Zecchino d'Oro: due i vincitori

BOLOGNA - Vittoria ex aequo alla 53a. edizione dello Zecchino d'Oro che si è conclusa sabato sera in diretta tv in Eurovisione dall'Antoniano di Bologna. A dividersi il titolo, con 194 punti ciascuno, sono stati «Il contadino» (Lodovico Saccol), interpretato da Giovanni Pellizzari, 7 anni, di San Zenone degli Ezzelini (Treviso), e «Un topolino, un gatto e...un grande papà» (Mitzì), cantato da Irene Cittarella, 4 anni, di Bagheria (Palermo). A giudicare i dodici brani in gara (otto italiani e quattro stranieri, da Azerbaijan, Filippine, Giappone e Polonia) è stata una giuria di venti bambini dagli 8 ai 12 anni di età, tra cui cinque provenienti da L'Aquila.Anche il Telezecchino, assegnato dagli spettatori tramite il televoto, è andato a «Il contadino», uno dei brani più apprezzati e premiati già da martedì, nelle tappe intermedie della rassegna. «Uno spot per l'agricoltura, che esprime i valori da sempre insiti nella gente dei campi», lo ha definito l'assessore regionale all'Agricoltura del Veneto, Franco Manzato. Il ricavato del televoto sarà destinato al progetto del Fiore della Solidarietà (patrocinato dal Segretariato Sociale Rai) «Un sorriso per Haiti», per la costruzione di un centro di accoglienza per bambini rimasti senza un tetto dopo il terremoto di gennaio. L'iniziativa di raccolta fondi promossa dall'Antoniano finanzia dal 1991 in tutto il mondo opere a servizio dei bambini più deboli. La finale dello Zecchino, presentata dalla veterana Veronica Maya e dal «debuttante» Pino Insegno, è stata accompagnata dal contributo di Al Bano (che ha cantato «Carissimo Pinocchio» con il Piccolo Coro diretto da Sabrina Simoni) e dagli interventi telefonici di diversi «big» italiani.