Calcio

Barry via a 13,5 milioni, Celar a 2 più bonus: ma come è possibile?

L'attaccante francese del Basilea, 5 gol in meno di Zan nell'ultima Super League, se ne andrà per sei volte tanto - L’analisi del direttore sportivo del Lugano Carlos Da Silva
Il direttore sportivo del Lugano Carlos Da Silva. ©CdT/Gabriele Putzu
Massimo Solari
21.08.2024 00:00

Oggi Thierno Barry non si è allenato con il Basilea. Come confermato dal club, l’attaccante è in procinto di cambiare squadra. Salvo sorprese, il 21.enne francese raggiungerà il Villarreal e la Liga. E lo farà per la bellezza di 13-13,5 milioni di euro. No, non sono pochi. A maggior ragione tenuto conto che Zan Celar, capocannoniere della scorsa Super League con 14 reti, ha lasciato il Lugano e firmato al QPR per 2 milioni più bonus. Com’è possibile?

Il direttore sportivo bianconero Carlos Da Silva non si scompone e, anzi, fornisce la propria chiave di lettura. «Sul mercato internazionale il Basilea è un marchio riconoscibile. E questo è senz’altro un fattore, un valore aggiunto al momento di fissare il prezzo del cartellino. Il club gode di una considerazione solida, costruita in passato con elementi come Salah e di recente confermata dalle operazioni Amdouni o Calafiori». 11 milioni in più (e 5 gol in meno), però, sono tanti. Da Silva completa l’analisi: «A Lugano stiamo creando la nostra reputazione e la valorizzazione di Amoura, per esempio, favorisce la credibilità del club. Poi c’è un discorso tecnico. Al netto dell’età, Barry e Celar sono attaccanti molto diversi».

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