I migliori videogiochi PlayStation del 2024, secondo noi
Quali sono i titoli che non dovrebbero proprio mancare nella vostra libreria (probabilmente digitale) se avete in casa una PS5? È impossibile stillare una classifica oggettiva, naturalmente, ma con l’arrivo del nuovo anno vogliamo consigliare ai nostri lettori appassionati di videogiochi quali sono, a nostro avviso, i cinque titoli da avere e da giocare senza indugi, magari sfruttando gli ultimi giorni di vacanze prima di riprendere lavoro o scuola.
L’irrununciabile – Astrobot
Non c’è da stupirsi che Astrobot abbia vinto il Game of the Year agli Oscar dei videogiochi, i The Game Awards 2024. Arrivato all’improvviso come un doppio salto carpiato a settembre, ci ha catturato con la sua magnifica miscela di piattaforme, sparatorie e citazioni dal mondo videoludico. Indimenticabili i livelli con il «costume» di Kratos (God of War) o di Nathan Drake (Uncharted). Se a gennaio, qualcuno ci avesse detto che PlayStation avrebbe battuto Nintendo sul suo stesso terreno da gioco, ovvero i platform, lo avremmo preso per matto vero. Ora gli daremmo pienamente ragione, se non fossimo impegnati a giocare a Astrobot.
L’eliminatore di alieni Coop- Helldivers 2
Anche in questo caso, ci ha colpo alla sprovvista. Helldivers 2 è piombato sulla nostra PS5 (e PC, c’è anche su Steam) e da allora non se ne è più andato. Alla sua ironia (letteralmente) spaziale che ricorda assai il film Fanteria dello Spazio, si affianca uno sparatutto di razza capace di tenerci incollati nelle battaglie sui pianeti più remoti, dove abbiamo distribuito piombo, plasma e democrazia in ugual misura contro gli insetti spaziali e i perfidi robot senzienti. La chiave del successo, secondo noi, è data dalla velocità di ingaggio (in due minuti, siete già in battaglia) e dalla possibilità di giocare con altri amici in carne e ossa per condividere gli scontri contro i nemici dell’umanità. E da inizio dicembre, è arrivata anche la terza fazione da combattere, gli Illuminati.
Il gol a porta vuota – FC 25
Dicono che in Italia (e nel Canton Ticino, ovviamente) ci siano circa 60 milioni di Commissari Tecnici. Non stupisce quindi che FC 25, il nuovo «FIFA» di Electronic Arts, venda ogni anno vagonate di copie tra le Alpi e la Sicilia. Se avevamo qualche dubbio sulla capacità di tenere botta nonostante la perdita della licenza ufficiale e il divorzio dalla Federazione Calcio, il capitolo 2024 conferma quanto già visto nel precedente: a parte il nome, FC 25 è un erede favoloso che non ha perso il tocco magico. Anzi, arrivano anche parecchie novità, e come sempre EA si sforza di rendere il suo gioiello di simulatore calcistico sempre più divertente e coinvolgente. Prima o poi, arriverà un titolo che tenterà di spodestarlo dal trono di re del calcio digitale, ma per ora rimane il fuoriclasse imbattibile.
Il Souls made in China– Black Myth Wukong
I gamer li chiamano «souls like», in omaggio al titolo che ha generato questa nicchia adorata da milioni di giocatori, ovvero Dark Souls. Quest’anno, di «souls like» ne sono arrivati diversi – e la cosa non ci stupisce, visto che gli appassionati sono sempre in cerca di un titolo impegnativo con cui fare i conti e massacrarsi di spadate. Tra i souls 2024, quello che vi consigliamo è Black Myth Wukong: nato in Cina da uno sviluppatore senza un pedigree particolarmente risonante, ha convinto moltissimi degli appassionati di Elden Ring e soci, con un gioco che al tempo stesso segue i canoni del genere, ma è anche in grado di introdurre novità piacevoli. E naturalmente si diverte un mondo a farvi soffrire con scontri impegnativi da affrontare con colpi precisi al millimetro. È disponibile anche su PC.
L’outsider – Stellar Blade
Eve è una guerriera inarrestabile, spedita sulla Terra del lontano futuro per riprendersi il nostro pianetino dagli invasori alieni che ormai lo hanno colonizzata. Il mix di esplorazione e combattimento di Stellar Blade hanno conquistato centinaia di migliaia di gamer in tutto il mondo, anche grazie a un design e uno stile davvero unico e una protagonista che conquista la scena. Botte da orbi (sopratutto, ma non solo, a distanza ravvicinata) e esplorazione che premia i curiosi che controllano ogni anfratto lo rendono uno degli adventure più ambiziosi dell’anno.