Coronavirus

Allenatore e due calciatori positivi, rinviata partita di campionato giapponese

Il rinvio di Nagoya Grampus - Sanfrecce Hiroshima arriva nel mezzo di un aumento dei casi di Covid-19 in Giappone
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Ats
26.07.2020 09:46

Una partita del campionato di calcio giapponese (J-League) è stata rinviata dopo la scoperta di casi di coronavirus in una delle due squadre. Questo è il primo rinvio da quando la competizione è ripresa a inizio luglio.

Il rinvio dell’incontro Nagoya Grampus - Sanfrecce Hiroshima, che si sarebbe dovuta svolgere domenica sera a Hiroshima, arriva nel mezzo di un aumento del numero di casi di coronavirus, in particolare in metropoli come Tokyo o Osaka.

Nonostante il rigoroso protocollo sanitario in atto per la ripresa del calcio, del baseball o del sumo, con un numero limitato di spettatori, il difensore del Nagoya Kazuya Miyahara ha sviluppato sintomi (febbre e mal di testa) e ha effettuato un test per il coronavirus che è risultato positivo.

Il suo club ha quindi testato tutti i suoi 60 giocatori, allenatori e manager e sono stati rilevati altri due casi positivi, un giocatore e un allenatore, che sono comunque asintomatici. I tre uomini non avevano uno stretto contatto tra loro, secondo Grampus.

«Stamattina abbiamo avuto un incontro e abbiamo deciso di annullare la partita», ha dichiarato il presidente della J-League Mitsuru Murai ai media locali. «Penso che il team abbia agito in modo appropriato, ma l’individuazione di casi positivi ci conferma che dobbiamo continuare a migliorare le nostre misure di prevenzione», ha aggiunto.

La J-League deve adesso stabilire una nuova data per l’incontro, mantenendo comunque le altre otto partite in programma domenica.

Il campionato è ripreso il 4 luglio a porte chiuse dopo quattro mesi di chiusura forzata a causa della pandemia di Covid-19 e ha permesso un ritorno limitato del pubblico la settimana successiva, con un limite di 5.000 spettatori.