Gaming

Gran Turismo 7, l’esclusiva PlayStation 5 a quattro ruote

Torna il racing di Sony, più in forma che mai
Paolo Paglianti
09.03.2022 19:58

La soddisfazione impareggiabile nel riuscire a indovinare la traiettoria perfetta per il circuito di Monza, con il sole al tramonto che crea riflessi splendidi sulla carrozzeria della nostra Porsche: torna il racing di Sony, più in forma che mai.

Con ben ottanta milioni di copie vendute, otto capitoli più numerosi spin off e un quarto di secolo di successi praticamente continui, è il franchise di videogame di Sony più venduto sulla PlayStation: parliamo di Gran Turismo, il gioco di corse che ha fatto scuola nel mondo dei racing digitali. Il primo episodio uscì sulla PlayStation 1 nel 1997, e fu un successo planetario immediato. Gran Turismo non era «solo» un gioco di guida, ma una vera e propria full immersion nel mondo della velocità, che addirittura insegnava al giocatore come si guida con il joypad facendo frequentare loro dei corsi avanzati di driving. 

25 anni dopo, arriva Gran Turismo 7: un capitolo assai importante per Sony, visto che segna il debutto della serie sull'ammiraglia PlayStation 5, la nuova console uscita a fine 2020 ma ancora spesso introvabile nei negozi.

Un vero spettacolo
Su PlayStation 5, Gran Turismo 7 è un vero spettacolo: sfrecciare nel deserto americano su una Mustang è un'esperienza molto vicina al fotorealismo, e se qualcuno dovesse vederci giocare in salotto potrebbe scambiare facilmente il videogame per un film sulle corse americane. Anche gli interni degli abitacoli - parliamo di oltre 420 veicoli disponibili al lancio del gioco - sono fedelissimi agli originali. I giochi di luce, i riflessi sulla carrozzeria, il tramonto e le condizioni atmosferiche sono realizzati a regola d'arte. Come da tradizione, stona l'assenza di danni visivamente realistici in caso di incidenti, e nei circuiti cittadini come quelli tra le strade delle metropoli giapponesi noterete degli edifici abbastanza anonimi e poco caratterizzati ai lati della pista. Particolari tutto sommato di secondo piano, considerando che le protagoniste del gioco sono le oltre 420 auto che potrete collezionare nel vostro garage e poi guidare in pista.

Il vostro viaggio in Gran Turismo 7 inizia al GT Cafè: qua conoscerete Luca - anche in un gioco giapponese quanto il Sushi, gli esperti di auto e di caffè sono italiani! - che vi affiderà una serie di missioni, sotto forma di 39 menu. Ogni menu vi chiede di completare degli obiettivi: generalmente gareggiare in corse in giro per il mondo e piazzarvi sul podio per ottenere in premio delle auto di una certa categoria. I primi menu sono tutto sommato semplici: inizierete a correre su auto di piccola cilindrata, come la FIAT 500 o le Mini, affrontando gare con velocità abbordabili. Menu dopo menu, però, le categorie diventano sempre più impegnative: arriveranno le auto giapponesi degli anni '70 e '80, le francesi della Renault e della Peugeot, le europee scattanti e veloci. Passare da una Honda Civic a una muscle car americana come la Dodge Challenger a trazione posteriore è un vero shock, ve lo garantiamo.

Una guida assai realistica
Questo perché Gran Turismo 7 ha un modello di guida assai realistico: gli appassionati noteranno delle differenze più o meno marcate non solo da un'auto all'altra, ma anche mettendosi dietro al volante di versioni differenti del medesimo veicolo. Chi non vive a pane e motori, però, non deve preoccuparsi: Gran Turismo 7 non è un gioco dedicato solo ai super-appassionati che lo affrontano come un simulatore. Grazie agli aiuti e ai livelli di difficoltà scalabili, possono giocarci praticamente tutti: se ridurrete al minimo l'aspetto simulativo, l'auto praticamente frenerà da sola in curva e basterà seguire il tracciato virtuale sulla pista per entrare e uscire dalle curve nel modo migliore.

Oltretutto, come dicevamo prima, c'è anche la scuola guida: per affrontare le gare e i Campionati maggiori, dovrete ottenere delle Patenti, che vi verranno assegnate solo se completerete dei corsi. Anche in questo caso, la difficoltà è graduale: si inizia con gli istruttori che vi spiegano come frenare o curvare con auto di dimensioni e cavalli ridotti, e poi si arriva ad affrontare curve a gomito su bolidi da 300 km/h, in test dove conta ogni centimetro guadagnato sul cronometro.

Superando un menu dopo l'altro, si "sbloccano" anche tutti gli aspetti di Gran Turismo 7: scoprirete che potrete elaborare le vostre auto, decidendo di migliorare il tipo di albero a camme o aggiungere una marmitta sportiva, o persino di cambiare la livrea del bolide scegliendo colori e motivi decorativi. Potete anche portare le vetture all'autolavaggio! Naturalmente, non manca il multiplayer, che è spesso molto competitivo ed è la modalità preferita dai giocatori più agonisti. Qua non si scherza, si deve guidare al massimo perché si vince sul filo dei decimi di secondo. 

Fedele alla tradizione
Gran Turismo 7 è fedele alla tradizione del proprio franchise: il nuovo capitolo, che festeggia appunto il 25. anniversario, propone molte modalità e caratteristiche classiche della serie, come per esempio la quantità immane di informazioni e curiosità su ogni singola auto, che rende Gran Turismo 7 anche una completissima enciclopedia sulla storia delle quattro ruote. I veterani noteranno anche il ritorno ai «trenini» di auto durante le gare: spesso succede che partirete per ultimi, e dovrete in un paio di giri risalire fino alle prime posizioni, affrontando auto che sembrano fare apposta a mettersi una dietro l'altra - gare molto regolari, quindi, dove magari manca la spettacolarità di sorpassi continui o errori clamorosi da parte delle auto controllate dalla console. 

Con oltre 420 auto da "conquistare" per il vostro garage, gare di ogni tipo e categoria, e più di 90 percorsi seminati per le Americhe, Europa e Asia, Gran Turismo 7 è un gioco immenso, che molto probabilmente verrà arricchito ulteriormente nei prossimi mesi con contenuti addizionali, e già ora vi terrà impegnati per dozzine di ore. 

Gran Turismo 7 è una esclusiva Sony, quindi disponibile solo su PlayStation 4 e 5. Il gioco è totalmente tradotto in italiano, e ha una classificazione età consigliati PEGI 3+. 

 

Correlati