Il cocktail co-op di Split Fiction

Per uno scrittore che non vede l’ora di farsi pubblicare il primo romanzo, la proposta della Rader Publishing non può che essere fenomenale: il suo CEO ha inventato una macchina tipo realtà virtuale che fa loro vivere le avventure che poi diventeranno best seller planetari. Purtroppo, qualcosa va storto, e le due romanziere Mio e Zoe finiscono per fondere le esperienze e i loro mondi. Il guaio è che una è silenziosa, introversa e adora la fantascienza, mentre l'altra parla continuamente, è socievole e ama il fantasy. Draghi contro spade laser!
Split Fiction è un videogame che va giocato in due: spesso ci capita di affrontare titoli che permettono di condividere parte del divertimento con un amico, ma qua la storia è completamente diversa – dovrete affrontare tutto il gioco insieme a un partner ludico. Gli sviluppatori di Split Fiction sono davvero specializzati in questo: il loro primo titolo, A Way Out, ci ha fatto impersonare due galeotti che dovevano collaborare per fuggire da un carcere di massima sicurezza, mentre la loro opera successiva, It Takes Two, ci ha fatto vivere l’avventura lillipuziana di due genitori sull’orlo della separazione che devono unire le forze per salvare i figli in un universo ridotto ai minimi termini.
Le regole, in Split Fiction, non cambiano di una virgola. Grazie all’enorme esperienza accumulata con gli apprezzatissimi giochi precedenti, affronterete un caleidoscopio di generi diversi, miscelati tra loro come con un enorme frullatore. Un livello vi farà saltellare a destra e manca in un castello medioevale, regno delle creazioni letterarie di Zoe, e l’istante dopo starete esibendovi in parkour antigravitazionali tra auto volanti mentre un’orda di nemici vi bersagliano con mitragliatrici laser. Poco dopo, affronterete una gara nel deserto guidando dei vermoni giganteschi, e poi sfiderete un’orda di orchi che hanno appena conquistato un villaggio medioevale.
C’è un po’ di tutto: molte piattaforme, molte gare di velocità su veicoli di ogni tipo, sparatorie, puzzle e enigmi. L’unica regola che rimane fissa è che per sopravvivere e vincere, dovrete collaborare con il vostro amico con cui state giocando. In moltissime occasioni, le vostre abilità sono complementari, e dovrete collaborare per riuscire a battere i nemici o non finire tagliuzzati, sbranati o incendiati. Per esempio, in uno dei livelli sci-fi, una delle due protagoniste è armata di spada laser, l’altra di una frusta elettronica: per riuscire a procedere, dovrete capire che quella con la frusta deve acchiappare degli oggetti e lanciarli verso l’altra, che poi deve laser-affettarli.
La ricetta del successo di Split Fiction, che poi non è molto differente da quella dei due precedenti A Way Out e It Takes Two, è che le esperienze di gioco cooperative non si ripetono continuamente, anzi. Affronterete uno sparatutto 2.5D, poi un racing, poi il volo in planata – ma la cosa non si ripete quasi mai. Appena il tempo di capire cosa fare, e qualche minuto dopo si passa già ad altro. Addirittura, ci sono dei livelli «secondari», che nella narrazione del gioco sono gli echi delle opere non finite delle due autrici, quelle idee appena accennate che non sono mai diventare un vero e proprio romanzo, e che offrono dei livelli ancora più «sperimentali» e originali. Senza grossi dubbi, Split Fiction è il miglior gioco cooperativo disponibile al momento, con le sue 15 ore circa di avventura sempre diversa e situazioni originali.
Altra bella notizia, per giocare a Split Fiction non servono due copie del gioco: se comprate il videogame, potrete invitare online un vostro amico per unirvi al gioco, e potrà scaricare il gioco senza spendere un centesimo (finché uno dei due ha il gioco completo e pagato), e questo vale anche cross-platform, quindi anche tra piattaforme e console diverse. Naturalmente, è anche possibile giocare sulla stessa console, se l’amico è nella stessa stanza (in modalità «split screen», a cui fa riferimento il titolo del gioco).
Split Fiction è disponibile per PC, Xbox e PlayStation ed è tradotto in italiano. Il PEGI età consigliata è 16+.