vi instrada su cosa fare per risolvere i puzzle appena incontrati.

Cambia anche la durata del gioco: se nell’originale abbiamo impiegato circa 10 ore per arrivare ai titoli di coda e dipanare almeno una parte dei misteri di Silent Hill 2, nella versione 2024 del gioco ne impiegherete almeno il doppio. Non ci lamentiamo assolutamente: Silent Hill 2 è stato uno dei giochi horror migliori che abbiamo giocato a inizio secolo, e questo reboot gli rende omaggio con una sfida rinnovata e al passo con i tempi, ma che ricrea fedelmente le atmosfere da brividi dell’originale.

Silent Hill 2 è disponibile per PC e PS5 (il cui joypad si trasforma nella malefica radiolina che vi avverta dell’avvicinarsi dei mostri). Il gioco è tradotto nella nostra lingua e ha, manco a dirlo, un PEGI età consigliata 18+.

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