Parigi 2024

Analisi semiseria delle scuse di Gianmarco Tamberi

L'altista e portabandiera italiano, su Instagram, ha dedicato un lungo post alla moglie, richiamando alla memoria le famose scuse dei Blues Brothers
© Pauline Ballet / POOL
Red. Online
27.07.2024 17:30

Le scuse, puntuali, sono arrivate. Privatamente presumiamo, innanzitutto. E poi via social, perché tutti – dopo quanto successo ieri – volevano sapere. Gianmarco Tamberi, altista nonché portabandiera italiano, per chi non lo sapesse ieri sera ha perso la fede. Non parliamo di religione, attenzione: Gimbo, infatti, ha letteralmente l’anello che si era scambiato, nel settembre del 2022, con Chiara Bontempi. L’oggetto-simbolo del matrimonio è finito nella Senna, chissà dove lungo il percorso. «Perso un oro ne trovi un altro» si sono subito affrettati a dire, a mo’ di consolazione, alcuni atleti presenti sul battello dell’Italia. In particolare i pallanuotisti. Lei, Chiara, sulle prime non l’ha presa benissimo. Salvo poi arrendersi all’assurdità della vicenda. E riderci sopra, pure di gusto.

La domanda, prima di addentrarci nella questione, sorge spontanea: come può un uomo perdere la fede durante una cerimonia d’apertura delle Olimpiadi? La risposta, beh, si nasconde dietro il comportamento palesemente e splendidamente sopra le righe dello stesso Tamberi, esploso in un mix di felicità ed emozione non appena ha capito di essere in favore di telecamera. Ha sventolato la bandiera italiana sotto il cielo di Parigi, trascinando l’intera delegazione che, in quanto a casino, si è guadagnata la medaglia d’oro. Quando vivi così, a mille all’ora, è inevitabile lasciare qualcosa per strada. Anzi, lungo il fiume. 

E così, come ha spiegato Tamberi in un lungo e appassionato post su Instagram, carico di follia e poesia, in un non meglio precisato momento della cerimonia l’anello, come per incanto, ha lasciato l’anulare. Compiendo un balzo degno dei migliori tuffatori. «Mi dispiace amore mio, mi dispiace da morire» ha scritto Gimbo. Quindi, con una performance degna dei Blues Brothers (per chi volesse un ripasso sulle migliori scuse nella storia del cinema può cliccare qui) ha aggiunto: «Ma se proprio doveva succedere, se proprio dovevo perderla questa fede, non potevo immaginare un posto migliore. Rimarrà per sempre nel letto del fiume della città dell’amore».

Wow, niente male. Davvero. E ancora: «Troppa acqua, troppi kg persi negli ultimi mesi o forse l’incontenibile entusiasmo di quello che stavamo facendo» ha proseguito Gimbo. «Probabilmente tutte e tre le cose, resta il fatto che io l’ho sentita sfilarsi, l’ho vista volare, l’ho seguita con lo sguardo fino ad averla vista rimbalzare dentro la barca. Un tintinnio di speranza, ma il rimbalzo purtroppo era nella direzione sbagliata e fluttuando più di mille volte in aria l’ho vista tuffarsi in acqua come se quello fosse l’unico posto dove volesse stare. Pochi attimi che sono durati un’infinità».

Diciamolo: il campione olimpico ed europeo in carica nel salto in alto, in quanto a doti di scrittura, non è secondo a nessuno. Apprezzato, e apprezzabile, l’uso di perifrasi e iperboli. Quando, forse, sarebbe bastato dire «amore, scusami, ho fatto una cazzata». Ma Gimbo, appunto, è personaggio anche, se non soprattutto, a livello di parole. E gesti. A proposito della fede oramai perduta, ha aggiunto: «Rimarrà per sempre nel letto del fiume della città dell’amore, volata via mentre cercavo di portare il più in alto possibile il tricolore italiano durante la cerimonia d’apertura dell’evento sportivo più importante al mondo. Se avessi dovuto inventare una scusa non sarei mai riuscito a essere così fantasioso». 

Infine, un invito. Rivolto proprio all’amata: «Penso che possa esserci un enorme lato poetico dietro al misfatto di ieri e se tu vorrai lanceremo anche la tua fede in quel fiume cosicché staranno per sempre insieme e noi avremo una scusa in più per, come mi hai sempre chiesto, rinnovare le promesse e sposarci di nuovo. Ti amo amore mio». Un invito accompagnato da una (quasi) promessa. Quella di vincere ancora: «Che sia di buon auspicio per tornare a casa con un oro anche più grande».

Chiara Bontempi, fra lo stupore e l’incredulità, sul suo profilo Instagram aveva commentato con un laconico «ma davvero ha perso la fede nella Senna?». Oggi, dopo il messaggio del marito, ha mostrato un volto decisamente più sereno. Di più, c’è chi ha sfruttato l’onda proponendo già la location perfetta per un nuovo scambio di promesse: «Non me lo dite due volte che parto con i preparativi» ha commentato Chiara in una storia. Come dire: vuoi vedere che, in fondo, è meglio se Gimbo ha perso la fede?

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