La spy-story del nuovo Call of Duty: Black Ops 6 promossa a pieni voti
Mezzo miliardo di copie vendute, oltre 100 milioni di giocatori attivi (in media) nelle arene online, 30 miliardi di dollari di guadagno. Le cifre del franchise di Call of Duty sono da brividi. D’altra parte, Call of Duty è uno dei titoli che ha spinto Microsoft ha investire quasi 70 miliardi di dollari per comprare Activision Blizzard, una delle acquisizioni più lunghe e tortuose della storia dei videogiochi. Oggi, Call of Duty (insieme al suo spin off “quasi” gratuito Warzone) è considerato il re degli sparatutto multiplayer, e da anni la componente single player viene snobbata dalla maggior parte dei giocatori. Dopo la delusione dell’anno scorso, poi, non ci aspettavamo davvero molto dal capitolo 2024. E invece, siamo felicissimi di essere stati smentiti: la campagna single player di Call of Duty: Black Ops 6 ci è piaciuta assai.
Siamo nel 1991: il mondo è con il fiato sospeso perché sta per iniziare la Guerra del Golfo contro l’Iraq di Saddam. Qua però i nemici non sono russi o iracheni – non solo, almeno. Una agenzia segreta e illegale, Pantheon, sta complottando dietro le quinte, e toccherà a voi e al vostro piccolo team di spie male assortite tentare di fermarli.
Come da tradizione per i capitoli marchiati Black Ops, in questo Call of Duty vivremo più una spy story che una avventura propriamente militare. Tallonando gli agenti di Pantheon e i loro alleati, visiteremo delle location sparse per mezzo mondo (compresa l’Italia) dove non sempre occorre sparare a tutto quello che si muove. Per esempio, una delle missioni più memorabili del gioco si svolge dentro la Casa Bianca, durante un incontro per raccogliere fondi per un certo Bill Clinton. Nella prima metà dell’operazione, non potremo sparare nemmeno un colpo: ci muoveremo nell’ombra per capire come raggirare un politico corrotto, scegliendo persino tra diversi approcci. Nel casinò tricolore, invece, dovrete pianificare un “colpo” davvero audace, mentre nell’assalto a una base russa vi travestirete da agenti Pantheon e dovrete scoprire come disabilitare le difese dell’installazione. Ma vi abbiamo già detto troppo: l’essenziale è che le otto-dieci ore dell’esperienza single player di Call of Duty: Black Ops 6 sono imperdibili per gli appassionati di sparatutto fatti bene.
C’è tanto altro, oltre il single player. Ritorna la modalità “Zombi”, altro punto di forza del franchise da diversi anni. Giocherete da soli o in compagnia di fino a tre amici contro le orde assetate di sangue di zombi controllate da PC o console. Che ci crediate o no, c’è anche una spiegazione per questa invasione di mangia cervelli, collegata alla trama della campagna single player. Si gioca su due mappe disegnate appositamente per questa modalità, l’isola-roccaforte di Terminus e la non più tanto ridente cittadina di Liberty Falls. Se volete saperne di più, sul blog ufficiale troverete una descrizione di mappe e gameplay molto esaustiva.
E poi c’è il multiplayer: come abbiamo già detto, per molti giocatori è la modalità principale, e che li terrà impegnati per i mesi a venire. Il multiplayer di Call of Duty fa letteralmente scuola nel mondo delle arene
online. Troverete mappe e modalità 6 giocatori contro 6 giocatori, ma anche situazioni più veloci e personali 2 Vs 2. Non va confuso con Warfare, il Battle Royale “gratuito” (quantomeno, si scarica senza spendere nulla, poi potrete decidere di acquistare battle pass vari) del franchise.
In tutto questo, se giocate su PC (via Games for Windows, non Steam) e su Xbox, e siete abbonati a Game Pass, Call of Duty: Black Ops 6 non vi costerà un centesimo extra. Come promesso subito dopo l’acquisizione, il nuovo capitolo si aggiunge alla collezione di giochi “first party” (ovvero pubblicati direttamente da Microsoft) inclusi nel livello medio e premium di Game Pass, l’abbonamento “all you can play”. Se giocate su PlayStation o PC Steam, dovrete invece pagarlo full price come sempre. Naturalmente, il gioco è cross platform, quindi potrete giocare con e contro gamer su qualsiasi piattaforma.
Con una offerta così ricca che include il solito superbo multiplayer con una miriade di mappe e modalità, il coop contro gli zombi e, finalmente, una campagna single player degna di questo nome, Call of Duty: Black Ops 6 è praticamente irrinunciabile per gli appassionati di sparatutto.
Call of Duty: Black Ops 6 è disponibile su Xbox, PlayStation e PC. È completamente tradotto in italiano, e ha un PEGI età consigliata 18+.