A Cornaredo

Addio per sempre alla Monte Brè

La demolizione della tribuna è oramai conclusa: guardare lo stadio, oggi, fa ancora più effetto
© CdT/Chiara Zocchetti
Red. Online
07.09.2023 19:30

La Monte Brè non c'è più. Davvero, stavolta, nella misura in cui la demolizione della vecchia tribuna est è oramai conclusa. E, bisogna ammetterlo, guardare Cornaredo – oggi – fa ancora più effetto. Lo scorso luglio, vi avevamo proposto immagini e video dei lavori in corso. E già allora, beh, il «volto» della Brè in un certo senso faceva spavento: la copertura della tribuna, infatti, era oramai sparita. Prima ancora, a giugno, i tifosi avevano avuto la possibilità di accaparrarsi i seggiolini. Un ricordo di un'epoca lunga. E, al netto di eventi sportivamente tragici come il fallimento societario, preceduto dalla morte dell'allora presidente Helios Jermini, ricchi di soddisfazioni. 

I lavori di smontaggio della tribuna sono durati all'incirca due mesi e, come pianificato, non hanno impedito al Lugano di sfruttare lo stadio con le sue due nuove tribune provvisorie. Edificata tra il 1993 e il 1994, con tifosi bianconeri che, fra l'ironico e il divertito, guardando il cantiere dicevano «al ma par San Siro», la Monte Brè si è infine congedata. Resta, per ora, Cornaredo. Anzi, Cornaredino come è stato ribattezzato l'impianto provvisorio. Un impianto piuttosto apprezzato dal pubblico.

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