A Davos tutto è pronto per celebrare il centenario della Coppa Spengler

Le guerre, i problemi finanziari e la recente pandemia di coronavirus hanno rubato al torneo una manciata di edizioni, «sfasando» il dato, ma di fatto dopo i bagordi natalizi la Coppa Spengler festeggerà i cento anni di esistenza. La kermesse grigionese aveva infatti debuttato nel lontano 1923, e a un secolo di distanza continua a regalare emozioni agli appassionati di tutto il mondo. Per celebrare al meglio l’importante traguardo, il presidente Marc Gianola e il resto del comitato organizzativo hanno allestito un’edizione di tutto rispetto, che - almeno sulla carta - dovrebbe unire qualità e tradizione.

Oltre all’Ambrì Piotta e al Davos padrone di casa, scenderà in pista pure l’immancabile Team Canada. Gli altri tre inviti sono invece stati raccolti dagli svedesi del Frölunda, i cechi del Pardubice e i finlandesi del KalPa Kuopio. Tutte squadre con un pedigree importante, che nel corso degli anni hanno arricchito il loro palmarès sia in patria, sia al di fuori dei confini nazionali.

Alla luce di questa importante ricorrenza, il presidente del Davos Gaudenz Domenig - in un’intervista rilasciata a Watson.ch - si è peraltro espresso in merito al futuro della manifestazione. Un futuro che, stando al numero uno dei gialloblù, dovrebbe presto includere una versione femminile del torneo, con Davos Ladies e HCAP Girls che quest’anno daranno vita a un antipasto il 30 dicembre (ore 11.00). Sempre Domenig ha poi dichiarato che a partire dal 2026, quando scadrà l’attuale contratto televisivo, la National League potrebbe non più interrompersi per fare spazio alla Spengler. L’appuntamento, per quanto concerne l’edizione alle porte, è invece fissato per domani con i primi incontri dei gruppi Cattini e Torriani. Ambrì Piotta e Pardubice apriranno le danze alle 14.10, mentre la sera (20.15) andrà in scena Frölunda-Team Canada.