La recensione

Il doppio colpo di Mario e Luigi – Fraternauti

Avventure, puzzle, combattimenti a turni e naturalmente qualche piattaforma per la coppia di idraulici più famosa dei videogame
Paolo Paglianti
07.12.2024 14:30

Non fatevi ingannare! Mario e Luigi - Fraternauti alla Carica non è il classico platform che ha per protagonista Super Mario e la sua banda. Sì, si salta un po’ in giro, ma la maggior parte del tempo la passerete a esplorare l’arcipelago perduto e a combattere in modo quasi scacchistico i nemici che gironzolano per le sue terre.

I fratelli idraulici devono infatti unire le forze e affrontare insieme una avventura piuttosto originale – il gioco si rifà a uno spin-off di Nintendo il cui ultimo capitolo è uscito circa 10 anni fa. In Mario e Luigi - Fraternauti alla Carica, sarete chiamati in un nuovo mondo di gioco, Elettria, lontano dalle terre dei funghi e dai setting più tradizionali del franchise di Mario, per risolvere prima di tutto una spinosa situazione. Le dozzine di isole di questo arcipelago sono state «scollegate», e ora vagano solitarie per i mari. Avete letto bene, in questo mondo di gioco le isole vanno alla deriva tra i flutti, e solo una (che sarà un po’ la vostra base operativa) può decidere la rotta. Una volta avvistata un’altra isola, grazie a un mega cannone tipo quello del circo, Mario e Luigi verranno sparati sui suoi lidi e potranno esplorarla.

Il gameplay di Mario e Luigi - Fraternauti alla Carica sarà quindi focalizzato nel visitare ogni angolo delle isole, a caccia di puzzle e di indizi su come risolvere la situazione, anche parlando con i buffi abitanti delle terre galleggianti di Elettria. Vi avvertiamo che qua troverete dialoghi e filmati frequenti e mediamente lunghi, che purtroppo a nostro parere spezzano un po’ il ritmo di gioco. Ogni isola può essere «ricollegata» alla base risolvendo una serie di enigmi – niente di incredibilmente impegnativo, ma comunque stuzzicanti e stimolanti. Questi puzzle prevedono pulsanti, massi da posizionare su pulsantoni sul pavimento, catapulte da orientare nel verso giusto, e via dicendo. Per fortuna, gli abitanti delle isole sono onnipresenti e forniranno parecchi consigli e trucchi su come risolvere questi enigmi.

Naturalmente, non mancano i nemici. Mentre nei platform Super Mario classici basta saltar loro in testa, in Mario e Luigi - Fraternauti alla Carica ogni volta che vi scontrerete con un avversario, scatterà una mini battaglia a turni, in cui Mario e Luigi si alternano per colpire i mostriciattoli scegliendo tra gli attacchi disponibili, e lo stesso faranno i nemici. In queste frequenti battaglie, sarà essenzialmente premere la giusta combinazione di tasti e con il tempismo perfetto per moltiplicare i danni ai nemici. Per esempio, una volta che entrerete in possesso del martellone, lanciando l’attacco al momento giusto l’altro fratello vi aiuterà con una doppia martellata.

Mario e Luigi - Fraternauti alla Carica è quindi parente più prossimo dei «giochi di ruolo alla giapponese», come i vari Final Fantasy e Zelda (parliamo dei classici bidimensionali, come il recente e preziosissimo The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom) piuttosto che dei platform classici. Allo stesso tempo, non è un gioco estremamente impegnativo, e sia per I toni che per i numerosi aiuti, lo rendono un titolo perfetto per chi è alle prime armi. Incredibilmente, nonostante i due fratelli siano co-protagonisti di tutta l’avventura e il giocatore debba spesso combinare le loro azioni per risolvere enigmi o attaccare più efficacemente I nemici, Mario e Luigi - Fraternauti alla Carica non è un gioco co-op affrontabile da due giocatori. Sarebbe stato quasi un passo naturale permettere a due fratellini oppure a padre (madre) e figlio (figlia) di giocare insieme, e invece resta una avventura rigidamente single player. Rimane il piacere di giocare insieme ai vostri figli, vederli giocare affrontando enigmi e duelli a turni tutto sommato abbordabili e magari consigliarli su cosa fare, ma sarebbe stato assai più godibile in due.

Mario e Luigi - Fraternauti alla Carica è prevedibilmente completamente tradotto in italiano e ha un PEGI età consigliato solo 7+. Il gioco, cosa altrettanto scontata, è disponibile solo su Nintendo Switch.