Addio a Franz Beckenbauer
Il mondo del calcio, ma non solo, ha perso una leggenda. Franz Beckenbauer, per tutti semplicemente il Kaiser, l'Imperatore, è morto domenica all'età di 78 anni. Ne ha dato notizia la sua famiglia alle agenzie di stampa tedesche. «È con profonda tristezza che vi informiamo che mio marito e nostro padre Franz Beckenbauer si è addormentato serenamente ieri, domenica, circondato dalla sua famiglia» si legge nella nota stampa. «Vi chiediamo di piangere in silenzio e di astenervi dal fare domande».
Laureatosi campione del mondo da giocatore con l'allora Germania Ovest nel 1974, il Kaiser mise le mani sul Mondiale anche in qualità di commissario tecnico, a Italia 90, poco prima della riunificazione tedesca. In carriera, Beckenbauer ha vestito le maglie di Bayern Monaco, New York Cosmos e Amburgo. Affermandosi prima come mediano e, in seguito, come libero. Con la formazione bavarese ha vinto cinque scudetti, quattro Coppe di Germania e tre Coppe dei Campioni.
Recentemente, Walter Beckanbauer aveva dichiarato che suo fratello non stava bene: «Se dicessi ora che sta bene, mentirei, e non mi piace mentire» le sue parole, inserite in un documentario trasmesso da ARD lo scorso 2 gennaio. «È un continuo saliscendi». La salute del Kaiser era diventata un tema di discussione pubblica ad agosto, quando a parlarne fu nientepopodimeno che Lothar Matthäus, il trascinatore dei tedeschi a Italia 90.
Nel 2022, il Kaiser aveva rinunciato anche a presenziare ai Mondiali in Qatar, spiegando alla stampa di dover prestare particolare attenzione al suo cuore. Beckenbauer aveva anche avuto un problema circolatorio all'occhio destro. Negli ultimi anni, si era completamente ritirato dalla scena pubblica e viveva in Austria.