Sniper Elite: Resistance

Con un azzardo cinematografico, potremmo dire che il franchise videoludico di Sniper Elite sta a Call of Duty come Il Nemico alle Porte sta a Salvate il soldato Ryan. Avendo notato che moltissimi gamer adorano giocare agli sparatutto militari privilegiando l’uso del fucile da cecchino, gli sviluppatori di Rebellion hanno «inventato» un gioco in cui sì, si spara ai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale, proprio come nei Call of Duty classici, ma lo si fa soprattutto guardandoli dal mirino di precisione e da lontano, alla maniera dei personaggi di Jude Law e Ed Harris.
Un franchise che, sebbene non possa ambire alle vagonate di copie vendute dal collega e competitor più illustre (parliamo di oltre 500 milioni di copie del gioco Activision, ora Microsoft, contro «solo» 30 e rotti di Sniper Elite) ha un discreto seguito ed è arrivato al sesto episodio, che perde la numerazione progressiva e si autobattezza Resistance. Come fa intuire questo titolo, il nostro protagonista dovrà infiltrarsi dietro le linee nemiche nella Francia Occupa del maggio 1944, e preparare il terreno all’imminente invasione del celebre D-Day del 6 giugno. Per «preparare il terreno» intendiamo dire far saltare in aria dighe, bunker, basi naziste e far fuori un numero di minimo tre cifre tra collaborazionisti e militari tedeschi, generalmente sparandogli nella zucca da un chilometro di distanza.
La campagna di Sniper Elite: Resistance si articola su 9 missioni che vi porteranno in altrettanto angoli della Francia del nord, sulle tracce di una misteriosa «super arma» segreta dei nazi. L’obiettivo, facile da intuire, è mettere il bastone tra le ruote ai tedeschi, e ancora meglio, un proiettile nel loro cranio. Come negli altri episodi del franchise, quando riuscirete a colpire un nemico da distanza rispettabile e con un colpo degno di un cecchino, il gioco mostrerà la traiettoria del proiettile e uno «spaccato» del corpo del nemico. Truculento, ma sicuramente d’effetto.
Ogni livello del gioco è rappresentato da una mappa quadrata di dimensioni più che generose. Invece di guidarvi per mano lungo un percorso obbligato, Sniper Elite: Resistance vi assegna gli ordini e gli obiettivi, e poi vi lascia mano libera. Potrete arrivare a quella fabbrica passando per le catacombe e muovendovi come delle ombre, oppure a una certa base di Uboot saltellando da un balcone all’altro, anche grazie alle corde tese un po’ ovunque. Potrete evitare le guardie e sviarle lanciando bottiglie vuote per creare diversivi, oppure farle fuori silenziosamente come un ninja, colpendole alle spalle una dopo l’altra.
Da evitare le performance alla Rambo: sebbene il nostro alter ego si porti dietro anche un fucile mitragliatore, Sniper Elite: Resistance è un gioco piuttosto realistico e se venite bersagliati da due o tre soldati nemici contemporaneamete, generalmente ci lasciate le penne in pochi secondi. Quindi, scordatevi gli scontri campali e le battaglie aperte, anche ai livelli di difficoltà inferiori dove comunque dovrete muovervi con una certa circospezione.
Che poi, l’approccio stealth e intelligente è il bello del gioco: capire quando un nemico si sposta dalla porta, o quando si posiziona in un punto dove potete evitarlo. Oppure, colpirlo con il fucile da cecchino sfruttando il rumore dei tuoni o dei bombardieri alleati in modo che la detonazione non desti sospetti tra i sopravvissuti. Menzione d’onore per le cittadine francesi, con scorci che ci hanno lasciati a bocca aperta nonostante il «motore» del gioco sia un po’ superato e mostri a volte i segni dell'età. Rimandata a settembre la IA dei nazisti, che se da una parte si comportano in modo convincente durante le battaglie (per esempio, continuano a sparare verso la direzione dove hanno «sentito» il vostro ultimo sparo, e non «magicamente» dove vi siete spostati di nascosto), dall’altra si comportano un po’ troppo da idioti quando si tratta di trovarvi seguendo la scia di cadaveri e guardie tramortite.
Grande notizia: tutta la campagna single player (dura circa 10 ore) può essere giocata in co-op con un amico. C’è anche l’opzione di permettere ai giocatori online di «entrare» nella vostra partita come cecchini avversari, e dare via un duello a distanza fatto di appostamenti e esche che ricorda moltissimo Il Nemico alle Porte. Ci sono anche mappe multiplayer per giocare fino a 16 e a squadre, ma non crediamo che Sniper Elite potrà impensierire su questo terreno Call of Duty.
Sniper Elite: Resistance è disponibile per PC, PlayStation 4 e 5, Xbox One e Series X|S (su queste ultime, è incluso nel Game Pass). Il PEGI età consigliata è 16+ e il gioco è tradotto in italiano, ma solo nei sottotitoli (il doppiaggio è in inglese).