La recensione

Phantom Liberty, l’ultimo viaggio in Cyberpunk 2077

Sempre più giù nel cyberspazio, ma anche un po’ Iena Plinsky
Paolo Paglianti
07.10.2023 13:37

Doveva essere un gioco epocale, di quelli che ti fanno comprare una nuova console solo per gustartelo al massimo. Purtroppo, quando il gioco arrivò sugli scaffali a fine 2020, molte promesse di Cyberpunk 2077 non vennero mantenute. Enormi problemi di stabilità, bug che pregiudicavano la possibilità di giocarci, alberi volanti e personaggi bloccati nei muri. Il lancio di Cyberpunk 2077 è passato alla storia come uno dei peggiori di sempre. Se su Xbox e PC la situazione era magari non ottimale ma abbordabile, su PlayStation il gioco era talmente pieno di bug che Sony, evento più unico che raro, ritirò il gioco e restituì i soldi agli acquirenti.

Da allora, lo sviluppatore e publisher del gioco, la polacca CD Projekt, promise che avrebbe messo a posto il gioco prima di pubblicare contenuti extra. E così è stato: ci ha messo quasi tre anni e due monumentali aggiornamenti (gratuiti), ma Cyberpunk 2077 è ora un gioco di buonissima qualità, pronto per il suo contenuto extra, Phantom Liberty.

Dove eravamo rimasti

Avevamo lasciato V, il protagonista di Cyberpunk 2077, nel gigantesco sprawl urbano di Night City alle prese con un innesto nel cervello  che lo stava uccidendo.

Mentre V è impegnato nel cercare una soluzione al suo mortale problema, riceve un messaggio dall'enigmatica hacker SongBird: deve recarsi immediatamente nel distretto di Dogtown, un quartiere devastato da una passata guerra e sotto il tallone d'acciaio del signore della guerra Kurt Hansen. Per capirci, è un quartiere dove la polizia non viene nemmeno a recuperare il vostro cadavere. Appena arrivato a Dogtown, il nostro eroe vede precipitare l'aereo presidenziale con a bordo la massima carica dei Nuovi Stati Uniti: inizia così una piccola Odissea per recuperare il Presidente (è una lei, a proposito) e evitare che venga fatta a pezzi dagli sbandati del quartiere. 

Come si gioca

Per iniziare l'avventura di Phantom Liberty avrete ha due opzioni. La prima è recuperare un salvataggio del gioco base che sia oltre la metà del secondo capitolo. Infatti è possibile ricevere la chiamata di soccorso di SongBird solo se avete completato una particolare missione che coinvolge le fazioni che poi ritroverete in Dogtown. Altrimenti, potete iniziare direttamente dal DLC, con un personaggio creato appositamente di livello avanzato - cosa che vi sconsigliamo, visto che le avventure di Dogtown sono ben incastrate nella trama principale e sarebbe un peccato viverle «separatamente». 

Phantom Liberty è un quartiere pieno di carattere e ben diverso dalla più pacifica Night City che conosciamo dal gioco principale. Si respira proprio il sapore della distruzione e del decadimento, tra rovine di palazzi un tempo maestosi, bande che si fronteggiano ovunque e disperati che vagano per le strade piene di buche. Visivamente, è un mezzo miracolo: considerando la complessità del mondo di gioco e la sua vastità, è incredibile come CD Projekt abbia potuto realizzare uno scenario quasi fotorealistico e che funziona (almeno, ora) così bene. Passeggiare per le strade di Night City e in particolare per quelle in rovina di Dogtown vi lascerà a bocca aperta.

La nostra avventura sulle tracce della Presidente e poi di SongBird ha un gusto molto più thriller e da spy story rispetto alla trama del gioco principale. Troveremo molte missioni da affrontare nell’ombra, infiltrandovi in strutture super protette dove si spara a vista, e in compagnia di personaggi che non sai mai se ti copriranno le spalle o ti accoltelleranno appena ti volti.

Troneggia tra i protagonisti del DLC Solomon Reed «interpretato» da Idris Elba, il magnifico attore della serie TV Luther che dona al gioco un ulteriore livello di realismo grazie a una recitazione digitale davvero non comune. Cyberpunk 2077 aveva puntato moltissimo sugli attori virtuali, a partire dalla presenza eccellente di Keanu Reeves nei panni del co-protagonista Johnny Silverhand, che naturalmente ritroveremo al nostro fianco anche a Dogtown. Peraltro i due attori, nella versione italiana, hanno la voce dei doppiatori «ufficiali», e quindi sembra proprio di giocare con Idris Elba e Keanu Reeves al vostro fianco.  

Naturalmente, la natura del gioco originale non viene stravolata e Cyberpunk 2077 rimane uno sparatutto/gioco di ruolo, e di quelli fatti proprio bene: non c’è solo una trama affascinante da scoprire fatta di intrighi e tradimenti, di spionaggio e di colpi di scena – ci sono anche tanti, tantissimi combattimenti in prima persona, con armi che vanno dal fucile da cecchino «smart» alla katana. Tra combattimenti, missioni principali e incarichi secondari, impiegherete circa 15 ore per arrivare alla sua conclusione - decisamente un'avventura corposa per una espansione. Phantom Liberty è il canto del cigno migliore che si potesse sperare per Cyberpunk 2077. Abbiamo aspettato oltre due anni questo DLC, ma è valsa davvero la pena

Phantom Liberty è disponibile per Xbox Series X|S, PS5 e PC - non potrete giocarci su Xbox One e PS4. Ovviamente richiedere il gioco base, ed è completamente tradotto in italiano, con un doppiaggio di buonissima qualità. Il gioco ha un PEGI età consigliata 18+.

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