A Nyon è un Bellinzona impalpabile e per Sannino è un esordio da incubo

Cinque lunghi minuti di confronto con i tifosi, altri dieci chiusi negli spogliatoi e infine la decisione di rimanere in silenzio stampa. Nessuno ha voluto né potuto parlare in casa Bellinzona, dopo la débâcle di Nyon (3-0). Nessuno, tranne Pablo Bentancur, che ha spiegato questa decisione. «I giocatori e il mister si sono parlati e hanno deciso di fare silenzio stampa, - spiega il patron dell’ACB -. Sono in un momento di difficoltà e lo hanno deciso tra di loro». Tutto molto strano, per non dire preoccupante. E non si è ancora parlato di quanto visto sul campo di Colovray, dove il Bellinzona, per novanta minuti, è riuscito a far sembrare lo Stade Nyonnais una squadra che non ha nulla a che vedere con la lotta per non retrocedere. Preoccupante, sì.
Leggerezze imperdonabili
La prima di Sannino sulla panchina granata è stata un vero incubo. Il tecnico italiano, che prima di questa sfida da sei punti ha beneficiato di dieci giorni di lavoro, non è mai riuscito a mettere in difficoltà un avversario che, prima della pausa, aveva incassato ben sette reti in due partite. Difficile però puntare il dito contro l’allenatore in occasione delle tre reti, dove ad essere colpevoli di inaccettabili ingenuità sono stati i giocatori. Sull’1-0, Mihajlovic si è fatto saltare troppo facilmente, mentre Pasche ha avuto tutto il tempo per controllare il cross e mandare la palla in gol, sotto gli occhi di un Krasniqi passivi. Sul 2-0, invece, un giocatore dall’esperienza di Sutter – 250 partite tra Super e Challenge League – ha regalato una punizione insidiosa, per poi lasciarsi scappare Sylvestre-Brac (39’, 2-0). Lo stesso discorso va fatto per Tokam, che ha permesso al difensore vodese di segnare una doppietta su calcio d’angolo, e di chiudere così una partita durante la quale l’ACB non è mai esistito (67’, 3-0).
«Fiducia assoluta in Sannino»
Piuttosto che provare a spiegare questo passo falso in una sfida dalla così alta importanza, Pablo Bentancur ha preferito far passare un messaggio di speranza: «Possiamo uscire da questa situazione, - ha assicurato il patron granata -. La squadra deve capire che c’è stato un cambio di allenatore e un cambio di gioco. Sannino ha lavorato molto bene per dieci giorni, ho assolutamente fiducia in lui. Rimangono nove partite e tutto è ancora molto lungo. Sono fiducioso, perché questa squadra quando lo ha voluto ha giocato molto bene, anche contro delle squadre di Super League». Del bel Bellinzona visto in campo contro il Losanna in Coppa e ingiustamente eliminato si è però già detto e scritto. Ora per l’ACB l’urgenza si chiama campionato, e quanto mostrato dalla ripresa – cinque punti in nove partite – è nettamente insufficiente per sperare di ottenere la salvezza sul campo. A tale proposito, l’unica buona notizia della serata è stata la sconfitta dello Sciaffusa, ultimo, sul quale i granata conservano un sottile vantaggio di due punti. Per ora.
Le pagelle
Enzler 3.5 Immobile sul 3-0, quando Sylvestre-Brac colpisce di testa in una zona nella quale dovrebbe chiaramente intervenire.
Krasniqi 3 Guarda Pasche scagliare l’1-0 in rete piuttosto che intervenire.
Sutter 3 Il raddoppio vodese è tutto suo. Regala la punizione e si perde la marcatura.
Sauter 3 Distratto, impreciso e pure nervoso. Sostituito alla mezz’ora dopo il giallo.
Mihajlovic 3.5 Viene eliminato troppo facilmente sull’azione dell’1-0.
Matondo 3.5 Sostituito dopo un’ammonizione e una prestazione impalpabile.
Sabbatini 3.5 Qualche errore di troppo e pochi spunti offensivi.
Nkama 3.5 Non porta il contributo che ha spesso portato in fase offensiva.
Lymann 3.5 La sua prima da titolare non è un gran successo. Non si nota mai.
L’ghoul 3.5 Ci prova, come sempre, ma perde una quantità di palloni inacettabile.
Nivokazi 3.5 Non si vede praticamente ma, il che spiega la poco pericolosità dell’ACB.
Tokam 3 Entra al posto di un inguardabile Sauter e la combina grossa anche lui, scivolando e lasciandosi scappare Sylvestre-Brac sul 3-0.
Chouik 3.5 La sua entrata cambia poco: non punge, così come tutto l’attacco granata.
Chacón 3.5 Non è con entrate del genere che convincerà Sannino a schierarlo dal 1’.
De Jesus 3.5 Spreca una ghiotta occasione di regalarsi la sua prima gioia in granata sul finale.
Lusuena s.v.
Sannino 3.5 Non è funzionato quasi niente, ma sulle tre reti del Nyon viene tradito dai suoi giocatori.