Bene Muheim, Blondel spaesato

Paratona su Korac. Al 73’, invece, è graziato. Amenda gli rovina la festa.

Primi 45’ gagliardi, in seguito perde un po’ il filo.

A questo giro, davanti a zii e cugini di terzo grado, non compie errori pacchiani.

Un tempo col pilota automatico e la «C».

Il terzino del Boca ha i riflettori puntati addosso. Beh, disputa una partita scolastica, in cui emerge più per i battibecchi con Sinani che per guizzi particolari. A volte sembra addirittura assente, quasi avesse la testa ad Argentina-Brasile.

Il suo dinamismo è prezioso.

Vuole essere cuore e cervello della squadra. Non sempre ci riesce, ma - appunto - non si tira mai indietro.

La Svizzera si sblocca grazie a una sua iniziativa. Poi garantisce una discreta solidità e un altro splendido suggerimento sprecato da Embolo.

Sgattaiola via al 42’, ma pecca (ancora) di freddezza.

Torna spregiudicato. Tanta personalità e due gol che potevano essere tre.

Il ct gli sfila la fascia di capitano e lui sembra togliersi un peso. Cerca e trasforma il rigore che vale il raddoppio e da il la al 3-0. Più superficiale nella ripresa.

Esordio riuscito e attento per il difensore bianconero.

Ripresa in controllo.

Gamba e un paio di spunti interessanti.

Un ingenuità per regalare rigore e gol agli ospiti.

Con il modulo e l’atteggiamento giusti trova qualche risposta e, infine, la vittoria.